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Un Guido Reni riscoperto da Dorotheum

La settimana d’aste dal 14 al 16 ottobre che si terrà a Vienna da Dorotheum, una delle più grande case d’aste dell’Europa continentale, propone una selezione di importanti opere, tra cui spiccano un inedito capolavoro del maestro Guido Reni, un importante opera su rame di Johann Georg Platzer, altre opere di Brueghel, di grande interesse un orologio storico del „Father of English Clockmaking“, Thomas Tompion.

UNA FORTUNA RISCOPERTA
Un’opera di Guido Reni nell’asta di Dipinti Antichi del 15 ottobre 2013

Non è stato facile contenere la felicità di Dorotheum per questa emozionante scoperta. „La fortuna con la borsa“ è senza dubbio il dipinto più importante dell’asta di dipinti antichi del 15 ottobre 2013.
La fortuna, impersonata da una donna, è il tema del dipinto di Guido Reni. Dalla sua borsa cadono denari, vezzi e perle; nelle mano sinistra tiene uno scettro e una palma, simbolo del potere. Un amorino in volo, simbolo della casualità, cerca di trattenerla per i lunghi capelli sciolti. Il corpo perfetto di Fortuna, circondato da un fluttuante drappo, sorvola il mondo Gianlorenzo Bernini riteneva che Guido Reni potesse essere paragonato a Raffaello perché come lui riusciva a rendere paradisiaca la vita sulla tela. Il dipinto, di cui esiste un’altra versione „La fortuna con la corona“ era considerato perduto fino ad oggi. „Questa riscoperta ha restituito al mondo dell’arte uno dei più bei capolavori dell’ultimo periodo di Guido Reni“, dichiara Mark MacDonnell, esperto di dipinti antichi di Dorotheum (Stima € 800.000 – 1,2 Mio.).

Guido Reni (1575 – 1642) La Fortuna con la borsa, olio su tela, 130 x 152 cm
stima € 800.000 – 1,200.000
Asta 15 ottobre 2013

Altri importanti artisti della pittura bolognese barocca sono presenti in asta, tra i quali spiccano Il Guercino („La morte di Adone“, € 300.000 – 500.000) e Annibale Carracci con „La Vergine in preghiera“, un misto di affascinante sfocatura e pennellata sciolta e veloce (€ 300.000 – 400.000). Paris Bordon trasferisce magistralmente sulla tela l’amore di Nettuno per Anfitrite, sovrana del mare celebre per la sua avvenenza (€ 100.000 – 150.000), Hans Rottenhammer e Jan Brueghel I conducono magistralmente „I preparativi del matrimonio di Poseidone e Anfitrite“ in una scenografia assolutamente surreale (€ 250.000 – 350.000). Uno dei lotti più di spicco della pittura austriaca è senza dubbio l’olio il „Concerto a palazzo” di Johann Georg Platzer, di proprietà privata viennese ma già in una nobile collezione di Praga (€ 120.000 – 150.000). Di Gillis Valckenborch è „Il banchetto degli dei“,  una composizione con innumerevoli storie e dettagli (€ 150.000 – 200.000). Pieter Brueghel II. raffigura su una tela rotonda il proverbio fiammingo „Gettare perle ai porci“ il cui significato è ‘fare buone azioni per chi non se le merita’ (€ 100.000 – 150.000).

Paris Bordon (1500 – 1571) Nettuno e Anfitrite, olio su tela, 106 x 98,5 cm
stima € 100.000 – 150.000
Asta 15 ottobre 2013
Johann Georg Platzer (1704 – 1761) Concerto al palazzo, olio su rame , 65,3 x 92,4 cm
stima € 120.000 – 150.000
Asta 15 ottobre 2013
Pieter Brueghel II (1564 – 1637/38) Gettare le perle ai porci, olio su tavola, Diam. 12,5 cm
stima € 100.000 – 150.000
Asta 15 ottobre 2013

DONNE DA SALOTTO E LETTERE D‘AMORE
Asta di Dipinti dell’Ottocento del 16 ottobre 2013

Attira particolarmente l’attenzione un dipinto dell’italiano Vittorio Matteo Corcos, famoso per i suoi dipinti da “salotto”, che ritrae una giovane donna con un cagnolino. Realizzato nel 1895 sarà proposto nell’asta dedicata ai dipinti dell’Ottocento del 16 ottobre 2013.

Vittorio Matteo Corcos (1859 – 1933) Giovane donna con cagnolino, ca. 1895, olio su tela, 108 x 85 cm
stima € 100.000 – 150.000
Asta 16 ottobrer 2013

Il dipinto mostra perché Corcos era visto come un luminare del suo tempo: sul letto in ginocchio, un’incantevole bellezza che guarda direttamente lo spettatore, mentre un cucciolo le fa festa. Il cagnolino – probabilmente un Terrier, una razza considerata fedele, affettuosa e molto amata in società – è elegante come lei. L’abito alla moda in tulle e raso, indossato dalla giovane donna, testimonia lo stile lussuoso dell’epoca (€ 100.000 – 150.000).

Puro lusso anche per la collana di perle, tenuta in mano, con molta disinvoltura, dalla Regina Marija Karadjordjevic – moglie di Re Alessandro I. di Jugoslavia – che posò come modella per Paja Pavle Jovanovitch (€ 60.000 – 80.000).

I volti di due donne intente a leggere una lettera d’amore splendono nel buio, illuminati dalla luce calda di una candela che nel 1849 Ferdinand Georg Waldmüller ha sapientemente trasportato sulla tela con grande raffinatezza (€ 200.000 – 250.000).

Ferdinand Georg Waldmüller (1793 – 1865) Lettera d’amore, 1849, olio su tela, 76 x 61,5 cm
stima € 200.000 – 250.000
Asta 16 ottobre 2013

Ed ancora, per la pittura austriaca dell’Ottocento, viene proposta un’opera di Friedrich von Amerling che ritrae – di tre quarti – il fratello Joseph Amerling da ragazzo (€ 15.000 – 20.000). Franz Xaver Petter, pittore del periodo Biedermeier, raffigura sulla tela i suoi fiori di bosco (€ 50.000 – 70.000). Opere con paesaggi meravigliosi come una veduta della città di Venezia di Friedrich Christian Nerly, la Normandia vista da Viktor Zarubin oppure Ischia come paesaggio ideale di Carl Ludwig Kaaz.

L’ARTE DEL MAESTRO OROLOGIAIO DI ALTO LIVELLO,
SCULTURE REALISTICHE E MAGNIFICI INTERNI
Un orologio inglese di Thomas Tompion del 1690 nell’asta del 14 ottobre

L’asta degli Oggetti d’arte del 14 ottobre propone mobili, tappeti, vetri, porcellane, orologi da tavolo e pendole. Viene proposto un orologio da tavolo realizzato nel 1690 circa da Thomas Tompion, il „Father of English Clockmaking“. Tompion era conosciuto e molto apprezzato non solo per la sua arte ma anche per le sue innovazioni tecniche. Lavorò su commissione per sovrani, aristocratici e ricchi mercanti Dal 1680 introdusse un sistema di numerazione per gli orologi da lui prodotti. L’orologio in asta da Dorotheum porta il numero 175 ed è stimato tra i 200.000 e i 300.000 Euro.

William and Mary orologio da tavolo “Thomas Tompion”, No. 175, Londra ca. 1690, altezza 44,5 cm
stima € 200.000 – 300.000
Asta 14 ottobre 2013

Una statua inclusa nell’asta di sculture, ha una storia interessante. Come uno degli scultori più importanti del suo tempo Giovanni Giuliani (1664 Venezia – 1744 Heiligenkreuz) lavorò per clienti importanti e di alto livello, quali i Liechtenstein, l’abbazia cistercense di Heiligenkreuz oppure il Conte Kaunitz. Nel 1711, tra l’altro per motivi finanziari, entrò nell’abbazia cistercense, dove gestì una bottega fino alla sua morte nell’anno 1744. Con l’aiuto di apprendisti e di garzoni creò numerosi modelli in argilla oltre a sculture in pietra e legno, ma i volti e le mani venivano sempre eseguiti dal maestro. La scultura proposta, alta 138 cm e in legno di tiglio, rappresenta Sant’Anna con Gesù Bambino (€ 40.000 – 60.000).

Magnifici paesaggi italiani idealizzati sono raffigurati sulla coppia di vasi di San Pietroburgo, alti 108 cm, che verranno proposti nell’asta di porcellane (€ 90.000 – 140.000), oltre a bellezze classiche in porcellana biscuit, tra cui il gruppo „Paride e le tre grazie“, capolavoro della manifattura imperiale di Vienna, del 1830 (€ 20.000 – 30.000). L’asta dei mobili propone alcuni pezzi italiani tra cui un cassettone barocco della metà del XVIII secolo, già proprietà napoleonica (€ 65.000 – 80.000) e una coppia di console neoclassiche a mezza luna (€ 10.000 – 15.000).

 

Vaso con vedute russe, San Pietroburgo, 1825 – 1855
porcellana, altezza 108 cm
stima € 90.000 – 140.000
Aasta 14 ottobre 2013
Settimana d’aste ottobre 2013
Oggetti d’arte (mobili, tappeti, sculture,vetri, porcellane) lun., 14 ottobre 2013 ore 14
Dipinti Antichi mar., 15 ottobre 2013 ore 17
Dipinti del XIX secolo mer., 16 ottobre 2013 ore 17
Gioielli mer., 16 ottobre 2013 ore 14
Esposizione da sabato 5 ottobre    
cataloghi online: www.dorotheum.com    

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