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Fotografie Vintage in asta da Christie’s

4 aprile 2013, New York

Il 4 aprile 2013 Christie’s darà il via alle aste primaverili di fotografia a New York con “the deLIGHTed eye: Modernist Masterworks from a Private Collection”. Questa straordinaria collezione di 70 fotografie vintage eseguite principalmente tra il 1900 e il 1925 fu creata dal un collezionista privato del Sud America sotto i consigli di Jill Rose, che più tardi diventò Vicepresidente del Centro Internazionale di Fotografia. Mettendo insieme la collezione, era loro intento focalizzarsi su fotografi che erano stati vivamente influenzati dalla rivoluzione artistica nell’Europa Occidentale al volgere del secolo, e profondamente colpiti dalla storia della macchina fotografica. Con quest’asta, Christie’s prevede di ottenere un guadagno di circa $5.2 milioni.

Francis Picabia, Grande Vitesse, 1924, gelatin silver print (estimate: $100,000-150,000) – pictured left, depicts the painter Francis Picabia and brilliantly captures the excitement that he felt when driving fast in what is probably his favorite Mercer. Picabia liked to have his friend Man Ray photograph him in extravagant cars. The image was published in La Révolution Surréaliste in 1925.

 

“Io amo le mie collezioni come esseri viventi ed ecco perché io ho sempre dato un nome ad esse. Questa l’ho chiamata “the deLIGHTed eye”. La ragione di questo nome deriva dall’ammirazione che ho per l’uso nuovo e ingegnoso della luce nelle fotografie che è molto più libero rispetto ai dipinti contemporanei. Inoltre, queste fotografie hanno deliziato i miei occhi. Ed esse non solo  mi hanno dato gioia, ma mi hanno anche illuminato sull’arte contemporanea. Questa è la mia visione e queste sono le esperienze che io vorrei condividere con chi guarda “The deLIGHTed eye” – Carlos Alberto Cruz nel suo saggio “the deLIGHTed eye” (International Center of Photography exhibition catalogue, 1985).

Francis Bruguière was of America’s most innovative photographers. His cut-paper experiments compare in importance with Alvin Langdon Coburn’s more famous Vortographs as pioneering examples of pure photographic abstractions. Experiment from ‘The Way,’ c. 1925, gelatin silver print (estimate: $100,000-150,000) – pictured right, was taken by Bruguière in New York during the last year he worked on his first experimental film, The Way. The image is powerful, dramatic and macabre, with five overlapping views of the sitter’s face wearing a frenzied expression and filling the frame.

 

La collezione inizialmente prese forma quando il collezionista e Rose abbozzarono una “wish list” di fotografi di élite. Usando questa lista come una guida, acquistarono straordinarie fotografie. Il loro primo acquisto fu un unico fotogramma di Làszlò Moholy-Nagy del 1925 (stimato $200.000 – 300.000). Altri pezzi forti della collezione sono stampe di Eugène Atget, Costantin Brancusi, Alvin Langdon Coburn, Man Ray, Christian Schad, Edward Steichen, Alfred Stieglitz e Edward Weston.

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