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All’asta la “Madonna Cook” di Giovanni Bellini

Lotto 393. GIOVANNI BELLINI (Venezia, 1426 circa - 1516) Madonna con il Bambino (Madonna Cook) Tempera su tavola, cm 91X70 Stima € 30.000 - 50.000
Lotto 393.
GIOVANNI BELLINI
(Venezia, 1426 circa – 1516)
Madonna con il Bambino (Madonna Cook)
Tempera su tavola, cm 91X70
Stima € 30.000 – 50.000

Dipinti antichi, 6 marzo 2013, Genova, Wannenes

Durante la vendita di Dipinti antichi del prossimo 6 marzo la casa d’aste genovese Wannenes metterà all’incanto una tavola raffigurante la “Madonna col Bambino” di Giovanni Bellini, conosciuta come la “Madonna Cook” e stimata 30/50.000 euro.

La ricca bibliografia indica la notevole fortuna critica del dipinto che ha sempre suscitato contrastanti interpretazioni attributive susseguitesi nel tempo a partire dal 1913 fino a giungere agli ultimi interventi monografici di Anchise Tempestini dove l’opera è assegnata al maestro veneziano. Attribuzione suggerita altresì dall’iscrizione a caratteri capitali visibile sul parapetto: IOANNIS BELLINUS. In questa sede pare opportuno mantenere le indicazioni date nella scheda di notifica che conferma l’attribuzione al Bellini “pur non sciogliendo le riserve avanzate da alcuni studiosi”. Detto ciò, è indiscutibile l’alta tenuta formale e il delicato dialogo di sguardi e psicologie dei protagonisti, indizi che denotano la mano di un maestro, di una personalità che quanto meno aveva avuto modo di studiare e veder comporre la Madonna Roger del Metropolitan Museum, spesso chiamata in causa per affermare l’autografia della Madonna Cook. Una possibilità è che l’opera fu eseguita dal Bellini con l’aiuto di un collaboratore, che ne mantenne inalterata la straordinaria qualità pittorica e disegnativa.

Ipotesi, quest’ultima, che si riscontra in opere di eccezionale qualità come La Madonna che porge il Bambino a Simeone (?) e una santa della collezione Thyssen a Madrid, in cui la Madonna e la santa furono assegnate dall’Heinemann a Rocco Marconi, ipotesi interessante e che trova una coincidenza tipologica del volto con la nostra Madonna (G. C. F. Villa in Giovanni Bellini, catalogo della mostra a cura di Mauro Lucco e Giovanni Carlo Federico Villa, Milano 2008, pp. 296 – 297, n. 52). Detto ciò, Tempestini propende per l’autografia belliniana in virtù dell’alta qualità del dipinto, eseguito con una tecnica oramai rinascimentale, una stesura ad olio che agevola la luminosità del tessuto pittorico secondo le influenze di Antonello da Messina e una struttura compositiva che annuncia le moderne creazioni di Giorgione e Tiziano.

Provenienza:

Richmond, collezione Cook;
Svizzera, collezione privata;
Italia, collezione privata

Bibliografia:

T. Borenius, A catalogue of the paintings at Doughty House, Richmond, else where in the collection of Sir Frederick Cook BT, I, Londra 1913, come Rocco Marconi

G. Gronau, Giovanni Bellini, des Meisters Gemälde in 207 Abbildungen, Stoccarda 1930, come Nicolò Rondinelli

B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, a list of the principal artists and their works; with an index of place, Oxford 1932, come Rocco Marconi: attribuzione confermata anche nell’edizione del 1957

R. Pallucchini, Giovanni Bellini, Milano 1959, p. 144 come Giovanni Bellini

A. Morassi, Scoperta d’un Cristo benedicente del Giambellino, in “Arte veneta”, 12.1958 (1959), pp. 45-52 come Giovanni Bellini

A. Morassi, Il “grand tour” degli inglesi nel Settecento, in «Emporium», 129, 1959, pp. 50-66, come Giovanni Bellini

F. Heinemann, Giovanni Bellini e i Belliniani, Venezia 1962, I, p. 18, bottega di Giovanni Bellini

S. Bottari, Tutta la pittura di Giovanni Bellini, Milano 1963, come Bottega di Giovanni Bellini

T. Pignatti, L’opera completa di Giovanni Bellini, Milano 1969, come Giovanni Bellini

A. Tempestini, Giovanni Bellini, catalogo completo dei dipinti, Firenze 1992, come Giovanni Bellini

A. Tempestini, Giovanni Bellini, Milano 1997, come Giovanni Bellini

A. Tempestini, Giovanni Bellini, Milano 2000, come Giovanni Bellini

Opera dichiarata di interesse particolarmente importante e sottoposta a notifica ex art. 13 D.L. 22/01/04 n. 42

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