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Avanguardia italiana a Cortina

Lucio Fontana
Lucio Fontana

27 dicembre 2012 – 8 gennaio 2013
Avanguardia italiana dal dopoguerra ai nostri giorni

 

Stanno per finire le vacanze di Natale e Capodanno e sta per chiudere anche la mostra, aperta dal 27 dicembre 2012, da Farsettiarte a Cortina d’Ampezzo. L’esposizione percorre le tappe salienti dell’arte italiana in questi ultimi sessant’anni.

Esiste ancora un’arte italiana?
Il tema che accomuna le opere d’arte selezionate, assai diverse e distanti, sia nello stile che nella stessa concezione estetica: è il tentativo di individuare, se esistono ancora, quelle caratteristiche di geniale creatività e perizia tecnica, che nei secoli hanno fatto grande l’arte italiana. Dopo la seconda guerra mondiale i movimenti artistici d’avanguardia si sono sforzati di avere una connotazione internazionale, per meglio interpretare le esigenze di una società sempre più globalizzata.  Nella maggior parte dei casi gli artisti italiani hanno seguito questa tendenza, ma nello stesso tempo si sono sforzati di mantenere viva la tradizione secolare dell’arte italiana. Lo scopo di questa esposizione è proprio quello di invitare gli spettatori a cercare, all’interno delle singole opere, quegli elementi peculiari che rispecchiano e contraddistinguono la nostra arte nazionale, i rimandi, le citazioni, esplicite o nascoste, ai grandi protagonisti del nostro passato.

Lo spazio
Una sezione di rilievo è dedicata alle ricerche sullo spazio, a cominciare da quelle intraprese da Lucio Fontana, di cui sarà esposto un “Concetto spaziale” del 1960 (olio e graffiti su tela, cm 50×61,3), passando poi per il regolare alternarsi di pieni e vuoti della “Superficie bianca” di Enrico Castellani (2007, acrilico su tela, cm 100×100), fino alle suggestioni nucleari della “Spirale” di Roberto Crippa del 1953 (olio su tela, cm 56,7×119,7)

Astrattismo geometrico
Di notevole importanza storica e artistica “Senza titolo” di Tancredi (1954 circa, tecnica mista su faesite, cm 92×125), un’opera dotata di un particolare senso del ritmo, paragonabile ad una composizione musicale.

L’informale
Il contributo italiano all’astrattismo informale è ben rappresentato dalla tavola dipinta nel 1970 da Emilio Vedova, intitolata “Del nostro tempo – n.3”, dai segni decisi ed energici, da “Nero avana” dipinto nel 1963 da Afro (tecnica mista su carta applicata su tela, cm 70×100) e da “Piccola immagine in pericolo” di Mattia Moreni (1960, olio su tela, cm 75×105).

Le ricerche sui materiali
Alberto Burri sarà presente con una “Muffa” del 1951, realizzata con acrilico, olio, smalto, bianco di zinco, pietra pomice e vinavil su tela, tipico esempio delle sue complesse ricerche sui materiali e sulle loro trasformazioni, per opera dell’uomo o degli agenti atmosferici. Analogo discorso è affrontato da Pier Paolo Calzolari , che nel 1984 ha eseguito un’opera “Senza titolo”, assemblando sale, piombo e lumini, da Gilberto Zorio, autore di “Stella di rame su pelliccia” utilizzando pelle, rame e resina fosforescente su tavola (2008-2009, cm 150×200), oppure in “Senza titolo” di Giulio Turcato, dipinto ad olio e tecnica mista su gommapiuma e nei divertenti “Due personaggi” di Enrico Baj del 1963, con il consueto collage di colori ad olio, tessuti e oggetti su tela (cm 95,2×112,2).

Le altre opere
Tra le opere presentate segnaliamo inoltre “Opera ubiqua” di Gino De Dominicis (1993, tempera e foglia d’oro su tavola, cm 84×70), “Composizione” di Mauro Reggiani (1950, olio su tela, cm 80,5×65,5), “La Consomption” di Gastone Novelli (1963, olio, matita e pastelli su tela, cm 135×135), “Natura morta” di Atanasio Soldati (1944, olio su tela, cm 64,1×85,1), “Vero amore n. 21” di Mario Schifano (smalto su tela, cm 80×80) e “Sauna” di Valerio Adami (1969-1970, olio su tela, cm 97,3×130).

Artisti presenti
Valerio Adami, Afro, Enrico Baj, Alighiero Boetti, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Pier Paolo Calzolari, Giuseppe Capogrossi, Enrico Castellani, Roberto Crippa, Ettore Colla, Gino De Dominicis, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Fausto Melotti, Mattia Moreni, Gastone Novelli, Giulio Paolini, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Mauro Reggiani, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Atanasio Soldati, Tancredi, Giulio Turcato, Giuseppe Uncini, Emilio Vedova, Gilberto Zorio

Nelle altre sale della Galleria ci sarà infine un “Omaggio a Giorgio De Chirico” e opere di grandi Maestri italiani e stranieri.

Farsettiarte
Cortina d’Ampezzo (BL), Largo delle Poste (piano rialzato) – Tel. 0436 860669
Dal 27 dicembre 2012 all’8 gennaio 2013
Orario: 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.30
Internet: www.farsettiarte.it – Mail: info@farsettiarte.it

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