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Addio a Gae Aulenti

Friulana doc. Gae Aulenti, è lo pseudonimo di Gaetana Aulenti, grande architetto e designer di fama internazionale nata a Palazzolo della Stella (in provincia di Udine) il 4 dicembre 1927 e spentasi oggi 1 novembre 2012 a Milano.

Laureatasi al Politecnico di Milano nel 1953, Gae si forma e cresce nel mondo dell’architettura milanese degli anni Cinquanta. In particolare concentrandosi nell’area della ricerca storico-culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell’ambiente esistente. Dal Neorelismo, la sua visione, sfocia poi nel cosiddetto Neoliberty. In netta contrapposizione alle tendenze razionaliste dell’epoca.  Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di Casabella-Continuità sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers.  Sul fronte universitario è assistente dal 1960 al 1962 di Giuseppe Samonà  presso la cattedra di Composizione Architettonica all’Istituto Universitario di Architettura a Venezia e dal 1964 al 1969 di Ernesto Nathan Rogers presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano. Di se stessa dice di vedere la sua architettura in stretta relazione ed in interconnessione con l’ambiente urbano esistente, che diviene quasi la sua forma generatrice, cercando, con questo, di trasferire nel suo spazio architettonico la molteplicità e l’intensità degli elementi, che vanno a definire lo spazio urbano. E’ stata membro del Comitato direttivo della rivista “Lotus International”, poi dal 1976 al 1978 ha fatto esperienze artistiche con Luca Ronconi al Laboratorio di Progettazione Teatrale. Nel 1984 viene nominata corrispondente dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, mentre dal 1995 al 1996 è stata presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano . Nel 2005 ha costituito la Gae Aulenti Architetti Associat. Oggi a Milano, si è spenta all’età di 84 anni. L’ultima uscita pubblica lo scorso 16 ottobre, quando ritirò un premio alla carriera alla Triennale di Milano. La Gaulenti, tra le sue numerose ed eccellenti creazioni, ha disegnato il parigino museo d’Orsay con il tema floreale delle lunette della volta e la lampada “Pipistrello” della Martinelli Luce che ha richiami Art Nouveau. E’ stata anche presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue ultime opere il restauro di Palazzo Branciforte a Palermo e dell’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia. Oltre che l’istituto di cultura italiana a Tokyo.

 

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  • Sono triste nel leggere di prima mattina appena entrato in studio la notizia le quella che per me è la più grande fra gli architetti nostrali se ne è andata ancge se alla modica età di 84 anni.

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