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Venezia 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

29 agosto > 8 settembre 2012, Lido di Venezia

Presidenza: Paolo Baratta
Direzione: Alberto Barbera

VENEZIA 69. IL SOGNO CONTINUA E DIVENTA REALTA’

La giostra sta per riprendere il suo patinato vorticare in quel di Venezia. La laguna si appresta a festeggiare l’edizione numero 69 della Mostra Internazionale Cinematografica, appuntamento imperdibile e profetico, in un certo senso. Non c’è niente da fare, nonostante gli anni passino e la classica atmosfera amorevolmente decadente abbracci la Serenissima, Venezia stupisce ancora. Inutile anche solo accennare alla grandezza, alle innovazioni e all’incredibile abilità di stare al passo coi tempi di questa istituzione, che conserva una magia ammaliante e irresistibile.

Ma vediamo in cosa consiste questo mix tra tradizione e innovazione.

Iniziamo dalla prima.

Ogni Mostra che si rispetti è patrocinata da una madrina d’eccezione. Quest’anno si gioca in casa solo a metà, ma è una metà di qualità. Il 29 agosto prossimo Kasia Smutniak aprirà la prima serata della Mostra sul palco della Sala Grande al Palazzo del Cinema e chiuderà l’ultima, l’8 settembre. Si tratta di un “traguardo” straordinario per l’attrice polacca, che dalle passerelle mondiali e dagli spot ironici della Tim si è fatta strada nel tortuoso mondo della Tv e del Cinema. Eclettica e camaleontica, oltre che bellissima, Kasia non ha mai disdegnato il duro lavoro e i progetti modesti, che le hanno permesso di guadagnarsi più di un riconoscimento artistico, come il Nastro d’Argento Europeo e il Globo D’oro nel 2008 per la sua interpretazione nel film “Nelle tue mani” di Peter Del Monte. Nel 2004 è impegnata su due fronti: Radio West – FM 97, una pellicola sulle vicende del Kosovo e 13dici di Enrico Oldoini, mentre nel 2005 recita con Giorgio Albertazzi in Ora e per sempre di Vincenzo Verdicchi. Il 2007 è il punto di svolta della sua carriera, quello in cui inizia a conquistare ruoli sempre più importanti: è la protagonista del film di Del Monte e recita accanto a Nanni Moretti nel discusso Caos Calmo. La Smutniak non si fa mancare neanche partecipazioni sul fronte internazionale. Il suo, infatti, è un esordio “col botto” nel 2010. Di sicuro non si tratta di una pellicola profonda o di un box office, però affianca un John Travolta scatenato e un Johnathan Rys Meyers bon ton e irresistibile in From Paris with Love, prodotto nientemeno che da Luc Besson e girato da Pierre Morel. La sua estrema sensibilità  e versatilità, poi, trovano nella Tv un ambiente ideale. Lavora per alcune grandi produzioni nazionali che hanno lasciato sicuramente il segno: Rino Gaetano di Marco Turco, Giuseppe Moscati di Giacomo Campiotti e Questa è la mia terra di Raffaele Mertes. Ma non è finita qui, Kasia sarà protagonista, assieme a Beppe Fiorello, della fiction di Rai 1 dedicata alla grandiosa voce di Domenico Modugno – la sua vita. Una carriera niente male quella di Kasia. Quest’ultimo riconoscimento rappresenta un ulteriore trampolino di lancio per l’attrice polacca, che ha dimostrato di possedere non solo talento, ma anche un’invidiabile forza d’animo, che non l’ha abbandonata neanche nei momenti cruciali, come la scomparsa del compagno Pietro Taricone.

Kasia Smutniak alla premiere di From Paris with Love

Dall’India con furore

Mira Nair avrà l’onore di aprire la Mostra con il film – Fuori Concorso – “The Reluctant Fundamentalist”. Un’apertura audace e “ad alta tensione”, la quale dà prova della  decisione che caratterizza il nuovo Direttore Alberto Barbera. Il film è tratto dall’omonimo Best Seller, tradotto in 25 lingue, di Mohsin Hamid, che racconta gli stravolgimenti emotivi e culturali, che la tragedia dell’ 11 settembre esercita su un ragazzo pakistano residente negli USA.

Mira Nair

Il giovane Changez, professore universitario e brillante analista finanziario, insegue una promettente carriera a Wall Street, dove oltre alle soddisfazioni e le prospettive lavorative, ha una relazione con una bellissima ragazza americana. Tutto sembra procedere per il verso giusto, fino a quando il World Trade Center cade per mano di un attacco terroristico di Al Qaeda, organizzazione islamica che ha numerosi seguaci a Lahore, la città di origine di Changez. Allora tutto cambia ed ecco che il suo “sogno americano” si scontra con il richiamo della sua cultura d’origine e della sua famiglia.

Riz Ahmend in una clip di “The Reluctant Fundamentalist”

Il film, prodotto da Lydia Dean Pilcher e finanziato dal Doha Film Institute, vanta un cast d’eccezione: Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber, Martin Donovan, Om Puri, Shabana Azmi, Haluk Bilginer e Meesha Shafi. Veterana del Lido – nel 1991 ha partecipato  in Concorso con Missisippi Masala, nel 2001 ha conquistato il  Leone d’Oro con Monsoon Wedding e ancora nel 2004 in Concorso con Vanity Fair – non è la prima volta che la regista indiana affronta il tema del WTC. Nel 2002, infatti, partecipò Fuori Concorso con l’episodio India del film Collettivo 11’09’01 – Semptember 11.

Il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato: “La Mostra di Venezia è lieta di ospitare nella serata d’apertura un film che propone numerosi spunti di riflessione. È una scelta che sottolinea il ruolo crescente della creatività femminile in tutti gli ambiti della cultura e della società contemporanea. Mira Nair ha realizzato un’esemplare trasposizione cinematografica di un romanzo che affronta il tema, di grande attualità, dei fondamentalismi di ogni ispirazione e natura. Con sensibilità, acutezza e notevole senso dello spettacolo, la regista persegue una difficile scelta di campo, ispirata da profonde motivazioni etiche e morali che, pur scegliendo di confrontarsi con la realtà, ne rifiutano i compromessi e le aberrazioni”.

Kate Hudson e Riz Ahmed

Un’apertura strategicamente “rosa” e alquanto stimolante, per ricordare, come afferma il Direttore, la costante e attiva presenza femminile nel mondo del cinema e la sempreverde importanza della riflessione sui fondamentalismi religiosi. Avanti tutta!

Cosa bolle in sala

Neanche a dirlo, il piatto si preannuncia ricco. Vediamo quali saranno i film in programma che rientrano nelle due sezioni principali.

Venezia 69. Concorso Internazionale di lungometraggi in prima mondiale:

OLIVIER ASSAYAS – APRÈS MAI (SOMETHING IN THE AIR)
Francia, 122′
Clément Métayer, Lola Créton, Félix Armand

RAMIN BAHRANI – AT ANY PRICE
Usa, 105′
Dennis Quaid, Zac Efron, Kim Dickens, Heather Graham

MARCO BELLOCCHIO – BELLA ADDORMENTATA
Italia, 115′
Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Maya Sansa, Pier Giorgio Bellocchio

PETER BROSENS, JESSICA WOODWORTH – LA CINQUIÈME SAISON
Belgio, Paesi Bassi, Francia, 93′
Aurélia Poirier, Django Schrevens, Sam Louwyck, Gill Vancompernolle

RAMA BURSHTEIN – LEMALE ET HA’CHALAL (FILL THE VOID)
Israele, 90′
Hadas Yaron, Yiftach Klein, Irit Sheleg, Chaim Sharir

DANIELE CIPRÌ – È STATO IL FIGLIO
Italia, Francia, 90′
Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Fabrizio Falco

FRANCESCA COMENCINI – UN GIORNO SPECIALE
Italia, 89′
Filippo Scicchitano, Giulia Valentini

BRIAN DE PALMA – PASSION
Francia, Germania, 94′
Rachel McAdams, Noomi Rapace, Paul Anderson, Karoline Herfurth

XAVIER GIANNOLI – SUPERSTAR
Francia, Belgio, 112′
Kad Merad, Cecile De France

KI-DUK KIM – PIETA
Corea del Sud, 104′
Cho Min-soo, Lee Jung-jin

Fuori Concorso. Opere firmate da autori di importanza riconosciuta

 

JEAN-PIERRE AMERIS – L’HOMME QUI RIT
Francia, Repubblica Ceca, 95′
Gérard Depardieu, Marc-André Grondin, Christa Theret, Emmanuelle Seigner

LYUBOV ARKUS – ANTON TUT RYADOM (ANTON’S RIGHT HERE) [PROIEZIONI SPECIALI]
Russia, 110′
(documentario) Anton Kharitonov, Rinata Kharitonova, Vladimir Kharitonov

SUSANNE BIER – DEN SKALDEDE FRISØR (LOVE IS ALL YOU NEED)
Danimarca, Svezia, 112′
Pierce Brosnan, Trine Dyrholm, Sebastian Jessen, Molly Blixt Egelind

PASCAL BONITZER – CHERCHEZ HORTENSE
Francia, 110′
Jean-Pierre Bacri, Isabelle Carré, Kristin Scott Thomas

HINDE BOUJEMAA – YA MAN AACH (IT WAS BETTER TOMORROW) [PROIEZIONI SPECIALI]
Tunisia, 74′
(documentario) Aida Kaabi

SIMON BROOK – THE TIGHTROPE
Francia, Italia, 83′
Peter Brook, Yoshi Oida, Shantala Shivalingappa, Marcello Magni

LILIANA CAVANI – CLARISSE [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 21′
(documentario)

JONATHAN DEMME – ENZO AVITABILE MUSIC LIFE
Italia, Usa, 80′
(documentario) Enzo Avitabile

STEPHEN FUNG – TAI CHI 0
Cina, 100′
Yuan Xiaochao, Angelababy, Eddie Peng, Tony Leung Ka-fai, William Feng, Shu Qi

SILVIA GIRALUCCI, LUCA RICCIARDI – SFIORANDO IL MURO [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 51′

(documentario) Guido Petter, Raul Franceschi, Antonio Romito, Pietro Calogero, Stefania Paternò, Silvia Giralucci

AMOS GITAI – CARMEL (2009) [PROIEZIONI SPECIALI]
Israele, Francia, Italia, 93′
Keren Mor, Efratia Gitai, Keren Gitai, Ben Gitai, Makram Khoury, Amos Gitai

AMOS GITAI – LULLABY TO MY FATHER
Israele, Francia, Svizzera, 90′
Yael Abecassis, Jeanne Moreau, Hanna Schygulla, Keren Gitai, Ben Gitai

DANIELE INCALCATERRA, FAUSTA QUATTRINI – EL IMPENETRABLE [PROIEZIONI SPECIALI]
Argentina, Francia, 95′
(documentario)

KIYOSHI KUROSAWA – SHOKUZAI (PENANCE)
Giappone, 270′
Kyoko Koizumi, Yu Aoi, Eiko Koike, Sakura Ando, Chizuru Ikewaki

SPIKE LEE – BAD 25
Usa, 123′
(documentario) Michael Jackson

CARLO MAZZACURATI – MEDICI CON L’AFRICA [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 80′
(documentario)

MIRA NAIR – THE RELUCTANT FUNDAMENTALIST
India, Pakistan, Usa, 128′

Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber, Martin Donovan

MANOEL DE OLIVEIRA – O GEBO E A SOMBRA
Portogallo, Francia, 95′
Michael Lonsdale, Claudia Cardinale, Jeanne Moreau, Leonor Silveira, Ricardo Trêpa, Luís Miguel Cintra

ABDALLAH OMEISH – WITNESS: LIBYA [PROIEZIONI SPECIALI]
Usa, 57′
(documentario)

ROBERT REDFORD – THE COMPANY YOU KEEP
Usa, 125′
Robert Redford, Shia LaBeouf, Julie Christie, Richard Jenkins, Susan Sarandon, Stanley Tucci, Nick Nolte

KIMBLE RENDALL – SHARK (BAIT 3D)
Australia, Singapore, 93′
Xavier Samuel, Sharni Vinson, Julian McMahon, Adrian Pang

HENRY-ALEX RUBIN – DISCONNECT
Usa, 115′
Alexander Skarsgård, Michael Nyqvist, Jason Bateman, Andrea Riseborough

DANIELE VICARI – LA NAVE DOLCE [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, Albania, 90′
(documentario)

ARIEL VROMEN – THE ICEMAN
Usa, 98′
Michael Shannon, Winona Ryder, Chris Evans, Ray Liotta, James Franco

Per scoprire i film che rientrano nella sezione Orizzonti, cliccate il link http://www.labiennale.org/it/cinema/mostra-69/film/sel-uff/orizzonti/

Giuria Internazionale

Ora tocca scoprire quali personalità del mondo del cinema e dell’arte avranno l’onore di giudicare e assegnare gli ambiti premi alle opere in concorso. Iniziamo con il presidente della Giuria Internazionale. Barbera propone e Baratta non può fare altro che confermare la scelta del Direttore di questa 69esima Mostra. Sarà proprio Michael Mann ad assegnare il Leone d’Oro e gli altri premi ufficiali. Produttore di serie cult come Miami Vice  e Crime Story, Mann ha decisamente creato nuovi standard qualitativi molto più vicini allo stile cinematografico, i quali hanno mutato il panorama delle serie televisive. Per quanto riguarda il cinema, ha da subito sviluppato un gusto molto personale per il thriller urbano, gusto che ha dato alla luce boxoffice e successi mondiali che hanno il potere di affascinare ma, allo stesso tempo, far riflettere. Manhunter, Heat, Insider, Collateral, Nemico pubblico e poi lo storico e biopic Ali e prima ancora l’epico L’Ultimo dei Mohicani. Non si lascia sfuggire neanche l’opportunità di produrre pellicole: ricordate l’opulento e ansiogeno  Aviator (2004), diretto da Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio? E Hancock (2008) con Will Smith? Beh, ci sono anche  Texas Killing Fields (2011) diretto da sua figlia Ami Canaan Mann, in Concorso alla 68. Mostra del Cinema di Venezia, e le serie HBO Luck (2011) e Witness.

Michael Mann alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia

Chi affiancherà Mann nell’assegnazione del Leone e degli altri premi? Anche su questo frangente il piatto si preannuncia ricco e ponderato. Ancora una volta il Cda e il Presidente Baratta hanno accettato la proposta di Barbera. La Giuria Internazionale sarà composta dall’artista e performer serba Marina Abramovic, Leone d’Oro alla Biennale Arte nel 1997. Seguono l’attrice e modella francese Laetitia Casta, nominata ai César nel 2011 come miglior attrice per il ruolo di Brigitte Bardot nel film Gainsbourg (Vie Héroïque); Peter Ho – Sun Chan, il produttore e regista di Hong Kong, protagonista assoluto dell’industria cinematografica orientale; l’ Ari Folman  di quel  Valzer con Bashir, nominato all’Oscar per il miglior film straniero e vincitore del Golden Globe nel 2009; Matteo Garrone, che non ha bisogno di presentazioni (Però ricordiamo che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes sia nel 2008 con Gomorra, che nel 2012 con Reality). Continuiamo con la regista franco-svizzera Ursula Meier, Orso d’Argento Speciale al Festival di Berlino 2012 con Sister; l’attrice brittanica due volte Premio Oscar Samantha Morton e infine il il regista e produttore argentino Pablo Trapero, un quasi veterano della Mostra.

Innovazione, questa Conosciuta

Innovazione ormai fa rima con App. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, viene presentata per la terza volta iMiBAC Cinema VENEZIA, l’applicazione (per chi possiede un device Apple: iPod Touch, iPhone 3, 3GS, 4 and iPad.) che permette ai visitatori della Mostra (e non) di usufruire di innumerevoli vantaggi e informazioni.

Il progetto, ideato da Artchivium con la collaborazione della Biennale di Venezia, è rivolto a tutti gli appassionati di cinema, che si troveranno in città in occasione della kermesse anche solo per godersi l’atmosfera. Utile ricordare che iMiBAC Cinema VENEZIA ha vinto il Premio Web Italia come migliore App dell’anno. I vantaggi, per chi ha la possibilità di scaricarla sul proprio smartphone o tablet, spaziano dal risparmio di tempo nell’acquisto e prenotazione di biglietti all’accesso di contenuti speciali che riguardano la Mostra, i suoi protagonisti e la sua storia. In quest’ultima edizione sono state apportate migliorie e aggiunti nuovi contenuti:

• Timeline degli 80 anni della Mostra: i vincitori dei premi più ambiti dal 1932 ad oggi. ll Leone d’Oro, la Coppa Volpi e le immagini più belle tratte dall’ASAC, l’Archivio Storico della Biennale di Venezia.

• Speciale 69: tutte le notizie sulla Mostra del Cinema in un ricco database con le biografie dei protagonisti, le trame dei film presenti in questa edizione e un agile sistema di ricerca per parola chiave.

• Ciak si gira!: un nuovo modo di esplorare la città. Con questa funzione è possibile seguire gli itinerari cineturistici e rivivere l’emozione nei set veneziani attraverso le immagini della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia e una selezione video di celebri sequenze girate in laguna.

• Lido in mostra: georeferenziazione dei luoghi della Mostra e dei servizi disponibili sul territorio.

• Mobile Ticket: prenotazione e acquisto del biglietto dal proprio smartphone tramite carta di credito, per tutti i film in concorso. Niente più attese in coda. Basterà mostrare all’ingresso lo schermo del proprio smartphone senza più stampare il biglietto cartaceo. La veloce lettura del codice a barre ricevuto nella conferma di acquisto permette di entrare direttamente in sala e godersi lo spettacolo.

• Condivisione su Facebook dei film preferiti dall’utente.

• Shake: agitando il proprio iPhone o iPad si possono scoprire le curiosità sulla Mostra del Cinema e sui grandi film girati a Venezia.

• Map: localizzazione delle sale e programma consultabile con un facile sistema di ricerca.

• Versione multilingua: italiano e inglese.

Per scaricare l’app cliccate qui: http://itunes.apple.com/us/app/i-mibac-cinema/id388838501?mt=8

Come ricordato sul sito ufficiale di Venezia 69, le App del progetto “sono promosse dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali al fine di promuovere lo sviluppo e la diffusione del cinema italiano e dell’industria cinematografica nazionale”.

Seguire la Mostra da lontano

Se, invece, non potrete essere presenti non disperate. Oltre all’innovativa e sagace App, ci sono anche i Dailies officiali della Mostra, che racconteranno minuto per minuto, per filo e per segno, tutti gli avvenimenti giornalieri, fornendo interviste esclusive, news e iniziative organizzate.

Veniamo al dunque.

Per i professionisti. Variety, la testata al vertice della stampa cinematografica, si occuperà del nuovo Venice Film Market dal 30 agosto al 3 settembre al primo piano dell’Hotel Excelsior del Lido. Cronaca particolareggiata assicurata giorno per giorno.

Il primo Daily: Variety

Per i profani. Venezia News e Film Tv si occuperanno di un altro daily sul programma completo di Venezia 69. Approfondimenti, curiosità, rubriche, notizie e presentazioni dei film. Questi sono alcuni degli aspetti che le due testate affronteranno con la consueta passione e precisione, che mettono da anni al servizio di appassionati, cinefili e professionisti.

Film Tv

Curiosità

Simone Massi, vincitore del David di Donatello nel 2012 per il miglior cortometraggio, ha creato la sigla e l’animazione di questa edizione della Mostra.

Simone Massi

Un tuffo vero e proprio della durata di 30 secondi  nella storia e nella gloria del cinema, che comprende riferimenti diretti a mostri sacri come Fellini, Angelopoulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij e Dovženko. Un lungo piano sequenza – feticcio della tecnica di Massi – immortala una barca molto simile a quella del finale di E la nave va. Un bambino che sta vicino al tipico rinoceronte felliniano si da alla pesca di immagini, visioni e ricordi cinematografici. Poi si precipita verso il sogno del cinema e allora ci si incontra/scontra con personaggi usciti da L’eternità e un giorno, L’albero degli zoccoli, Il cielo sopra BerlinoStalker e Arsenale. Il progetto è talmente sentito dal regista che inserisce se stesso nella rappresentazione e si riserva il finale, in cui strappa il cielo-schermo indossandolo come un vestito.

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