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Arte moderna e contemporanea da Wannenes

Renato Guttuso. Stromboli, cm 38x45.7, olio su tela

 

Giorgio de Chirico. Malinconia Torinese, cm 60x49.8, olio su tela, stima: € stima 120/150.000

Genova, 12 giugno 2012

Nell’asta del 12 giugno 2012 sarà esitata una parte della collezione di arte moderna di Giuseppe Orlandi, personaggio di spicco della politica italiana a partire dal 1945, quando dette il suo contributo alle sedute della Consulta per l’elaborazione dello Statuto siciliano. In quest’isola, che lo vede protagonista propositivo del rilancio culturale ebbe assidui contatti di amicizia personale e di proficuo contributo creativo con i personaggi più interessanti con la scena letteraria e artistica.

Se non si può dimenticare lo stretto legame con Leonardo Sciascia, per la formazione della sua raccolta d’opere pittoriche è fondamentale ricordare il buon rapporto interpersonale che ebbe, tra altri, con Ottone Rosai, Renato Guttuso, Domenico Cantatore, Orfeo Tamburi, Giovanni Omiccioli e Giorgio De Chirico.

Nella selezione di opere della Collezione Orlandi che saranno battute da Wannenes vi è una splendida e silente Piazza d’Italia-Malinconia Torinese (stima 120/150.000) di GIORGIO DE CHIRICO del 1957. E’ un olio su tela, firmato in basso a sinistra, in cui la nitida prospettiva delle architetture porta lo sguardo dritto all’orizzonte su cui si staglia una vigorosa ciminiera rossa e un tempio-stazione con l’orologio che misura le ore delle “idee perdute”.

Ancora del “PICTOR OPTIMUS” una Venezia, Palazzo Ducale (stima 80/120.000), del 1956 firmato in basso a destra, un olio su tela esempio paradigmatico del periodo “barocco” dell’artista, e l’olio su tavola del 1957 firmato in basso a destra, Cavaliere fuggente (stima 20/25.000), che nell’artificio della posa sembra evocare prototipi rubensiani.  Sempre del ‘57 una tecnica mista (matita e china) su cartone firmato anche lui in basso a destra che, l’emozionante titolo di Trinacria (stima 6/8.000), riporta la memoria alla Sicilia dei miti classici e cavallereschi del pupi.

Giorgio de Chirico. Venezia, Palazzo Ducale, cm 50x60, olio su tela, stima: € 80/120.000

Il forte legame emozionale di Orlandi con l’isola risalta nella scelta di uno Stromboli di RENATO GUTTUSO, del 1953, dove l’appassionato e vitale colorismo si esalta con la struggente e poetica bellezza della sua terra, la Sicilia.

Renato Guttuso. Stromboli, cm 38x45.7, olio su tela

Tra le altre opere della Collezione Orlandi in catalogo ricordiamo anche una Natura morta con zucca (stima 6/8.000), olio su masonite del 1943 firmato a destra, di Filippo De Pisis (1896-1956); la Venditrice di arance (stima 10/12.000), un olio su tela sabbiata firmato in basso a destra, dipinto da Franco Gentilini (1909-1981) nel 1955. Proviene, invece, da altra proprietà l’olio su tela del 1966 di Gianni Dova (1925-1991) Vaso di fiori (stima 12/14.000) firmato in basso a destra.

Asta:  12 giugno 2012, ore 15
Esposizione dal 8 al 11 giugno 2012, dalle 10 alle 13 e dalla 15 alle 19
Catalogo 30 €, on-line su www.wannenesgroup.com/calendario_aste.php

INFORMAZIONI
WANNENES – Palazzo del Melograno,
Piazza Campetto 2 – 16123 Genova
tel +39 010 2530097 – fax – +390102517767
info@wannenesgroup.com www.wannenesgroup.com

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