Fa notizia nelle ultime settimane l’uscita della tanto attesa annata 2004 dell’eccezionale champagne Bollinger R.D., frutto di uve selezionate in 16 Cru, di cui ben l’88% da villaggi classificati Gran Cru e la restante parte delle uve Premier Cru.
Il millesimato 2004 è composto da Pinot Noir al 66% e di Chardonnay al 34%. Il tutto con un utilizzo esclusivo della cuvée e una fermentazione completamente realizzata in fusti. Il tempo di maturazione è molto lungo, più di quattro volte superiore a quello stabilito dalle regole della Denominazione, in modo da trasformare gli aromi all’infinito, in una vera e propria alchimia del vino, dimostrando col tempo un ottimo potenziale aromatico ed un’eccezionale pienezza.
Al naso le prime sensazioni non mentono, con un’esplosione di aromi di frutta secca e confettura, accompagnati da sentori di spezie dolci, a cui seguono, dopo qualche minuto, note di susina mirabella e arancia candita. Alla vista il vino si presenta in una veste color oro scuro e brillante, mentre al palato è molto generoso, con sapori intensi di frutta candita e di tarte Tatin che si esprimono in una bocca piena e armoniosa.
Bollinger R.D., per metterne in risalto il suo stile unico, va servito a una temperatura di 8 °C per poi assaporare l’evoluzione degli aromi nel corso della degustazione. Se si desidera apprezzare tutta la freschezza, lo si può degustare entro un anno dalla data di sboccatura, oppure lasciargli il tempo di raggiungere un’ulteriore fase di affinamento, grazie al suo immenso potenziale di conservazione.
Un ottimo vino, infine, si presta ad esaltare le eccellenze gastronomiche. L’R.D. 2004 si sposa benissimo ai piatti più raffinati, come il piccione rosato o le capesante arrosto. La sua intensità lo rende perfetto se accompagnato a un groviera stagionato o un formaggio comté.
