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Reagents. Le tensioni tra corpi di Newton ispirano la potente collettiva al Complesso dell’Ospedaletto di Venezia

Fabrizio Prevedello; Reagents *
Fabrizio Prevedello; Reagents
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Venezia. Le rinnovate sale del Complesso dell’Ospedaletto accolgono la mostra Reagents, mostra collettiva che riprende nel titolo il terzo principio della dinamica enunciato da Isaac Newton. Dall’11 maggio al 24 novembre 2019.

Un rimando alle teorie di Newton. Secondo lo scienziato, durante l’interazione tra due corpi, la forza che il primo corpo esercita sul secondo è uguale e opposta alla forza che il secondo esercita sul primo. Alla stessa maniera Reagents analizza come l’opera possa essere la testimonianza e l’esito visivo finale di tale processo, in cui essa risponde alle forze che direttamente subisce.

Silvia Infranco; Reagents
Silvia Infranco, Porifera Metaforma II, 2018, oxides, pigments, wax on paper, 3 x 2 m, Courtesy the artist and Marignana Arte, Venice

Partendo dalla spiccata libertà delle opere di Arthur Duff (Wiesbaden, Germania, 1973), di matrice essenzialmente scultorea ed installativa, passando per i lavori di Serena Fineschi (Siena, 1973) -interessati alla fugacità e ai cambiamenti dell’esistente- e a quelli introspettivi di Silvia Infranco (Belluno, 1982), caratterizzati da una continua stratificazione di elementi di cui rimangono delicate tracce, si approda ai lavori di Fabrizio Prevedello (Padova 1972), alla ricerca di una relazione intima con i materiali attraverso l’esplorazione del paesaggio, e alla comparazione di tempi, convenzioni e modalità distanti proposti nelle opere di Marco Maria Zanin (Padova, 1983). Infine, la ricerca di Quayola (Roma, 1982) volta alla creazione di una tensione tra reale e artificiale.

Serena Fineschi; Reagents
Serena Fineschi, Thirty Winter Nights (from Bruegel’s Sky to Bosch’s Garden), 2018, glass wool
and green cardboard, 250 x 154 x 8 cm, Courtesy the artist and Marignana Arte, Venice

Non solo Germania e Italia. La mostra raccoglie le opere e le ricerche di due artisti sud-americani: Túlio Pinto (Brasília, Brasile, 1974), di cui la pratica artistica si caratterizza per una ricerca di equilibrio tra forze contrastanti, e Verónica Vázquez (Treinta y Tres, Uruguay, 1970), nella cui opera è possibile cogliere echi dell’arte tessile e della scultura modernista, che si fondono con una sensibilità compositiva personalissima. 

Quayola; Reagents
Quayola, Remains #L1_004_102, 2018, inkjet print, 120 x 80 cm, unique piece, Courtesy the artist and Marignana Arte, Venice

Informazioni utili:

Reagents

11 maggio – 24 novembre 2019

Orari: da martedì a domenica, 10.00 – 18.00; chiuso lunedì

Complesso dell’Ospedaletto, Farmacia Venezia. Accessi da Calle Torelli detta de la Cavallerizza e da Barbaria de le Tole

Fermata vaporetto: Ospedale – Linee 4.1 / 4.2 / 5.1 / 5.2

www.reagentsvenice.com

info@reagentsvenice.com

tel: +39 041 5227360

Reagents. Newton ispira gli otto artisti della mostra collettiva del Complesso dell’Ospedaletto di Venezia

  • Fabrizio Prevedello, detail, Descending from a mountain quarry inside a backpack (thinking of Carlo Scarpa thinking of Constantin Brancusi) (194), 2017, marble, iron, water, 117 x 197 cm, h. 38.5 cm, Courtesy Cardelli & Fontana, Sarzana, Photo C.M. Santini

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