L'anno dei record. Christie’s chiude il 2018 con 7 miliardi $, +6% sul 2017. Trainanti le aste Rockefeller ed Ebsworth

Christie’s Edward Hopper, Chop Suey, 1929, un lotto dell'asta della Barney A. Ebsworth Collection (particolare) — Edward Hopper, Chop Suey, 1929 (particolare)

Christie’s si conferma casa d’aste leader nel mercato dell’arte a livello globale. Il 2018 è stato un anno record per la maison, con il totale più alto mai raggiunto nella sua storia.

Con un fatturato di £5.3 miliardi (7 in dollari), Christie’s è cresciuta del 3% sul 2017 (+6% in $) grazie anche al successo delle aste di collezioni private prestigiose, come l’asta Rockefeller e Ebsworth.

Le Private Sales hanno realizzato £491.2 milioni, +4% ($653.3 milioni, +7%) e le 88 aste solo online hanno fatto £65.1 milioni, + 16% ($86.6 milioni, +20%). Ben il 32% dei buyers erano nuovi clienti da Christie’s. Le aste online continuano a contribuire all’arrivo di nuovi acquirenti, ben il 41% sono arrivati proprio tramite l’online, + 37%, e le categorie che li hanno attratti maggiormente sono state quelle del “lusso” (32%) e l’arte contemporanea e del dopoguerra (16%).

Guillaume Cerutti (Chief Executive Officer, Christie’s) ha commentato: «Il 2018 è stato un record da Christie’s con numerose collezioni importanti e una domanda costante in tutte le categorie. Mentre i segnali di un ambiente macro-politico ed economico più sfidante sono aumentati verso la fine dello scorso anno, restiamo fiduciosi del continuo successo nel 2019, grazie a una pianificazione giudiziosa e alla continua attenzione alla cura, selezione e prezzi»

Le aste in America sono cresciute a £2.7 miliardi, + 9% ($3.6 miliardi, + 12%). La collezione di Peggy e David Rockefeller ha raggiunto il record di $835,111,344. La collezione di Barney A. Ebsworth è stata guidata da capolavori di Edward Hopper ($91,875,000), Willem de Kooning ($68,937,500), Jackson Pollock ($55,437,500) e Jasper Johns ($21,125,000). Nel mese di novembre 2018 “Portrait of an Artist (Pool with Two Figures)” di David Hockney è stato venduto per $90,312,500. Nuovo record anche per un rilievo assiro venduto a ottobre 2018 per $30,968,750.

Le aste in Asia hanno totalizzato £613.1 milioni, +5% ($815.4 milioni, up 8%) mentre in Europa e Medio Oriente gli introiti sono calati: £1.4 miliardi, – 8% ($1.9 miliardi, -5%). Le aste di febbraio di “Impressionist and Modern Art Day Sale” ha archiviato il totale più alto nella categoria con £20,636,938. Anche Parigi, che ha tenuto 40 aste, ha visto la realizzazione di 17 nuovi record mondiali. Inoltre nel 2018 Christie’s ha festeggiato il 60° anniversario di presenza in Italia con un’asta (annuale) a Milano di successo e un Achrome di Piero Manzoni battuto a €2,970,000, l’opera Post-War più cara mai venduta in Italia.

Edward Hopper, Chop Suey (1929, sold for: $91,875,000, New York); An Assyrian gypsum relief of a Winged Genius made for the palace of Ashurnasirpal II (circa 883-859 BC, sold for: $30,968,750, New York); Francis Bacon, Figure in Movement (1972, sold for: £19,921,250, London); Claude Monet, Nymphéas en fleur (1914-17, sold for: $84,687,500, New York); Su Shi, Wood and Rock (sold for: HK$463,600,000, Hong Kong); Sir Anthony van Dyck, Portrait of Princess Mary (sold for: £5,858,750, London); Doucai and Famille Rose ‘Anbaxian’ Vase (1736-1795, sold for HK$130,600,000, Hong Kong); The Winston Pink Legacy (sold for: CHF50,375,000, Geneva); and Adam Van Vianen, An exceptional Dutch Silver Ewer (1619, sold for: $5,375,000, New York).

2019 Outlook
Tra i capolavori in arrivo in questo inizio 2019 vi sono i lotti in catalogo per “Impressionist and Modern Masterworks from an Important Private Collection” a Londra il prossimo 27 febbraio con opere di Claude Monet, Paul Cézanne e Vincent van Gogh. Mentre il 6 marzo sarà il turno della “Post-War and Contemporary Art Evening Auction” con David Hockney in pole position con un ritratto del 1969 di £Henry Geldzahler and Christopher Scott£, dalla collezione di Barney A. Ebsworth (stimato oltre £30 milioni).