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Speciale Mostre Milano 2019. Da Leonardo a Ingres, da De Chirico a Canova. 30 esposizioni da non perdere

John Everett Millais, Ophelia, 1851-1852, Tate *
John Everett Millais, Ophelia, 1851-1852, Tate
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Tutte le mostre in arrivo il prossimo anno a Milano. Sede per sede, 30 esposizioni da non perdere nel 2019

PALAZZO REALE

ANTONELLO DA MESSINA. DENTRO LA PITTURA
PALAZZO REALE
21 febbraio 2019 – 2 giugno 2019
a cura di Giovanni Carlo Federico Villa

La mostra nasce con l’intento di indagare l’arte di Antonello da Messina con uno sguardo analitico, preciso, capace di mettere a fuoco ogni singolo tratto della sua tecnica senza eguali. Per questo motivo, accanto alle opere di Antonello, saranno esposti i taccuini di Giovan Battista Cavalcaselle, critico che – per primo – ricostruì il catalogo dell’artista siciliano.

Antonello da Messina, San Girolamo nello studio, National Gallery,
Antonello da Messina, San Girolamo nello studio, National Gallery,

IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLA NATURA
PALAZZO REALE
5 marzo 2019 – 7 luglio 2019
a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa

Organizzata in occasione dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, l’esposizione affronta, per casi esemplari, come la rappresentazione della natura in Lombardia sia cambiata anche grazie ai soggiorni milanesi dell’artista. La mostra comprende opere d’arte che, in uno spettacolare allestimento, dialogheranno con reperti naturalistici provenienti dal Museo di Storia Naturale di Milano.

JEAN-AUGUSTE-DOMINIQUE INGRES. LA VITA ARTISTICA AL TEMPO DEI
BONAPARTE
PALAZZO REALE
9 marzo 2019 – 23 giugno 2019
a cura di Florence Viguier

La mostra mette in luce per la prima volta la modernità della produzione artistica di Ingres, nel contesto culturale europeo tra il 1780 e il 1820, con una particolare attenzione al ruolo fondamentale che rivestì Milano, uno dei centri più importanti dell’Europa Napoleonica. Emerge così la portata rivoluzionaria del pittore delle odalische, realista e manierista al tempo stesso, affascinante tanto per le sue esagerazioni espressive che per il suo gusto del vero.

J.A.D. INGRES_Napoleone sul trono imperiale_© Paris - Musée de l'Armée, Dist. RMN-Grand Palais Emilie Cambier
J.A.D. INGRES_Napoleone sul trono imperiale_© Paris – Musée de l’Armée, Dist. RMN-Grand Palais Emilie Cambier

ALCANTARA – 5° EDIZIONE (WORKING TITLE)
PALAZZO REALE
4 aprile 2019 – 12 maggio 2019
a cura di Domitilla Dardi e Angela Rui

Quando non esisteva comunicazione mediatica su larga scala, la forma di espressione più utilizzata è stata nei secoli quella del linguaggio figurativo. Il quinto appuntamento della collaborazione fra Palazzo Reale e Alcantara, offre spunti per valutazioni sul presente: la decorazione, aggiornata a spazio e media reali e virtuali, è ancora in grado di codificare i valori del nostro tempo come lo è stata in passato? La sfida viene lanciata a quattro autori del nostro tempo, chiamati a intervenire site-specific riflettendo su questi e altri possibili interrogativi attraverso l’utilizzo e la manipolazione di Alcantara, materiale ottimale per la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi.

LEONARDO ENCICLOPEDICO CONTEMPORANEO
PALAZZO REALE
maggio 2019 – agosto 2019
a cura di Studio Azzurro

Per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il collettivo di artisti di fama internazionale Studio Azzurro realizzerà un percorso immersivo e interattivo, popolato da macchine leonardesche che si trasformano in dispositivi narrativi grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. I visitatori si avvicineranno alle macchine sensibili progettate  da Studio Azzurro per scoprire il genio eclettico di Leonardo, enciclopedico e contemporaneo.

LELLI E MASOTTI
PALAZZO REALE
Bianco Nero Piano Forte: 17 maggio 2019 – 26 maggio 2019
Musiche: 23 maggio 2019 – 23 giugno 2019
a cura di Marco Pierini

Silvia Lelli e Roberto Masotti, da decenni attivi nel campo della fotografia di spettacolo presentano “Musiche” e “Bianco Nero Piano Forte”, inediti per Milano. Artisti dediti soprattutto alla musica sono stati a lungo fotografi della Scala e hanno incrementato il loro archivio a tal punto dal porlo come uno dei più importanti in campo internazionale. Recente è il riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali dell’Archivio.

I PRERAFFAELLITI E L’ITALIA
PALAZZO REALE
19 giugno 2019 – 6 ottobre 2019
a cura di Carol Jacobi

Questa mostra, organizzata in collaborazione con la Tate Britain, si basa sulla celebre collezione d’arte preraffaellita del museo londinese e include dipinti iconici che difficilmente vengono prestati, quali l’Ofelia (1851-1852) di John Everett Millais e la Lady of Shalott (1888) di John William Waterhouse, insieme a disegni e studi preparatori. L’esposizione illustrerà l’impatto prodotto dal movimento e la centralità, nella loro poetica, dell’ispirazione “italiana”.

John Everett Millais, Ophelia, 1851-1852, Tate
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GIORGIO DE CHIRICO
PALAZZO REALE
25 settembre 2019 – 19 gennaio 2020
a cura di Luca Massimo Barbero

La mostra di carattere antologico racconta l’evoluzione artistica di Giorgio de Chirico attraverso le sue tele più significative. Un taglio originale che approfondisce gli anni ‘20 fino ai Bagni Misteriosi degli anni ‘30, espressione più nota dell’inconscio dell’artista. L’affascinante viaggio nel mondo di de Chirico si mantiene in bilico costante tra sogno e realtà, tra spunti neoclassici e visioni oniriche, popolate da personaggi immaginari.

Giorgio de Chirico_Manichini in riva al mare
Giorgio de Chirico_Manichini in riva al mare

LA COLLEZIONE THANNHAUSER DEL GUGGENHEIM MUSEUM
PALAZZO REALE
ottobre 2019 – febbraio 2020
a cura di Megan Fontanella

La collezione del mercante d’arte Justin K. Thannhauser e della moglie Hilde Thannhauser, donata al Guggenheim Museum nel 1965, arriverà in Italia per la prima volta per esibire la sua straordinaria ricercatezza. La mostra annovererà una serie di dipinti e sculture di impressionisti, post-impressionisti e maestri moderni, tra cui Paul Cézanne, Edgar Degas, Édouard Manet, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh.

LA CENA DI LEONARDO PER FRANCESCO I: UN CAPOLAVORO IN SETA E ARGENTO
PALAZZO REALE
7 ottobre 2019 – 17 novembre 2019
a cura di Pietro Marani

In mostra, per la prima volta dopo il suo restauro, la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo fra il 1505 e il 1510, su commissione di Luisa di Savoia e di Francesco Duca d’Angouleme, poi re Francesco I di Francia. Custodito nei Musei Vaticani, fu tessuto probabilmente in Fiandra su cartone di un artista lombardo (Bramantino?).

EMILIO VEDOVA: IMMAGINI NEL TEMPO 1936-2006
PALAZZO REALE
novembre 2019 – febbraio 2020
a cura di Germano Celant con Fabrizio Gazzarri

“Emilio Vedova: Immagini nel tempo 1936-2006” presenta, in occasione dei 100 anni dalla nascita, il percorso creativo dell’artista, partendo dagli esordi, coincidenti con la produzione di una serie di disegni di architetture veneziane, dove la grafica e il segno portano ad un paesaggio graffiante ed energico, anticipatorio di un fare senza forma, per arrivare alla selezione degli ultimi lavori, prima della sua scomparsa.

Vedova
Vedova

VAN CLEEF & ARPELS: IL TEMPO, LA NATURA, L’AMORE
PALAZZO REALE
novembre 2019 – marzo 2020
a cura di Alba Cappellieri

Si tratta della prima mostra italiana a presentare gli straordinari gioielli, orologi e oggetti preziosi realizzati da Van Cleef & Arpels dalla sua fondazione a Parigi nel 1906 ad oggi. L’esposizione celebra la capacità unica dei gioielli di unire eternità ed effimero, amore e manifattura, bellezza e arte. La mostra è articolata in tre sezioni: il Tempo, la Natura, l’Amore. Questa mostra è stata concepita prendendo spunto dalle Lezioni Americane di Italo Calvino.

FEDERICO FELLINI
PALAZZO REALE
dicembre 2019 – febbraio 2020
a cura di Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia

In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini si intende offrire alle nuove generazioni la filiera di tutte le sue opere rivivendo i testi, le scene, i personaggi dei suoi film e quindi coinvolgendolo al di là dei singoli ricordi in una memoria epocale. Tutto questo attraverso i suoi disegni originali, i costumi di scena, gli oggetti dei film, i copioni, le fotografie, con installazioni video di RAI e Istituto Luce. Si tratta della prima grande mostra dedicata al regista realizzata a Milano.

Fellini
Fellini

PAOLO GRASSI “ …SENZA UN PAZZO COME ME, IMMODESTAMENTE UN POETA DELL’ORGANIZZAZIONE…”
PALAZZO REALE
26 gennaio – 24 marzo 2019
a cura di Fabio Francione

Una mostra a 100 anni dalla nascita di Paolo Grassi, fondatore nel 1947 del Piccolo Teatro, insieme a Giorgio Strehler e Nina Vinchi. Le sezioni avranno un importante corredo fotografico che intreccerà la sua biografia, i suoi incontri illustri, i viaggi e le tournée, la storia personale e il rapporto con Strehler, il confronto con la politica, fino ad una selezione degli accadimenti in Italia e nel mondo di quel periodo.

LE NATURE MORTE DI GEO POLETTI
PALAZZO REALE
28 febbraio 2019 – 24 marzo 2019
a cura di Paolo Biscottini e Annalisa Zanni

Le nature morte di Geo Poletti. Una collezione milanese a cura di Paolo Biscottini, Annalisa Zanni Nell’ambito di Museo City 2019, Palazzo Reale propone una straordinaria collezione di nature morte del Sei/Settecento mai esposte e provenienti dalla collezione di Geo Poletti, storico dell’arte, conoisseur, noto come “il miglior conoscitore milanese della pittura italiana del Seicento”. Milano, con questa mostra, rende omaggio, non solo alla collezione, ma anche ad un grande milanese, noto a tutti i musei del mondo.

ACQUARIO CIVICO

TERESA MARESCA. SONG OF MYSELF
ACQUARIO CIVICO
2 aprile 2019 – 5 maggio 2019
a cura di Raffaella Resch

La mostra raccoglie alcuni cicli dell’artista ispirati alla meditazione sulla natura, con uno stile vicino all’espressionismo dei Neue Wilden (Nuovi selvaggi) e dai contenuti fortemente radicati nel pensiero trascendentalista americano. La poesia di Walt Whitman è il riferimento più diretto per la serie pittorica di Song of Myself, esposta qui integralmente per la prima volta, con una selezione di altre opere recenti e libri d’artista.

BIBLIOTECA SORMANI

GIACOMO LEOPARDI: INFINITO INCANTO
BIBLIOTECA SORMANI
fine settembre 2019 – fine novembre 2019

Nel bicentenario della composizione de “L’infinito”, la Biblioteca Centrale dedica una mostra a Giacomo Leopardi. Attingendo all’ampia e significativa documentazione bibliografica presente nelle raccolte dell’Istituto, l’esposizione intende porre in risalto l’importanza del suo soggiorno milanese. La mostra sarà realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e rientra nel palinsesto delle celebrazioni dell’importante anniversario leopardiano.

CASTELLO SFORZESCO

LEONARDO E LA SALA DELLE ASSE TRA NATURA, ARTE E SCIENZA
CASTELLO SFORZESCO, SALA DEI DUCALI
maggio 2019 – agosto 2019
a cura di Claudio Salsi

La mostra è concepita attorno a una rigorosa selezione di disegni originali di Leonardo da Vinci, di leonardeschi e di altri artisti del Rinascimento, provenienti da importanti istituzioni italiane e straniere. I disegni rivelano stringenti relazioni iconografiche e stilistiche con la Sala delle Asse e in particolare con il Monocromo e con le straordinarie tracce di disegno preparatorio emerse recentemente sulle pareti al di sotto degli strati di scialbo.

GAM

MORBELLI (1853-1919)
GAM
15 marzo – 16 giugno 2019
a cura di Paola Zatti

In occasione del centenario della morte di Angelo Morbelli, la GAM rende omaggio a uno dei protagonisti della pittura divisionista. La rassegna documenta aspetti salienti della sua produzione, la sperimentazione tecnica e l’elaborazione di alcune tematiche, dai soggetti di carattere sociale, alle vedute di Milano, ai temi simbolisti. Partendo dal nucleo di opere conservate dal museo, l’opera di Morbelli viene approfondita con prestiti nazionali e internazionali e messa a confronto con suoi contemporanei come Pellizza da Volpedo e Segantini, fino alle prime esperienze di Umberto Boccioni.

ANTONIO CANOVA. TESTE IDEALI
GAM
ottobre 2019 – febbraio 2020

a cura di Omar Cucciniello, Paola Zatti e con la collaborazione di Fernando Mazzocca All’apice della sua carriera, quando era lo scultore vivente più famoso e più richiesto d’Europa, Antonio Canova inizia a elaborare una tipologia di busti che ebbe immediata fortuna tra i contemporanei, che chiamò “teste ideali”, un filone fortunatissimo in cui lo scultore indaga le infinite variazioni del bello ideale. Partendo dal marmo della Vestale, tra i capolavori neoclassici della GAM, la mostra ricostruisce la genesi e l’evoluzione di questo genere, attraverso confronti mirati e una selezione di pezzi sceltissimi per qualità.

MUDEC

ROY LICHTENSTEIN. EDITION
MUDEC
1 maggio 2019 – 8 settembre 2019
a cura di Gianni Mercurio

La mostra propone una rilettura del lavoro del grande artista americano attraverso 70 Editions – multipli, che hanno giocato un ruolo cruciale nell’opera di Roy Lichtenstein. Le opere esposte vanno dai soggetti pop degli anni ‘60 fino agli anni ’90 provenienti da collezioni museali private americane e europee. All’interno del percorso un focus dedicato alle opere di ispirazione asiatica che evidenziano la conoscenza della grafica orientale in cui l’artista evoca la comparazione con i grandi maestri della tradizione cinese e giapponese.

Print © Roy Lichtenstein, Sunrise, 1965
Print © Roy Lichtenstein, Sunrise, 1965

SOGNI D’ORIENTE. MONET, VAN GOGH, GAUGUIN, GLI ITALIANI E IL
GIAPPONE
MUDEC
1 ottobre 2019 – 3 febbraio 2020
a cura di Flemming Friborg con Paola Zatti

Il Mudec affronta il tema del Giapponismo nel momento del suo coinvolgimento nello svilupparsi del movimento artistico moderno per eccellenza: l’Impressionismo. Presentando dipinti impressionisti e accademici di primo livello insieme a un gran numero di capolavori Ukiyo-e, giapponesi e “giapponisti”, riesaminerà le dinamiche del percorso dell’arte francese e la sua visione dell’Estremo Oriente.

MUSEO ARCHEOLOGICO

IL VIAGGIO DELLA CHIMERA. GLI ETRUSCHI A MILANO TRA ARCHEOLOGIA E COLLEZIONISMO
MUSEO ARCHEOLOGICO
12 dicembre 2018 – 12 maggio 2019
a cura di Giulio Paolucci e Anna Provenzali

In collaborazione con Fondazione Luigi Rovati e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano.

L’esposizione richiama l’attenzione sul legame tra la città di Milano e gli Etruschi, a partire dal nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi formatesi tra l’Ottocento e i primi del Novecento, passando dalla grande mostra sugli Etruschi svoltasi a Palazzo Reale nel 1955, per poi giungere al contributo scientifico degli scavi della Fondazione Lerici (i cui rinvenimenti confluirono in parte al Comune di Milano) e dagli scavi condotti dalle università cittadine, cui si affiancherà infine l’apertura al pubblico del Museo Etrusco della Fondazione Rovati.

MUSEO DEL NOVECENTO

RENATA BOERO. KROMO-KRONOS
MUSEO DEL NOVECENTO
2 aprile 2019 – 23 giugno 2019
a cura di Anna Daneri e Iolanda Ratti

L’esposizione propone una rilettura critica del lavoro seminale di Renata Boero, artista genovese attiva nella scena internazionale dagli anni ‘60, a partire dai noti “Cromogrammi”, opere realizzate sperimentando pigmenti naturali ed elementi organici, che nelle varie declinazioni espresse dalle serie dei “Fiori di carta” e dalle più recenti “Germinazioni” sono intesi come centro ideale della ricerca dell’artista.

LUCIO FONTANA. OMAGGIO A LEONARDO
MUSEO DEL NOVECENTO
14 giugno 2019 – 15 settembre 2019
a cura di Davide Colombo

Partendo da un ragionamento sull’iconografia del cavallo, del cavallo rampante e del cavallo e cavaliere così frequenti in importanti artisti del Novecento che si sono inevitabilmente confrontati con il passato, si vuole mettere in relazione una parte della ricerca artistica di Lucio Fontana, soprattutto degli anni Trenta, con l’opera di Leonardo da Vinci. La riflessione sul confronto Fontana-Leonardo parte dai tre disegni di battaglie e cavalli pubblicati sulla monografia di Morosini e si allarga all’analisi dei disegni dedicati al tema delle battaglie e dei cavalli con o senza cavaliere realizzati da Fontana in quegli anni, mettendoli in relazione con quelli di Leonardo.

FILIPPO DE PISIS
MUSEO DEL NOVECENTO, SPAZIO ARCHIVI
a cura di Pier Giovanni Castagnoli

Ampia monografica dedicata all’artista ferrarese Filippo de Pisis. La mostra indagherà il lungo percorso pittorico attraverso le diverse fasi che caratterizzano il suo percorso intellettuale sempre innovativo. De Pisis ha viaggiato molto in Italia, Ferrara, Roma, Venezia, Cortina, Milano, e all’estero, in relazione sempre con ambienti culturali vivaci e  fertili che hanno influenzato anche la sua attività.

De Pisis Filippo Grande natura morta 1944, olio su tela cm 186x209 Foto Carrà
De Pisis Filippo Grande natura morta 1944, olio su tela cm 186×209 Foto Carrà

PAC

ANNA MARIA MAIOLINO. O AMOR SE FAZ REVOLUCIONÁRIO
29 marzo 2019 – 9 giugno 2019
a cura di Diego Sileo

Traendo ispirazione dall’immaginario quotidiano femminile e dall’esperienza di una dittatura oppressiva e censoria – quella del Brasile negli anni ‘70 e ’80 – Anna Maria Maiolino, italiana d’origine e brasiliana di adozione, realizza opere ricche di energia vitale. Attraverso performance, sculture, video, fotografie e disegni l’artista indaga i rapporti umani, le difficoltà comunicative e di espressione, al confine tra fisicità mana e sfera intima e spirituale. Al PAC l’artista realizzerà un’installazione site specific e una nuova performance.

AUSTRALIA. LE VIE DEI CANTI
PAC
28 giugno 2019 – 8 settembre 2019
a cura di Eugenio Viola

Il PAC prosegue la sua esplorazione dei continenti sulle tracce dell’arte disegnando una mappa della geografia artistica australiana: dagli artisti di nazionalità aborigena a quanti sono giunti in Australia dall’Europa o dall’Asia contribuendo alla formazione del Melting Pot attuale. Installazioni, dipinti, video e performance affrontano i temi delle diversità culturali e delle ricerca delle proprie radici, delle inquietudini e delle lacerazioni di un presente incerto, in un labirinto di percorsi ispirati a “Le vie dei Canti” di B. Chatwin.

CESARE VIEL. PIÙ NESSUNO DA NESSUNA PARTE
PAC
12 ottobre – 1 dicembre 2019
a cura di Diego Sileo

Le parole e il corpo, accompagnati da prosa, performance, video, fotografia e disegni, sono protagonisti delle opere di Cesare Viel, che dai primi anni ‘90 utilizza la performance, il travestimento, le trasformazioni, il trucco, le recite o le canzoni in un processo di trasmissione di sé agli altri. Centrale nella sua ricerca è il ruolo della parola, tra pensiero e racconto, e il coinvolgimento emotivo tra il narratore e l’osservatore, che rendono l’arte un momento di scambio emozionale per dialogare con la collettività.

IGNAZIO GARDELLA 1928 – 1999
PAC
16 dicembre 2019 – 2 febbraio 2020
a cura di Leonardo Cavalli

La mostra riflette sulle trasformazioni della cultura progettuale e della professione di architetto attraverso una delle figure di maggiore rilievo del panorama dell’architettura italiana contemporanea, Ignazio Gardella (1905-1999). La traiettoria professionale di Gardella, progettista del PAC, riconosciuto come uno dei maestri del moderno, è caratterizzata dalla capacità di accompagnare con una costante attitudine critica il modificarsi del clima culturale, del contesto sociale ed economico, e soprattutto dei modi di abitare e degli stili di vita.

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