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“Ritratto di una prostituta” di van Gogh torna in asta dopo oltre 70 anni

Vincent van Gogh, Portrait de femme- buste, profil gauche, (December 1885-January 1886) © Christie’s Images Limited 2018 Vincent van Gogh, Portrait de femme- buste, profil gauche, (December 1885-January 1886) © Christie’s Images Limited 2018
Vincent van Gogh, Portrait de femme- buste, profil gauche, (December 1885-January 1886) © Christie’s Images Limited 2018
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“Ritratto di una prostituta” di Vincent van Gogh torna sul mercato a 74 anni di distanza dall’ultima apparizione.

L’opera, considerata tra le più importanti ed iconiche del periodo di Anversa, sarà protagonista nell’asta di Christie’s di arte impressionista e modernadel 27 febbraio 2019, a Londra. Nonostante il catalogo d’asta con delle stime certe non sia ancora stato pubblicato, le aspettative sono molto alte e l’opera potrebbe superare le decine di milioni di dollari.

Il ritratto, apparso per l’ultima volta in un’asta pubblica nel 1945, fa ora parte di una collezione iniziata nei primi anni ’80 da un anonimo collezionista americano. L’opera nel 1992 è stata esposta in una mostra dedicata all’esclusivo circolo degli “Amici del Museum of Fine Arts” di Boston, per questo si suppone che il collezionista abbia uno stretto legame con la città.

Van Gogh ha incontrato la donna ritratta in un cabaret di Anversa, dove la giovane lavorava come ballerina. Poco dopo averla conosciuta, l’ha ironicamente descritta in una delle lettere inviate al fratello Theo come “una danzatrice con un’intensa attività lavorativa nelle ore notturne”, smascherando così il suo reale mestiere. Christie’s ha però preferito dare un nuovo e più elegante titolo all’opera “Portrait de femme: buste, profil gauche”.

Nell’inverno del 1885-1886, Van Gogh lasciò il piccolo villaggio di Nuenen e la casa dei genitori per trasferirsi ad Anversa. Fin dal primo istante rimase colpito dal gran movimento e dalla vivace vita notturna della città. In poco tempo, iniziò ad esplorare queste nuove realtà attraverso il mezzo pittorico. In quei mesi ebbe l’idea di dipingere l’intima realtà di chi -come le prostitute incontrate nei cabaret- si mostrava in pubblico senza alcun filtro. Van Gogh era convinto di poter guadagnare di più dipingendo i profondi sguardi di quelle ragazze, piuttosto che dal loro sfruttamento.

Dopo aver raccontato e descritto i nuovi soggetti al fratello Theo, aggiunse: “non importa come queste ragazze si guadagnano da vivere. I loro volti sono così profondamente veri ed espressivi che tutti li vorranno, se ne innamoreranno”.

Così, pochi giorni dopo il Natale del 1885, van Gogh realizzò due ritratti uguali di una donna raffigurata a mezzo busto, con l’obbiettivo di catturarne l’anima più intima e nascosta. Una copia –quella in asta da Christie’s- venne conservata dall’artista, l’altra fu regalata alla giovane ragazza. Sfortunatamente l’artista, oltre a dover pagare le ragazze per posare, in quegli anni non riuscì a vendere nessuna delle opere su cui tanto aveva investito. L’anno successivo infatti, decise di regalare la sua copia del tanto amato ritratto all’amico e artista Emile Bernard.

Dell’altra opera -regalata da van Gogh alla donna con col nastro rosso annodato tra i lunghi capelli sciolti- si sono perse le tracce. Ma è quasi certo che non abbia approfittato della generosità dell’artista, conservando adeguatamente il ritratto. Solamente altre due opere della serie delle giovani donne di Anversa sono sopravvissute e arrivate ai nostri giorni. Queste ultime, intitolate Portrait of a prostitute, sono conservate ed esposte al Van Gogh Museum di Amsterdam.

 

“Portrait of a prostitute” insieme alle principali opere provenienti dalla stessa collezione americana, saranno esposte nelle sedi di Christie’s: a Pechino (8-9 dicembre), Shanghai (12-13 dicembre), Taipei (15-16 gennaio 2019), Los Angeles (31 Gennaio-6 febbraio) e Londra (22-27 febbraio), prima della vendita del 27 febbraio.

Fonte: TheArtNewspaper

Immagine: Vincent van Gogh, Portrait de femme – buste, profil gauche, (December 1885-January 1886) © Christie’s Images Limited 2018

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