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Nuova luce per Tintoretto (finalmente!). Nuovo sistema di illuminazione per la Scuola di San Rocco

Sala Capitolare_ph Mark Ewdard Smith *
Sala Capitolare_ph Mark Ewdard Smith
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I teleri di Tintoretto riportati in vita da un’illuminazione tutta nuova. Alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato.

Sta per chiudersi il 2018, anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Tintoretto. Tante le mostre e gli eventi dedicati all’artista veneto, tra cui anche un’iniziativa di “riqualificazione luminosa”. Venezia, Scuola Grande di San Rocco. All’interno del palazzo, mirabile esempio dell’architettura rinascimentale veneziana, si staglia l’imponente Sala Capitolare, affrescata tra il 1575 e il 1581 da Tintoretto. All’artista venne inizialmente commissionata la decorazione del soffitto, a cui poi seguì quella delle pareti. Il risultato sono 33 dipinti e tre grandi teleri, che dialogano tra loro grazie a una complessa inquadratura iconografica e simbolica.

Tintoretto, La raccolta della Manna, dettaglio, Sala capitolare, Venezia
Tintoretto, La raccolta della Manna, dettaglio

Purtroppo la sala ha dovuto per anni sopportare il dramma di una cattiva illuminazione, inadatta alla fruizione delle opere che la riempiono. Per una pittura come quella di Tintoretto, in cui luci e colori sono utilizzate con un tono fortemente simbolico e i dettagli -anche i più piccoli- sono curati minuziosamente, una cattiva illuminazione è un elemento fortemente depauperante, che danneggia sia la visione delle opere che l’esperienza di visita.

Sala Capitolare, Venezia
Sala Capitolare

A questa condizione ha ora posto fine un innovativo sistema di illuminazione creato dallo Studio Passetti Lighting, che ha studiato un intervento non invasivo e integrato nelle architetture della sala. Il progetto, portato avanti insieme alla soprintendenza di Venezia, si rifà in parte alle soluzioni pensate a suo tempo da Mariano Fortuny, cercando di creare un ambiente in cui la luce sembri naturale, senza che si percepisca come eccessivamente artificiale. Il visitatore quasi non si accorge delle strutture illuminanti, che nonostante ciò apportando un sostanziale miglioramento nella visione dell’opera e nella percezione dello spazio in sé.

Francesco Pianta, Allegorie,Sala capitolare Venezia
Francesco Pianta, Allegorie

L’attenzione ad aspetti quali l’illuminazione -fondamentale per una corretta fruizione museale- pongono l’attenzione sulla valorizzazione delle opere, fase successiva e conseguente alla loro tutela e conservazione. La luce gioca un ruolo primario nella visione di un’opera, non solo per meglio veicolare i contenuti visivi, ma anche come mezzo che riesce a suscitare nuove emozioni nei visitatori. Quello della Scuola di San Rocco è un esempio di un’opera fatta vivere fino al punto di farla diventare un’esperienza. La sala riacquista vita, il visitatore si trova immerso nelle sue pregiate architetture e riesce finalmente ad apprezzare le preziose allegorie lignee di Francesco Pianta e le figure evanescenti delle opere di Tintoretto.

Per completare l’immersione nell’opera, un il coro musicale dei Cantori Venezia accompagna il visitatore in sala con l’esecuzione della melodia Lux Aurumque. 

Tintoretto, Adorazione dei Pastori, Sala capitolare, venezia
Tintoretto, Adorazione dei Pastori

*Sala Capitolare, Scuola Grande di San Rocco

 

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