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Un raro Cy Twombly in asta da Il Ponte

CY TWOMBLY "Senza titolo" 1961-1963 grafite, matita, pastelli, penna a sfera su cartoncino cm 49x70,2 Valutazione 200.000 - 300.000€ CY TWOMBLY "Senza titolo" 1961-1963 grafite, matita, pastelli, penna a sfera su cartoncino cm 49x70,2 Valutazione 200.000 - 300.000€
CY TWOMBLY "Senza titolo" 1961-1963 grafite, matita, pastelli, penna a sfera su cartoncino cm 49x70,2 Valutazione 200.000 - 300.000€
CY TWOMBLY
“Senza titolo” 1961-1963 grafite, matita, pastelli, penna a sfera su cartoncino cm 49×70,2
Valutazione 200.000 – 300.000€

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Mancano pochi giorni all’asta autunnale di Arte Moderna e Contemporanea della casa d’aste milanese Il Ponte, in calendario il 18 e il 19 dicembre. Spicca un Cy Twombly del 1961.

Per la maison questo dipartimento è uno dei più forti:  nel primo ha dichiarato un fatturato totale di 15,9 milioni di euro (con 15 aste), in leggera crescita sul 2017, trainato proprio dalle vendite di arte moderna e contemporanea (due all’anno) che da sole hanno venduto  quasi la metà del totale: 6.564.500 €.

L’apertura dell’esposizione è fissata per l’11 dicembre (anche il 12 e il 13 solo su appuntamento) e prosegue dal  14 al 16 dicembre (ore 10/13-14.30/18.30). L’asta offrirà una selezione ricca e diversificata di artisti italiani e internazionali, come Lucio Fontana, Fausto Melotti, Enrico Castellani, Francesco Lo Savio, Alighiero Boetti, Irma Blank, Piero Manzoni, Tancredi, Mari Deluigi, Antonio Calderara, Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Fortunato Depero, Cagnaccio di San Pietro, Baldessari, Mino Rosso, Mimmo Rotella, Gianfranco Baruchello, Valerio Adami, Getulio Alviani, Mario Nigro.

Tra gli autori stranieri più importanti, si segnalano Cy Twombly, Christo, Sol LeWitt, Jannis Kounellis, Hans Hartung, Pablo Picasso, Max Ernst, Henry Moore, Asger Jorn, Gerhard Hoehme, Toshimitsu Imai, Zadkine e Salvador Dalì.

Giorgio de Chirico

La sezione dedicata alla pittura del primo Novecento italiano vanterà un’opera storica di Giorgio de Chirico “Pericle”, capolavoro del 1925 con provenienze prestigiose: nel 1927 acquistato da Léonce Rosenberg, passò poi a Valentine Dudensing in società con Pierre Matisse nel 1928 e ricomparse sul mercato negli anni ’70 alla Galleria Levi di Milano. Da evidenziare, inoltre, un’importante opera di Sironi “Ritratto” dipinta all’inizio degli anni Trenta, un raffinato olio di Paresce del periodo parigino e una figura di bambina di Cagnaccio di San Pietro, perfetto esempio del suo Realismo Magico.

A rappresentare il Futurismo una potente composizione di Baldessarri dipinta nel 1918 circa e un meraviglioso bronzo futurista “Elementi in volo” di Mino Rosso ispirato a Boccioni.

Tra i capolavori della pittura informale italiana, un grattage rosso di Deluigi, esposto alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 1965 e due grandi tele di Scanavino.

Da menzionare, inoltre, “Studio per il Caffè Greco (con G. D’Annunzio)” di Guttuso, opera preparatoria per “Il Caffè Greco”, grande tela storica esposta nella collezione permanente del Museum Ludwig, Colonia. In vendita un gruppo selezionato di opere significative di Piero Manzoni che testimoniano l’importanza dell’artista come precursore dell’arte concettuale e di altre neoavanguardie.

L’Arte Povera è ben rappresentata da un importante ferro di Kounellis, rappresentativo del suo lavoro per la Metropolitana di Napoli, e opere di Merz, Boetti, Pistoletto. I collezionisti di Nouveau Réalisme troveranno una interessante selezione di lavori: tre sculture storiche di Arman, “Abu Dhabi Mastaba” di Christo del 1979 e pezzi di Hains e César.


Alla luce dell’interesse riscontrato nelle ultime vendite, molta attenzione è stata riservata alla ceramica: spiccano due straordinarie sculture policrome di Fontana, “Cristo” e “Deposizione”, opere degne di un museo, e un nucleo di otto ceramiche di Picasso.

Lucio Fontana

Come da tradizione, la scultura ha un ruolo centrale. All’incanto Henry Moore con “Recling figure”, un ottone di Melotti, un bronzo di Ossip Zadkine datato 1957 ,”Piccolo giocoliere” di Marino Marini del 1953, opere di Arnaldo e Gio Pomodoro e l’opera museale “L’uomo nello spazio” di Carmelo Cappello, una fluttuante scultura in alluminio di grandi dimensioni,eseguita nel 1954 ed esposta alla Triennale di Milano nello stesso anno e cinque anni più tardi alla V Biennale Sculpture Exhibition al Middelheim Museum di Anversa.

Infine, un raro découpage di Pablo Picasso datato 1958 e il poetico lavoro di Cy Twombly eseguito nel 1961, proveniente da un’importante collezione italiana e mai apparso sul mercato. L’asta continuerà il 19 dicembre con una seconda sessione ricca di opere di artisti italiani e stranieri. All’interno, un nucleo di lotti tra i quali un bassorilievo di Arnaldo Pomodoro, il cui ricavato sarà devoluto a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS.

 

Asta 440
Arte Moderna e Contemporanea

18 dicembre 2018 | ore 15.30
Catalogo online

Asta 441
Arte Moderna e Contemporanea

19 dicembre 2018 | ore 15.30
Catalogo online

Esposizione: 14, 15, 16 dicembre 2018
(10/13 – 14.30/18.30)
11, 12, 13 dicembre su appuntamento
Sede: Via Pontaccio 12, Milano

 

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