Print Friendly and PDF

Finalmente aperta la mostra di Banksy a Milano. Tutte le immagini in anteprima

Inaugurata la mostra di Banksy a Milano. Dopo il coup de théatre da Sotheby’s (Londra, 5 ottobre 2018) il celebre writer inglese alla sua prima volta in un museo pubblico al mondo, il MUDEC. Una Visual protest visitabile fino al 14 aprile 2019.

La mostra “A Visual Protest. The Art of Banksy” -al Mudec dal 21 novembre 2018 al 14 aprile 2019- non ha ricevuto l’autorizzazione da parte della Pest Control Office, l’ente che gestisce le relazioni con il pubblico da parte di Banksy. Non è una novità, mai fino ad ora nessuna esposizione ha avuto il riconoscimento ufficiale, infatti il moto che caratterizza la sua arte mira a distruggere qualsiasi tipo di istituzionalizzazione e mercificazione.

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife
A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

L’iter espositivo, studiato dal curatore Gianni Mercurio, segue per volontà un principio accademico attraverso cui offrire una visione coerente e organica della genesi creativa dell’artista. Il primo sipario si apre su di una sezione introduttiva che colloca le radici espressive del writer negli anni che vanno dal 1960 al 1980: in particolar modo dal movimento Situazionista, ai fermenti del 1968, fino ad arrivare alla street art newyorkese dell’ultimo ventennio del Novecento.

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife
A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

L’opera di Banksy riflette sensibilmente i fermenti di quegli anni soprattutto per quanto riguarda il détournement, l’esito artistico per mezzo del quale un lavoro precedentemente esistente viene mutato di significato in senso antitetico o antagonistico. L’attitudine sperimentale e l’attenzione alle realtà urbane portano l’artista a trattare parallelamente tre temi principali quali la ribellione -nei confronti dell’egemonia culturale operata da televisione, pubblicità, chiese, scuole e musei-, la guerra e il consumismo. Specularmente, le sezioni espositive seguono questa successione e si uniscono a due speciali spazi multimediali in cui vengono proiettati un documentario sull’artista -con la partecipazione di Butterfly e David Chaumet, tra i maggiori collezionisti di Banksy, e realizzato in occasione della mostra- e un particolare focus dedicato ai luoghi del mondo che ne ospitano i murales. Oltre alle 80 opere, tra dipinti e prints numerati, provenienti dalle più accreditate e certificate collezioni private sono presenti in mostra circa 60 copertine di vinili e cd musicali da lui realizzati -come i dischi dei Blur o di Paris Hilton- e una quarantina di memorabilia tra litografie, adesivi, stampe, magazine, fanzine e flyer promozionali.

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife
A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

A Visual Protest. The Art of Banksy | ArtsLife

 

Informazioni utili

A Visual Protest. The art of Banksy
21 novembre 2018 – 14 aprile 2019

MUDEC Museo delle Culture
via Tortona 56, 20144
Milano

Orari:
lunedì: 14.30 – 19.30
martedì, mercoledì, venerdì, domenica: 9.30 – 19.30
giovedì, sabato: 9.30 – 22.30

La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)

www.mudec.it

Banksy a Milano. Il noto ignoto dalla strada al museo, immagini in anteprima dal Mudec

Commenta con Facebook

leave a reply

*