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Il mondo dei Paparazzi in mostra a Palazzo Leoni Montanari, a Vicenza

Agenzia Dufoto, Lucien Benedetti e Marina Meucci contro il fotografo Agenzia Dufoto, Lucien Benedetti e Marina Meucci contro il fotografo
Agenzia Dufoto, Lucien Benedetti e Marina Meucci contro il fotografo
Agenzia Dufoto, Lucien Benedetti e Marina Meucci contro il fotografo

Nel prestigioso Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, è in corso la mostra “Paparazzi. Fotografi e divi dalla Dolce Vita ad oggi”, realizzata da Intesa Sanpaolo su progetto ideato da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.

Il progetto espositivo ha come fulcro il mondo dei paparazzi, così definiti quei fotografi che immortalano le celebrità più o meno famose, con il consenso o meno di quest’ultimi. L’esposizione presenta 108 immagini, divise in 6 sezioni tematiche, a partire dagli anni Cinquanta, quando a Roma si forma in modo del tutto indipendente un gruppo di fotografi d’assalto che prende di mira in particolare i protagonisti del mondo del cinema giunti nella capitale,  frequentatori del famoso centro per la cinematografia Cinecittà, la cittadella sorta durante il Fascismo, scelta, nel dopoguerra, dai produttori americani per i minori costi e ii minor vincoli normativi rispetto a Hollywood, è l’inizio della Dolce Vita tanto amata da registri e attori.

Il percorso della mostra segue i mutamenti della società e degli stessi mezzi di informazione che si dedicano sempre più alle figure di potere, non solo politico, creando un’attenzione più voyeuristica, amplificata dalla diffusione dei rotocalchi e dalle tecniche sempre più sofisticate di strumentazione fotografica che, grazie ai teleobiettivi, riescono a “rubare” immagini anche a grande distanza. Questo passaggio porta a una ulteriore radicale modifica dell’attività dei paparazzi che, da personaggi famosi per la velocità e mobilità, con scooter e mezzi che si muovono rapidamente nelle città e inseguono i divi lungo le strade, diventano pazienti fotografi pronti ad appostamenti a volte logoranti in situazioni impervie (in mostra un bel documentario omonimo di venti minuti, Paparazzi, dedicato a Brigitte Bardot in un set blindato a Capri). In mostra possiamo trovare gli scatti dei paparazzi più attivi e celebri da Tazio Secchiaroli a Marcello Geppetti, da Elio Sorci a Lino Nanni e Ezio Vitale, che immortalano personaggi indimenticabili come: Anita Ekberg, Ava Gardner, Walter Chiari, Richard Burton, Liz Taylor e altri divi.

Tazio Secchiaroli_Aiché Nana_Rugantino1958
Tazio Secchiaroli Aiche Nana Rugantino 1958

La sezione successiva si focalizza sul “fenomeno nel fenomeno”, quelli dei falsi scoop, in cui sono gli stessi personaggi celebri a creare le condizioni per l’attività dei “ladri di immagini”, al fine di soddisfare le curiosità di lettori e telespettatori consegnando loro in modo programmato le novità sulla loro vita privata, evitando così lo stillicidio di appostamenti continui (famosa la passeggiata di Carlo Ponti e Sophia Loren nel giardino della loro villa con il piccolo Cipì in carrozzina).

Marcello Geppetti, Anita Ekberg con arco e frecce, 20 ottobre 1960
Marcello Geppetti, Anita Ekberg con arco e frecce, 20 ottobre 1960

La mostra si conclude con i lavori di alcuni artisti contemporanei che prendono spunto dall’immaginario dei paparazzi per riprodurre immagini ironiche che innescando un gioco di inganni e specchi, aprendo scenari su mondi virtuali e digitali, dalle fake news al cyberbullismo. Gli autori contemporanei hanno preso spunto dall’immaginario dei paparazzi e riflettuto sulla loro pratica, portandola al confine tra finzione e realtà. Il mondo della moda, spesso bersaglio delle paparazzate, si è appropriato di questo linguaggio con le immagini della grande fotografa Ellen von Unwerth, che hanno come protagonisti le star del nostro tempo, da David Bowie a Kate Moss a Monica Bellucci. L’inglese Alison Jackson ha realizzato alcune immagini nelle quali sono ricostruiti scatti apparentemente rubati a personaggi celebri come Marilyn e la stessa Lady Diana che lasciano lo spettatore stupito, interdetto e divertito

La mostra è curata da Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, e Francesco Zanot ed è corredata da alcuni materiali multimediali e un allestimento speciale immersivo con numerosi interventi grafici originali (pannelli, gigantografie etc.).


L’esposizione ha avuto una prima edizione a Torino presso CAMERA – Centro italiano per la fotografia, riscontrando un grandissimo successo di pubblico nazionale e internazionale. È previsto inoltre un ricco programma di iniziative collaterali dedicate a bambini e ragazzi, adulti e famiglie. Dall’attività didattica gratuita per le scuole, a workshop fotografici e laboratori di produzione di gioielli, dalle passeggiate a tema agli incontri di approfondimento su temi di grande attualità quale il ruolo delle immagini nell’epoca dei social media: la mostra Paparazzi sarà occasione per sperimentare proposte attive e creative per tutte le età.

Paparazzi. Fotografi e divi dalla Dolce Vita ad oggi

Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
Sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza
6 ottobre 2018 – 3 febbraio 2019
Contra’ Santa Corona 25, Vicenza
informazioni@palazzomontanari.com
da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Ingresso Intero € 5 – ridotto € 3 – libero per le scuole
Aperture straordinarie gratuite per il pubblico: prima domenica di ogni mese

www.gallerieditalia.com

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