Print Friendly and PDF

Jonida Xherri per Bordercrossing 2018. Un progetto sul tema dell’accoglienza in Sicilia

Dal 4 al 7 ottobre 2018 nella Parrocchia Santa Agnese VM nel quartiere Danisinni a Palermo è stato sviluppato il progetto Mirëserdhët di Jonida Xherri, a cura di Lori Adragna e Andrea Lombardo, nell’ambito del progetto BORDER CROSSING. Ecco di cosa si tratta

BORDER CROSSING è un progetto di Bridge Art in collaborazione con Dimora OZ e Casa Sponge selezionato tra gli eventi collaterali della Biennale internazionale itinerante Manifesta12, edizione di Palermo 16/06-4/11 2018. “Mirëserdhët”, dall’albanese “Benvenuti”, è un progetto centrato sul tema dell’accoglienza, dell’incontro e dello scambio tra le diverse persone che vivono nello stesso contesto territoriale.

Il primo step del progetto è stato realizzato durante la residenza Bridge Art presso Tenuta la Favola di Noto, dove sono state coinvolte diverse comunità territoriali: i fili colorati di lana e cotone sono stati intrecciati insieme da 18 gruppi (più di 400 persone), tra questi: i “Caminanti”, gli ospiti di “Casa Tobia”, i migranti minori non accompagnati del progetto “I Care”, il “Centro Incontri Anziani”, gli studenti, i detenuti del carcere, gli abitanti dei quartieri popolari e le persone coinvolte in piazza. Come restituzione dei laboratori sono stati realizzati 18 tappeti, uno per ogni gruppo.

A Palermo Mirëserdhët, ha coinvolto nella sua dinamica laboratoriale donne, uomini, anziani e ragazzi da 5 anni in su, d’ogni provenienza. Un gruppo di persone aggregatesi spontaneamente e coese nella realizzazione di treccine colorate con fili di lana. La semplicità dell’intreccio e la manualità, che è divenuta di ora in ora sempre più veloce e attenta, sono riuscite a tenere insieme stoffe e colori diversi, rappresentazione concreta del superamento pratico e concreto delle differenze.

Jonida Xherri, con il gran numero di treccine ottenute dalle veloci maestranze, ha realizzato e guidato il montaggio di due tappeti usando come traccia elementi linguistici e tematici proposti da tutti i partecipanti che, da Giugno ad Ottobre, si sono alternati nel progetto BORDER CROSSING: A Cielo Aperto, Atla(s)now, Bridge Art, Casa Sponge, Dimora Oz, Dolomiti Contemporanee, Liminaria, Nosadella.due, Ramdom, RAVE East Village Artist Residency, Site Specific, Spazio Y, Tenuta Dello Scompiglio.

Dallo scambio dialettico sono venuti fuori diversi argomenti e concetti legati alla convivenza, alla migrazione e all’accoglienza. Alcune di queste frasi sono state raccolte in un libretto che è divenuto una vera e propria opera d’arte realizzata nel lungo periodo dai molti che hanno partecipato, realizzando per certi versi quella Storia con al “S” maiuscola, cara a Fernand Braudel. Tra di esse si legge: “Ti abbraccio”, “L’accoglienza è prima di tutto la responsabilità di ascolto, attenzione”, “Sei pronto all’accoglienza o sei solo tollerante?”, “Un gesto è la conseguenza di un impulso del cuore” o “Il valore dell’amicizia”.

I quattro giorni di lavoro e di confronto trascorsi a Danisinni, vera e propria residenza d’artista, hanno permesso di realizzare un tappeto dedicato al tema delle migrazioni e della coesione, che girerà il mondo; dallo scambio culturale avvenuto durante i giorni di laboratorio è nato un secondo tappeto che è stato donato dall’artista alla comunità di Danisinni.

La presentazione finale dei lavori realizzati, il 7 ottobre, si è arricchita di un ulteriore momento di convivialità, con l’offerta del tè e del dolce tipico albanese in un’atmosfera che ha unito sapori e tradizioni, colori e suoni del mediterraneo.

Mirëserdhët è stato un momento di riflessione che ha permesso a tutti i partecipanti di aiutarsi, conoscersi, di scambiarsi consigli, di mettersi da parte come io e camminare come noi, un collettivo con un progetto comune che ha imparato a fermarsi per aspettare chi doveva imparare ad intrecciare e che ha consolato chi si è scottato le dita nel fissare le treccine sul tappeto e cha ha saputo consigliare su come alternare colori e forme. Mirëserdhët è stata un’esperienza che ha arricchito il cuore e la mente per ciò che stato detto e raccontato, e che ha istruito e allenato le mani per realizzare un manufatto dalle qualità pregevoli perché realizzato in condivisione.

Parole/concetti inserite nei tappeti: Unione – Chiave – Casa – Terra – La distanza non esiste – Abbraccio – Creazione – Famiglia – Colore – La porta si apre – Ponte – Dove i piedi camminano – Amicizia – Spazio – Contatto – Speranza – Condivisione – Oltre – Orizzonte

Mirëserdhët
progetto di Jonida Xherri
A cura di Lori Adragna e Andrea Lombardo
dal 4 al 7 ottobre, all’interno del quartiere Danisinni – Parrocchia Santa Agnese VM.

BORDER CROSSING
dal 14 giugno al 5 novembre 2018
KaOz Via Francesco Riso 55 – Palermo

Commenta con Facebook

leave a reply

*