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Japonismes, l’influenza del Giappone sugli artisti francesi. In asta da Christie’s

Con l’asta Japonismes il prossimo 15 novembre Christie’s celebrerà il 160° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Francia e Giappone.

Sarà la prima asta tematica di questa tipologia. La vendita si terrà il 15 novembre ma non sarà l’unico evento organizzato. Già dal luglio scorso se si sono svolti molti eventi culturali racchiusi sotto il nome “Japonismes 2018: les âmes en résonance” e proseguiranno fino al febbraio 2019.

Le relazioni tra Francia e Giappone risalgono già al XIX secolo, quando ha iniziato a svilupparsi una grande influenza dell’arte e della cultura giapponese sugli artisti occidentali. L’asta attraverserà vari dipartimenti, dai dipinti ai mobili, dalle stampe alle sculture, dalle ceramiche agli argenti, fino ai gioielli.

I legami esistenti tra i due Paesi saranno dimostrati con la giustapposizione di oggetti d’arte orientale e occidentale. I lotti saranno una sessantina e spazieranno in un periodo di tempo che va dal 1860 al 1930. A guidare la vendita vi sarà una monumentale coppia di vasi cloisonné con montatura in bronzo patinato e supporti sempre in bronzo di Ferdinand Berbedienne (1810-1892), fondatore e direttore della più importante manifattura di bronzi d’arte di Parigi. Ha vinto numerosi premi per le sue creazioni eccezionali. I vasi in catalogo sono alti 210 centimetri e i loro supporti furono realizzati proprio durante il XIX secolo, quando l’influenza orientale era al suo apice. Sono stimati 100-150 mila euro.

Tra gli altri highlight si segnala una spilla Belle Époque di Boucheron che rappresenta una cicala ed è stata realizzata  intorno al 1902. Allo smalto sulle ali sono accostati  zaffiri, crisoberilli e diamanti (stima: € 50.000-80.000). Una fibbia di cintura raffigurante una gru in argento dorato con un rubino come occhio dell’uccello, è stata realizzata all’inizio del XX secolo. E’ una creazione Art Nouveau firmata da Charles Boutet de Monvel. Stima a € 2.000 3.000.

 

Le stampe giapponesi sono state una delle principali fonti di ispirazione per gli artisti occidentali. Gli uccelli e i  fiori di Hokusai e   Hiroshige erano molto popolari. Il “Plum Garden at Kameid” offerto in questa vendita stima € 25.000-30.000.  I rami degli alberi  sono in primo piano mentre sullo sfondo si apre una prospettiva originale. Questa stampa è un ottimo esempio di ciò che ha ispirato gli artisti francesi come Henri Rivière. Quota € 6.000-8.000 una litografia della serie di 36 raffiguranti la Tour Eiffel stampate tra 1888 e 1902, in cui anche Rivière propone in primo piano i  rami di foglie e dietro la torre Eiffel. Questa serie ha preso ispirazione da quella famosissima delle 36 vedute del Monte Fuji di Hokusai.

 

Asta: 15 novembre 2018
Christie’s, 9 avenue Matignon, 75008 Paris

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