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Naoshima, l’isola dell’arte. Uno stupefacente museo a cielo aperto in mezzo al mare. Le immagini

Nanchino, isola d'arte Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Situata nel mare interno del Giappone, Naoshima è conosciuta come “l’isola dell’arte”. Un’isola difficilmente raggiungibile, lontana 2-3 ore di treno e mezz’ora di traghetto dalle grandi città. Ricoperta da una fitta vegetazione, l’isola si erge silenziosa dal mare. Qui, incredibilmente, si trovano musei tra i più importanti al mondo. Una lunga passeggiata, che si snoda tra la foresta e le calette dal mare cristallino, conduce ai musei passando attraverso il parco delle sculture all’aperto. Due zucche, una gialla e una rossa, a pois neri dell’artista giapponese Yayoi Kusama, come forme fantastiche uscite dal “paese delle meraviglie”, si collocano una all’ingresso del porticciolo e l’altra al limite di un piccolo molo che si protende nel mare. Sculture coloratissime di Niki De Saint Phalle disegnano creature della fantasia immerse nel verde e grandi pietre metafisiche e lastre in metallo dell’artista coreano Lee Fan si affacciano sul mare.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Il primo museo che si incontra è il Chichu Art Museum: l’architettura di Tadao Ando è essa stessa la prima opera d’arte da ammirare. Alti muri in cemento grigio creano stretti corridoi a cielo aperto o bui cunicoli sotterranei, lunghe e sottili fessure nel cemento lasciano entrare taglienti raggi di luce, le scale dai corrimani essenziali in ferro costruiscono un gioco di incroci e di angoli irregolari.

Un museo interamente costruito in cemento, ferro, vetro e legno. Materiali essenziali che disegnano un’impalcatura minimale e allo stesso tempo estremamente solida e pesante.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte
Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Il contrasto tra la luce naturale, che si insinua tra le impreviste aperture nel cemento, e quella artificiale, che segna il percorso sotterraneo del museo, è sottolineato dalla luminosità degli spazi di James Turrell. “Open Field” si presenta come un ambiente di luce fluorescente, un’impalpabile atmosfera nebbiosa crea un non-luogo di luce al neon sui toni del viola e dell’azzurro. “Open Sky” è una finestra sul cielo, ritagliata nel cemento. “Afrum, Pale Blue” proietta una figura geometrica luminosa e azzurra nell’angolo di una stanza.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Ma la sala che colpisce maggiormente è senza dubbio quella che ospita le “Ninfee” di Claude Monet: le pareti completamente bianche sono prive di finestre e la luce proveniente dal soffitto retro-illumina un enorme quadrato bianco che appare come una contro-soffittatura in cartongesso. Le “Ninfee” di Monet appaiono come giardini segreti avvolti da un’atmosfera bianca quasi assordante.

Infine, le opere di Walter De Maria: una distesa di pietre grigie contenute all’interno di quattro pareti in cemento e l’opera/installazione “Time/Timeless/No Time”, una sfera di granito specchiante e delle steli ricoperte di foglia d’oro, sotto un soffitto arcuato.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Proseguendo lungo la passeggiata si incontra la Benesse House, museo d’arte moderna e contemporanea e resort di lusso. Progettato anch’esso da Tadao Ando, il museo accoglie al suo interno opere di Louise Nevelson, Yves Klein, Bruce Nauman… La struttura architettonica presenta la cifra stilistica dell’architetto giapponese: l’uso di cemento grigio, ferro e vetro. Il museo è costituito da due blocchi strutturali: un blocco cubico statico e un blocco dalla forma circolare che avvolge uno spazio illuminato unicamente da un grande foro ritagliato nel soffitto.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Infine, si incontra il Lee Fan Museum interamente dedicato alle opere dell’artista coreano. La struttura architettonica di Tadao Ando si presenta ieratica e assoluta come opera d’arte in sé e allo stesso tempo in silenziosa e armonica sintonia con le opere che contiene. Luce e cemento creano un’atmosfera sospesa nel tempo, lontana.
Gli spazi si costruiscono grazie allo stretto rapporto tra vuoto e pieno che esistono solo grazie alla relazione dell’uno con l’altro. L’architettura nuda e minimale entra in contatto con l’ambiente naturale del luogo: angoli e prospettive tagliano l’orizzonte del cielo e il limite ultimo del mare.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

L’essenzialità dell’edificio entra in dialogo con le opere minimaliste di Lee Fan: una sola pennellata rappresenta un gesto assoluto, senza ripensamenti o compromessi.
Anche la parte settentrionale dell’isola ospita luoghi di interesse artistico: l’Ando Museum e l’Art House Project che raccoglie una serie di case disabitate trasformate in opere d’arte.

Naoshima concentra in 14 km quadrati un patrimonio artistico incredibile, che rappresenta, vista ahimè la difficoltà nel raggiungere l’isola, una difficile conquista per qualsiasi amante dell’arte.

Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte
Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte
Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte
Nanchino, isola d'arte
Nanchino, isola d’arte

Informazioni utili

Chichu Art Museum
1 Marzo – 30 Settembre
10.00-18.00
Ultimo ingresso 17.00
1 Ottobre – Febbraio
10.00-17.00
Ultimo ingresso 16.00
Chiuso lunedì

Benesse House Museum
8.00-21.00
Ultimo ingresso 20.00
Aperto tutto l’anno

Lee Ufan Museum
1 Marzo – 30 Settembre
10.00-18.00
Ultimo ingresso 17.30
1 Ottobre – Febbraio
10.00-17.00
Ultimo ingresso 16.30
Chiuso lunedì

Ando Museum
10.00-16.30
Ultimo ingresso 16.00
Chiuso lunedì

Art House Project
10.00-16.30
Chiuso lunedì

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