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Dalla poltrona Proust al parasole di Sissi. Le aste di giugno da Dorotheum

"Poltrona di Proust", disegno Alessandro Mendini 1978, realizzata nel 1990, firmata, stima € 30.000-50.000 "Poltrona di Proust", disegno Alessandro Mendini 1978, realizzata nel 1990, firmata, stima € 30.000-50.000
"Poltrona di Proust", disegno Alessandro Mendini 1978, realizzata nel 1990, firmata, stima € 30.000-50.000
“Poltrona di Proust”, disegno Alessandro Mendini 1978, realizzata nel 1990, firmata, stima € 30.000-50.000

Continuano a Vienna le proposte della casa d’aste Dorotheum. Nel mese di giugno protagonisti  il design e il catalogo tematico “Case Imperiali”

Il Design sarà offerto il 6 giugno a Vienna con classici rari, strani progetti di artisti e oggetti dalla collezione dell’esperto di design viennese Peter Teichgräber.  La “Poltrona Proust“ di Alessandro Mendini è a suo dire una poltrona rococò completamente rivestita di macchie di colore a pois e dipinta a mano: “Ho comprato una vecchia poltrona, ho visto un dipinto a pois e ho unito le due cose“. Una di queste famose poltrone, prodotta nel 1990, viene proposta in asta con una stima da 30.000 a 50.000 euro.

Un’altra poltrona “da culto” è quella di Marcel Breuer, il Modello B25 progettata nel 1928/29: prodotta per un breve periodo da Thonet e realizzata con tubi d’acciaio, rappresenta lo stile radicale del Bauhaus (stima € 12.000 – 20.000).

Poltrona B25, disegno Marcel Breuer, 1928/29, realizzata da Thonet, 1930 ca., stima € 12.000-20.000
Poltrona B25, disegno Marcel Breuer, 1928/29, realizzata da Thonet, 1930 ca., stima € 12.000-20.000

Con la sua scrivania “Boomerang“, Maurice Calka si è guadagnato una fama mondiale e questo mobile è considerato come il pioniere stilistico del designer e scultore francese. In asta da Dorotheum verrà proposta una scrivania del genere del 1970 ca., realizzata per la Edition Leleu-Deshays, stimata tra 24.000 e 30.000 Euro. Dello stesso anno, 1970, è anche l’originale cassettiera dell’illustre designer milanese Gabriella Crespi. Questo raro mobile della famosa serie “Plurimi“ è stimato tra 20.000 e 30.000 Euro.

Scrivania Boomerang, disegno Maurice Calka nel 1970 ca., per Edition Leleu-Deshays / Francia, stima € 24.000-30.000
Scrivania Boomerang, disegno Maurice Calka nel 1970 ca., per Edition Leleu-Deshays / Francia, stima € 24.000-30.000

Collezione Peter Teichgräber
Attenzione particolare per gli oggetti provenienti dalla collezione di Peter Teichgräber che fu tra i primi a commerciare oggetti di design a Vienna; qui in asta la sedia “Equestria Opulator“, progettata nel 1988 da Paul Etienne Lincoln (stima € 13.000 – 16.000), oltre ad alcuni oggetti del Gruppo Memphis e di artisti contemporanei come Peter Weibel. Inoltre, tra gli altri highlight oggetti che ripercorrono la storia del design – da Adolf Loos, Margarete Schütte-Lihotzky, Josef Frank e Otto Wagner attraverso Osvaldo Borsani, Aldo Tura fino a Lois Weinberger e Amadou Fatoumata Ba.


L’asta di quest’anno da Dorotheum a Vienna dedicata alle “Case Imperiali” si terrà il 18 giugno 2018 e propone un buon numero di oggetti di proprietà personale dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Elisabetta, tra cui tre paia di scarpe e un parasole.

I più stretti collaboratori della Casa Imperiale, come il maggiordomo personale Eugen Ketterl, avevano il diritto legale di disporre degli oggetti personali, non più in uso, di Sua Maestà o di sua moglie l’Imperatrice Elisabetta. Nelle aste passate di Dorotheum sono stati venduti anche i baffi dell’Imperatore come anche i suoi pince-nez (aggiudicati ognuno a € 6.900) ora, è la volta di due paia di pantofole, in finissima pelle di capra lavorate con fodera di seta. Eugen Ketterl conferma in un biglietto con sigillo del 1916 che “queste pantofole sono state indossate esclusivamente da Sua Maestà Francesco Giuseppe I” (stima ciascun paio € 5.000 – 8.000).

Ed ancora, sempre con conferma di Ketterl, un paio di scarpe in satin di seta nero con ricamo in perle e fiocchi dell’Imperatrice Elisabetta (€ 5.000 – 8.000) e il parasole, anch’esso in seta, dell’Imperatrice quale Regina di Ungheria. Sul manico è incisa l’iniziale “E” con la corona di Santo Stefano (€ 2.500 – 5.000).

Imperatrice Elisabettad'Austria: parasole, sul manico è incisa l'iniziale "E" con la corona di Santo Stefano , ca.1890, stima € 2.500 - 5.000
Imperatrice Elisabettad’Austria: parasole, sul manico è incisa l’iniziale “E” con la corona di Santo Stefano , ca.1890, stima € 2.500 – 5.000

Inoltre tra le altre “reliquie”: gli speroni di Francesco Giuseppe (€ 1.500 – 2.500), la sua stecca in legno da equitazione (€ 500 – 1.000) e cinque sigari Coronas Claro in scatola confezionata per l’Imperatore (€ 2.000 – 4.000). Infine, il fazzoletto personale e due paia di guanti in pelle dell’Imperatore proposti con una stima di € 600 – 1.300, € 1.000 – 2.000 ciascuno).

L‘Imperatore usava fare dei regali ai suoi sottoposti, come ad esempio tabacchiere, scatoline, ecc… Verrà proposto in asta un suo ritratto con dedica che l’Imperatore regalò al Ministro e Generale Franz Xaver Freiherr von Schönaich. L’esperto di Dorotheum Georg Ludwigstorff ha stimato questa fotografia, in cornice di ottone dorato e custodita nella sua scatola originale, da 3.000 a 5.000 Euro.

In quest’asta verranno proposti circa 300 oggetti, tra cui dipinti e fotografie, parti di servizi e anche memorabilia di casa Asburgo e di altre Case regnanti europee.

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DESIGN
Asta 6 giugno 2018, ore 16

CASE IMPERIALI
Asta Lunedì, 18 giugno 2018, ore 14

Luogo Palais Dorotheum,
Vienna 1, Dorotheergasse 17

www.dorotheum.com

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