Print Friendly and PDF

Architettura concentrica. 2501 disegna la mappa di Milano, alla Wunderkammern

2501, Work in progress of Axonometry of the circle, Roma, 2015. Credits Giorgio Coen Cagli 2501, Work in progress of Axonometry of the circle, Roma, 2015. Credits Giorgio Coen Cagli

Milano secondo 2501. L’artista milanese, riduttivo chiamarlo street artist, presenta proprio “Milano”, dal 16 maggio al 28 luglio 2018, alla Wunderkammern Gallery, spazio meneghino dedicato all’arte urbana.

2501-Work-in-progress-of-Axonometry-of-the-circle-Roma-2015-Credits-Giorgio-Coen-Cagli
2501, Work in progress of Axonometry of the circle, Roma, 2015. Credits Giorgio Coen Cagli

2501 (al secolo Jacopo Ceccarelli, Milano, 1981) -nome che deriva dalla data di nascita dell’artista, che viene da lui stesso indicata come una “rinascita”- è uno dei più importanti attori dell’attuale scena artistica chiamata “di strada” e le sue mostre, sia personali che collettive, sono state ospitate in istituzioni come il MACRO di Roma, La Triennale di Milano, il Museo Pecci di Prato e La Reggia di Caserta.

Nel 2013 e 2017 Ceccarelli ha esposto alla 55° edizione della Biennale di Venezia con ” Back 2 Back” -evento satellite ufficiale- e più recentemente, nel 2017, ha partecipato a Miami Art Basel, esponendo un’installazione dal progetto “La Macchina”.

2501, Intersection, Roma, 2015. Credits: Blindeyefactory
2501, Intersection, Roma, 2015. Credits: Blindeyefactory

>> Stile e gestualità. 2501 ha sviluppato e caratterizzato la sua arte a contatto con la scuola sudamericana di Street Art, momento fondamentale per la rinascita artistica di cui parla il suo nome. Il suo stile -eclettico- è pienamente riconoscibile e si manifesta in delle sinuose linee bianche e nere talvolta accostate a cerchi dorati o argentati.

Una personale, quella ospitata a Milano, che nasce e si rafforza a partire dal legame che -anche nel capoluogo lombardo- in questi anni si sta creando tra gli street artists e gli spazi pubbliciIn questa mostra l’architettura della città si estranea dal ruolo di medium che solitamente ricopre, entrando a far parte dell’opera.

2501, Work in progress of Axonometry of the circle, Roma, 2015. Credits Giorgio Coen Cagli
2501, Work in progress of Axonometry of the circle, Roma, 2015. Credits Giorgio Coen Cagli

2501 presenta -per la mostra presso Wunderkammern- opere su alluminio di medio e grande formato serigrafate su ambo i lati, oltre ad opere su carta, una scultura composta da grezzi tubi urbani e delle ceramiche: tutte queste, unite, compongono la mappa di Milano. La grande varietà di produzione riesce a creare in questo caso una sorprendente analogia con la città di cui la mostra porta il nome e con i suoi quartieri.

2501, Work in progress of Intersection, Roma, 2015. Credits: Blindeyefactory
2501, Work in progress of Intersection, Roma, 2015. Credits: Blindeyefactory

2501 – Wunderkammern Milano

a cura di Giuseppe Pizzuto

16 maggio – 28 luglio 2018

Opening: 16 maggio 2018, 18.30-21.30

Via Ausonio 1A, Milano

www.wunderkammern.net

Commenta con Facebook

leave a reply

*