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Maggio di mostre. 5 esposizioni da non mancare nelle gallerie italiane

Francesca Manetta. Eternity is a state of mind, Gilda Contemporary Art, Milano Francesca Manetta. Eternity is a state of mind, Gilda Contemporary Art, Milano
Roberto Sebastian Matta. Le forme del sogno, G.A.M, Bologna
Roberto Sebastian Matta. Le forme del sogno, G.A.M, Bologna

MILANO

Galleria Tega – Pablo Picasso – 13 marzo – 25 maggio 2018

Pablo Picasso, Galleria Tega, Milano
Pablo Picasso, Galleria Tega, Milano

Attraverso una ventina di opere esposte, la mostra su Picasso (1881-1973) presenta una serie di carte dedicate al tema del nudo e al ritratto, risaltando l’evoluzione stilistica con particolare attenzione sul disegno. La personale segue il cammino di Picasso dalla stagione eroica dell’avanguardia cubista, passa attraverso il momento della riflessione sul classicismo degli anni Venti, per toccare poi i momenti più vicini al surrealismo degli anni Trenta e giungere infine alle espressioni del dopoguerra, quando Picasso si muove tra i linguaggi del presente e del passato con una libertà inimitabile.

Informazioni utili

www.galleriatega.it

VENEZIA

Galleria d’Arte Contini – Giacomo Braglia. Conversations – 19 maggio – 16 settembre 2018

Giacomo Braglia. Conversations , Galleria d'Arte Contini, Venezia
Giacomo Braglia. Conversations , Galleria d’Arte Contini, Venezia

In esposizione una serie di fotografie del giovanissimo artista Giacomo Braglia (1996, Lugano). La sua ricerca artistica è quella di immortalare fugaci istanti, oggetti, persone, capaci di suscitare in lui una riflessione sul mondo che lo circonda catturandone e conservandone i significati. Natura, animali, persone, città sono i soggetti che Braglia sceglie per le sue fotografie, dimostrando un profondo interesse per le superfici riflettenti. L’immagine specchiata, creata dal riflesso sull’acqua o su uno specchio, diventa così strumento creativo.

Informazioni utili

www.continiarte.com

BOLOGNA

Galleria d’Arte Maggiore – Roberto Sebastian Matta. Le forme del sogno – 5 maggio – 31 luglio 2018

Roberto Sebastian Matta. Le forme del sogno, G.A.M, Bologna
Roberto Sebastian Matta. Le forme del sogno, G.A.M, Bologna

I dipinti, le tecniche miste e le sculture in bronzo di Roberto Sebastian Matta (1911, Santiago del Cile) prendono posto nello spazio bolognese tracciando un ritratto completo dell’artista attraverso le diverse correnti artistiche che ha incrociato nel suo cammino, a partire dal surrealismo fino ad arrivare all’espressionismo astratto americano.

Informazioni utili

www.maggioregam.com

ROMA

Gagosian Gallery – Shio Kusaka – 28 marzo – 26 maggio 2018

Shio Kusaka, Gagosian Gallery, Roma
Shio Kusaka, Gagosian Gallery, Roma

Gagosian presenta la prima mostra in Italia dell’artista giapponese Shio Kusaka (1972, Morioka). Le ceramiche in esposizione rappresentano fedelmente la poetica di Kusaka incentrata sulla geometria dell’astrazione attraverso una lavorazione raffinata e determinata da variazioni sulla forma del vaso, da ripetizioni minimaliste e da linee irregolari disegnate. I lavori geometrici offrono una dimostrazione immediata della padronanza tecnica dell’artista che concentrandosi sull’elaborazione di un singolo processo ne scopre le infinite varianti.

Informazioni utili

www.gagosian.com

NAPOLI

Thomas Dane Gallery – Glenn Ligon: Tutto poteva, nella poesia, avere una soluzione – 24 aprile – 28 luglio 2018

Glenn Ligon: Tutto poteva, nella poesia, avere una soluzione, Thomas Dane Gallery, Napoli
Glenn Ligon: Tutto poteva, nella poesia, avere una soluzione, Thomas Dane Gallery, Napoli

Prima personale in Italia di Glenn Ligon (1960). L’artista presenta la propria arte concettuale con la mostra Tutto poteva, nella poesia, avere una soluzione, titolo preso in prestito da una poesia di Pasolini. La retrospettiva espone una nuova serie di stampe e dipinti a pennarello raffiguranti forme di lettere astratte, due sculture a neon dal titolo You Are Guests e Notes for a Poem on the Third World e due dipinti presi dalla famosa serie Stranger, titolo di un saggio dello scrittore James Baldwin (1924-1987) del 1953 che descrive la propria esperienza in Svizzera, vissuta presso un villaggio dove la razza afro americana non era ancora poi così conosciuta.

Informazioni utili

www.thomasdanegallery.com

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