Print Friendly and PDF

Contemporary Chaos. Una grande mostra sulla pittura (e un’installazione di Barnaba Fornasetti) in Norvegia

Handmade, Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi | Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, photo Nina Ansten Handmade, Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi | Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, photo Nina Ansten

A poco meno di un’ora di treno da Oslo, in Norvegia, il 5 maggio inaugurerà la sedicesima edizione della mostra estiva del Vestfossen KunstLaboratorium, intitolata “Contemporay Chaos“, a cura di Demetrio Paparoni.

Handmade, Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi | Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, photo Nina Ansten
Handmade, Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi | Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, photo Nina Ansten

L’esposizione interazionale, che rimarrà fino al 23 settembre nei quattro piani del grande edificio -una ex fabbrica di cellulosa- presenterà opere di oltre 60 artisti provenienti da ogni angolo del pianeta, comprese zone che fino a non molto tempo fa sarebbero state considerate “periferiche” per quanto riguarda la produzione artistica. La mostra, focalizzandosi sulla globalità della sua proposta, intende proprio mettere in luce il moltiplicarsi di centri propulsori dell’arte.

Nel mondo dell’arte assistiamo giornalmente ad un tale overload di informazioni ed eventi, tanto che è diventato quasi impossibile creare dei raggruppamenti teorici o anche solo distinguere quello che è effimero da quello che non lo è. Contemporary Chaos muove proprio dall’idea che oggi sarebbe impossibile trovare un filo conduttore nella scena dell’arte contemporanea, in occidente quanto in oriente, e che i linguaggi e i modelli universali sono ormai solo riferibili al tempo passato.

>> Dipinti, fotografie, video, performance e grandi installazioni. La grande esposizione dimostra come l’arte dei giorni nostri non voglia pensare al futuro -come è accaduto in passato con movimenti come il modernismo- ma voglia semplicemente analizzare il presente, concentrandosi sul “qui e ora”. Accanto a quelli che sono i media preferiti dell’arte contemporanea la presenza -significativa- della pittura rappresenta un passo in avanti per la mostra norvegese rispetto al panorama delle mostre internazionali, nelle quali spesso questa è marginale.

“Non è sul piano del linguaggio che già da qualche decennio l’arte gioca la sua partita. L’obiettivo è la riflessione sul presente, sul come e sul perché la società ha assuntole attuali connotazioni. Questo spiega le tante opere che presentano contaminazioni con il fotogiornalismo, i tanti riferimenti alla storia dell’arte e la svolta in chiave narrativo-simbolica della pittura […] Molte opere d’arte realizzate nel nuovo millennio propendono a dare spazio a narrazioni che non trascendono il reale, amplificando nel contempo l’impianto simbolico. Nei casi in cui, in contrapposizione alla cosiddetta cultura globale, la narrazione contemporanea riconduce l’opera alla Storia e al luogo di appartenenza dell’autore, la dimensione simbolica ne estende il significato in chiave universale.”

Demetrio Paparoni, curatore

Contemporary Chaos
Contemporary Chaos, a cura di Demetrio Paparoni, Vestfossen Kunstlaboratorium. Photo Nina Ansteni

Tra i rappresentanti italiani in mostra troviamo Giovanni Frangi, Vanni Cuoghi, Nicola Samorì ed una interessante installazione di Barnaba Fornasetti (Direttore Artistico di Fornasetti), firmata con Valeria Manzi, intitolata Handmade e appositamente concepita per il Vestfossen KunstLaboratorium.

Qui il volto di Lina Cavalieri, attrice e cantate lirica vissuta a cavallo del XIX e XX secolo, è accompagnato da una molteplicità di mani, ad indicare i vertici di un’anatomia scomposta e riarticolabile a piacimento. Mentre un palmo può nascondere il volto, l’altro può sicuramente contenerlo, e tentare assieme di avvolgere lo spettatore in un molteplice, maestoso abbraccio. Ma coloro che si affretteranno ad attraversare l’installazione non verranno accarezzati dalle mani, bensì saranno schiaffeggiati e ammoniti dal vigile sguardo di Lina. 

Alberto Zanchetta

Handmade, Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi | Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, photo Nina Ansten
Handmade, Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi | Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, photo Nina Ansten

Contemporary Chaos, Vestfossen KunstLaboratorium

A cura di Demetrio Paparoni

5 maggio – 23 settembre 2018

Fabrikkgata 11 C, 3320 Vestfossen

vestfossen.com / post@vestfossen.com

Commenta con Facebook

leave a reply

*