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San Pellegrino Sapori Ticino 2018: la 12^ edizione abbraccia il mondo

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In Canton Ticino, da aprile a giugno, dieci grandi chef, per un totale di venti stelle Michelin, e ventuno eventi in prestigiose location svizzere sono il biglietto da visita di San Pellegrino Sapori Ticino 2018, alla dodicesima edizione. Dany Stauffacher, il patron della manifestazione, ha spiegato in conferenza stampa, ospitata dal lussuoso cinque stelle Park Hyatt Hotel di Milano, che il motivo conduttore in tutti questi anni non è cambiato.

“Il turismo, in Canton Ticino”, ribadisce Stauffacher, “si promuove efficacemente attraverso la gastronomia: lo dimostrano i dati a nostra disposizione, per cui almeno il 30% della spesa dei visitatori riguarda il cibo. Quest’anno poi abbiamo scelto di allargare i confini, decisamente, aprendoci alla cucina etnica e invitando grandi creativi di scuola asiatica. Un arricchimento culturale che darà un tocco esotico alle nostre serate, all’insegna di una festosa volontà di contaminazione. Ad esempio il maestro Wicky Priyan, titolare del Wicky’s di Milano, avrà il compito di presentarci le sue prelibatezze, frutto della grande cultura giapponese dello stare a tavola.”

Dany Stauffacher
Dany Stauffacher

“Non c’è solo l’influenza giapponese”, precisa Wicky Priyan,”nella mia cucina si armonizzano Oriente e Occidente. Naturalmente c’è anche l’Italia, e quest’anno vediamo cosa posso inventarmi col Ticino, che è svizzero, italiano e anche qualcosa in più. Come sempre, cercherò di usare il mio coltello come un violino, tanto per citare un aforisma del mio indimenticabile maestro di sushi.”

Wicky Priyan
Wicky Priyan

E così, dai primi di aprile, si specchieranno l’una nell’altra le tradizioni di dieci paesi, vale a dire India, Giappone, Maldive, Francia, Danimarca, Spagna, Slovenia, Germania, Italia e Svizzera.

San Pellegrino Sapori Ticino parte con le serate oltre Gottardo il 9 aprile a Zurigo presso Widder Hotel, l’11 aprile a Berna presso l’Hotel Schweizerhof & Spa e il 16 aprile a Ginevra presso il Beau-Rivage Genève, dove gli Chef ticinesi saranno ospiti degli esclusivi alberghi dello Swiss Deluxe Hotels, un gruppo che riunisce la quasi totalità dei migliori hotel cinque stelle lusso della Svizzera. Il 29 aprile il Festival sbarca in Ticino con la serata di apertura presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano, dove Domenico Ruberto ospiterà i colleghi Mattias Roock (Locanda Barbarossa, Castello del Sole di Ascona), Dietmar Sawyere (The Japanese Restaurant – The Chedi, Andermatt) e Gregor Zimmermann (Restaurant Vue – Bellevue Palace Bern).

Il primo appuntamento con gli Chef internazionali sarà con Anand Gaggan del Ristorante Gaggan di Bangkok, accolto il 5 e 6 maggio al Seven Lugano – The Restaurant, da Claudio Bollini. Due serate, per permettere a più ospiti di cenare con il numero uno secondo la classifica Asia’s 50 Best Restaurants, un vero maestro di cucina indiana.

Il 13 maggio è la volta del Ristorante Galleria Arté al Lago del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano, dove Frank Oerthle ospiterà Paolo Casagrande, 3 stelle Michelin al Ristorante Lasarte di Barcellona, per una serata che renderà omaggio alla cucina spagnola d’autore.

Appuntamento il 16 maggio presso The Secret Spot at ARVI a Melano per una particolare serata in cui i vini francesi di Baron Philippe de Rothschild verranno abbinati alle creazioni gastronomiche di Andrea Migliaccio, Chef bistellato del Ristorante L’Olivo al Capri Palace Hotel.
Incursione a Zurigo il 17 maggio a La Bottega di Mario per la prima lounge night di questa edizione, dove i protagonisti saranno i prodotti ticinesi serviti da autentici Maestri Salumieri.

Con la serata del 20 maggio a Villa Principe Leopoldo a Lugano, si torna alle cucine del mondo, in particolare a quella tedesca: Dario Ranza ospiterà ai suoi fornelli Michael Kempf, uno dei più grandi talenti gastronomici di Berlino, direttamente dal Ristorante Facil. Non poteva mancare, anche in questa edizione, la serata dedicata alle donne dove sia il pubblico che lo Chef saranno al femminile: protagonista Aurora Mazzucchelli, Chef del Ristorante Marconi, Sasso Marconi (Bologna), che il 21 maggio sarà ospite del Ristorante Metamorphosis di Lugano.

Il 22 maggio si torna al Seven Lugano – The Restaurant, dove Claudio Bollini aprirà le porte della cucina a 3 giovani talenti gastronomici: David Wälti, Diego Della Schiava ed Edoardo Fumagalli. Altra serata ufficiale il 27 maggio ad Ascona, alla Locanda Barbarossa del Castello del Sole, dove l’executive Mattias Roock darà man forte a Rico Zandonella, che lascerà per una sera i fornelli del suo Rico’s a Küsnacht per raccontarci a suo modo la cucina svizzera.

Il 28 maggio si prosegue con Domenico Ruberto, Chef del Ristorante I due Sud dell’Hotel Splendide Royal di Lugano, che ospiterà Tomaž Kavčič, il rinomato cuoco che porterà in Ticino i sapori della sua terra, la Slovenia, direttamente dalla cucina del Restaurant Pri Lojzetu. Il 29 maggio sarà la volta di Giacomo Gaspari, chef della catena PlanHotel in diversi atolli delle Maldive, che ci farà scoprire i sapori di questo splendido angolo di mondo al The View di Lugano, ospite dello chef Mauro Grandi.

Parentesi più “pop” per la lounge night al Seven Lugano – The Lounge dove, il 31 maggio, Claudio Bollini renderà omaggio gli ospiti con creazioni finger food. La grande cucina italiana sarà invece la protagonista della serata del 2 giugno, quando il neo tristellato Norbert Niederkofler del Ristorante St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano (BZ) racconterà i suoi “sapori di montagna” agli ospiti del Fiore di Pietra, in cima al Monte Generoso, con l’aiuto del padrone di casa Luca Bassan.

Egidio Iadonisi ospiterà, invece, la sera del 3 giugno l’attesissima serata di cucina giapponese allo Swiss Diamond Hotel di Morcote, dove Wicky Priyan, dell’omonimo ristorante Wicky’s Wicuisine di Milano, farà vivere grandi emozioni al pubblico con i sapori del Sol Levante. Terzo appuntamento, il 7 giugno, con le Lounge night al Blu Restaurant & Lounge di Locarno, dove Davide Asietti e Takuro Amano prenderanno per la gola gli ospiti con i loro stuzzichini gourmand a metà strada tra Ticino e Giappone.

L’11 giugno sarà la volta della cucina nordica di Søren Selin, lo Chef danese due stelle Michelin del Ristorante AOC di Copenhagen, ospitato nella cucina del Ristorante di Villa Orselina a Orselina-Locarno dallo Chef Riccardo Scamarcio. Al Ciani Lugano lo Chef Nicola Costantini farà gli onori di casa il 12 giugno, quando Emmanuel Renaut del Ristorante 3 stelle Michelin Flocons de Sel a Megève proporrà l’autentica cucina francese, una delle più conosciute e apprezzate al mondo.

Si chiude il 17 giugno al Casinò Campione d’Italia, dove un team di grandi Chef ticinesi metterà il sigillo a un’edizione che si preannuncia ricca di sapori e cultura enogastronomica.

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I giornalisti invitati alla presentazione hanno avuto un saggio dell’atmosfera del Festival grazie alla maestria di Andrea Aprea, chef bistellato del Vun al Park Hyatt di Milano, espressa in creazioni come la Caprese dolce salato, Olive e Arancia, Crocchetta liquida di Salame, Riso con Scquacquerone, Crescione e Pinoli, Tartelletta Datteri e Mandarino, Mousse al Cioccolato Bianco e Lampone.

E così, con il supporto fondamentale del Main Partner San Pellegrino/Acqua Panna, la dodicesima edizione di San Pellegrino Sapori Ticino è già in pista per presentare il Cantone, e la sua offerta turistica, a tutti i gastronauti: in particolare, a coloro che sono in cerca non solo di paesaggi incantevoli, laghi, escursioni in montagna e immersioni in una natura incontaminata, ma anche di emozioni da vivere a tavola. Una tavola, quest’anno, allietata dalle cucine del mondo.

www.sanpellegrinosaporiticino.ch

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