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Scappa – Get Out trionfa agli Independent Spirit Awards. I premi cinematografici che “anticipano” gli Oscar

Scappa – Get Out Scappa – Get Out
Scappa – Get Out
Scappa – Get Out

Gloria anche per Luca Guadagnino, con Timothée Chalamet eletto miglior attore protagonista con Chiamami col tuo nome, premiato anche per la fotografia di Sayombhu Mukdeeprom

Hanno spesso fornito una precisa anticipazione di quelli che sarebbero stato poi i risultati dei premi Oscar. Basti pensare che solo nelle ultime 4 stagioni 12 Anni Schiavo, Birdman, Il caso Spotlight e Moonlight hanno prima vinto qui e poi trionfato al Dolby Theatre. Anticipano i responsi dell’Academy solo di un giorno gli Independent Spirit Awards, riconoscimenti nati per sostenere e promuovere il cinema indipendente, andati quindi in scena nella notte tra sabato e domenica con la loro 31esima edizione. Ed i risultati hanno del sorprendente, visto che o al quinto anno sbaglieranno clamorosamente la previsione, o vorrà dire che le voci che corrono fitte sui papabili vincitori degli Oscar saranno altrettanto clamorosamente smentite.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Già, perché agli Independent Spirit Awards 2018 esce trionfante Scappa – Get Out di Jordan Peele, vince sia come miglior film sia come miglior regista appunto con Peele, quando i “sondaggi” più o meno informali danni per gli Oscar un testa-a-testa fra La forma dell’acqua, Tre manifesti a Ebbing, Missouri e Dunkirk. Gloria anche per Luca Guadagnino, con Timothée Chalamet eletto miglior attore protagonista con Chiamami col tuo nome, premiato anche per la fotografia di Sayombhu Mukdeeprom, mentre Tre manifesti a Ebbing, Missouri vale alla bravissima Frances McDormand il premio per la migliore attrice protagonista; Allison Janney e Sam Rockwell eletti migliori attori non protagonisti. Ma ecco di seguito tutti i vincitori degli Independent Spirit Awards…

Miglior film
Scappa – Get Out (Get Out), regia di Jordan Peele

Miglior regista
Jordan Peele – Scappa – Get Out (Get Out)

Miglior sceneggiatura
Greta Gerwig – Lady Bird

Miglior film d’esordio
Ingrid Goes West, regia di Matt Spicer

Miglior sceneggiatura d’esordio
Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani – The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no (The Big Sick)

Miglior attrice protagonista
Frances McDormand – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)

Miglior attore protagonista
Timothée Chalamet – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)

Miglior attrice non protagonista
Allison Janney – Tonya (I, Tonya)

Miglior attore non protagonista
Sam Rockwell – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)

Miglior fotografia
Sayombhu Mukdeeprom – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)

Miglior montaggio
Tatiana S. Riegel – Tonya (I, Tonya)

Miglior documentario
Visages Villages, regia di Agnès Varda e JR

Premio John Cassavetes
Life and Nothing More, regia di Antonio Méndez Esparza

Miglior film straniero
Una donna fantastica (Una mujer fantástica), regia di Sebastián Lelio (Cile)

Premio Robert Altman
Mudbound, regia di Dee Rees

https://www.filmindependent.org/spirit-awards/

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