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Tre cose che farò nel 2018. Andrea Chiesi

Andrea Chiesi (foto Diego Poluzzi) Andrea Chiesi (foto Diego Poluzzi)
Andrea Chiesi (foto Diego Poluzzi)
Andrea Chiesi (foto Diego Poluzzi)

Scopriamo i progetti per l’anno appena iniziato dei protagonisti del sistema dell’arte italiana: critici e storici dell’arte, direttori di museo, artisti, galleristi, collezionisti, operatori culturali

1. la pittura. Disegno e dipingo paesaggi interiori, spazi della mente. La vacuità e l’impermanenza attraverso il colore ad olio. Farò meno quadri, dipinti molto lentamente, mi sembra giusto così. Quando saranno pronti li esporrò. A ottobre a Montecarlo da Natoli et Mascarenhas.

2. l’insegnamento. Insegno pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ho scoperto in età matura questo grande piacere, condividere e restituire ciò che ho raccolto e mi è stato donato.

3. la conoscenza. La pittura è parte di un cammino della Conoscenza. Ha tante forme: la luce, il buddhismo vajrayana, l’escatologia cristiana, l’alchimia, lo sciamanesimo, la musica come respiro cosmico. E quello che verrà.


Andrea Chiesi (1966) si forma frequentando la scena della controcultura punk dei primi anni ’80. Esordisce come disegnatore per pubblicazioni underground, realizzando figure che emergono da un colore nero-violaceo per dissolversi nella luce. Successivamente sviluppa una ricerca sul paesaggio contemporaneo, sul tempo e la memoria, attraverso una pittura a olio su tela di lino, lenta e rigorosa, che si fonde con i concetti di impermanenza (tutti gli aggregati sono destinati a dissolversi) e vacuità (ogni fenomeno è privo di un sé intrinseco). Ha esposto personali con le gallerie Being3 di Pechino, Guidi&Schoen, Genova; Patricia Acal, Madrid, X-Lab, Berlino, Nohra Haime,New York; Otto Gallery, Bologna; Corsoveneziaotto, Milano; Lipanjepuntin, Trieste; Luciano Inga Pin, Milano. Ha esposto in numerosi spazi pubblici: Spazio Arte Cubo, Bologna; Biennale Disegno, Rimini; Istituto Italiano di Cultura, New York; Villa Olmo, Como; Biennale China Italia, Art District 798, Beijing; Palazzo Reale, Torino; Paggerie di Palazzo Ducale, Sassuolo; LIV Biennale di Venezia; Palazzo Reale, Milano; Chelsea Art Museum, New York; Villa Manin, Passariano, Prague Biennale; Palazzo delle Papesse, Siena, PAC, Milano, GAM Bologna, Galleria Civica di Modena. Ha collaborato con gli scrittori Emidio Clementi, Ugo Cornia, Giovanni Lindo Ferretti, Marco Philopat, Simona Vinci e con i gruppi musicali Officine Schwartz, Disciplinatha, Consorzio Suonatori Indipendenti. Ha vinto i premi Gotham Prize, Istituto Italiano di Cultura New York; I Premio Terna; V Premio Cairo Editore, XXXVIII Premio Suzzara. È docente di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

http://www.andreachiesi.it/

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