Print Friendly and PDF

Pentachiari. Il “pentagramma artistico” di Giuseppe Chiari

Giuseppe chiari Giuseppe Chiari, Senza titolo, 1995, tecnica mista e collage su tavola, cm 50x62. Foto Tornabuoni Arte, courtesy Collezione privata Firenze e Tornabuoni Arte
Giuseppe chiari
Giuseppe Chiari, Senza titolo, 1995, tecnica mista e collage su tavola, cm 50×62. Foto Tornabuoni Arte, courtesy Collezione privata Firenze e Tornabuoni Arte

Pentachiari. Cinque gallerie celebrano l’eclettico Giuseppe Chiari, amico e artista, a partire dal 2 dicembre 2017. L’esposizione simultanea avverrà in quattro gallerie fiorentine -Frittelli Arte Contemporanea, Il Ponte, Santo Ficara e Tornabuoni Arte- e da Armanda Gori Arte di Prato.

Giuseppe chiari
Giuseppe Chiari, Musique, cm 25 diametro, tecnica mista e collage su vinile, 1999

A dieci anni dalla scomparsa e memori di un grande rapporto con l’artista -protagonista di molte esperienze espositive con le stesse- le gallerie hanno deciso di ricordare Chiari attraverso oltre cento opere.

Estremamente diverse in quanto a datazione, poetica e morfologia esse esprimono al meglio la poliedricità dell’artista che fu attivo sui fronti della musica, della performance, della pittura e della scultura, nonché della teoria artistica ed estetica.

Giuseppe chiari
Giuseppe Chiari, 1990, Spartito, tecnica mista su spartito e cartoncino nero, cm 70×50

Unico esponente italiano dello storico movimento Fluxus -nato in America negli anni ’50- Chiari ha prodotto un nucleo molto eterogeneo di opere. Esse saranno divise semanticamente tra le gallerie di modo che ognuna di esse riesca a mostrare un particolare repertorio del suo lavoro.

Giuseppe Chiari
Giuseppe Chiari, Violino, cm 124×100, tecnica mista su carta, anni ’80

Chiari, dopo aver fatto studi di ingegneria interessandosi alla matematica, dirige ogni suo interesse verso l’arte, l’architettura, la letteratura, lo spettacolo e soprattutto la musica. Appassionato di Jazz, intraprende lo studio del pianoforte e la composizione dei suoi Intervalli. Sono del 1962 e sue prime composizioni musicali basate su segni e parole scritte.

>> L’artista lavora sulle partiture, realizza libri, manoscritti, grandi fotografie, film, video, oggetti che usa nelle sue “azioni-concerto”. Nella sua poetica il pianoforte diventa un oggetto-strumento che interagisce con il corpo dell’autore nella creazione dell’opera d’arte.

Giuseppe Chiari
Giuseppe Chiari, Pianoforte su 9 partiture –1998 Collage e tecnica mista su cartone Cm 101×71

Informazioni utili

PENTACHIARI
CINQUE GALLERIE e GIUSEPPE CHIARI 

Sedi espositive

Armanda Gori Arte 

Viale della Repubblica n. 64-66-68 – Prato (PO)
Periodo: 2 dicembre 2017 – 28 gennaio 2018

Giorni e orari: venerdì-sabato-domenica dalle 16.00 alle 20.00

Frittelli Arte Contemporanea 

Via Val di Marina 15 – 50127 Firenze
Periodo: 2 dicembre 2017 – 2 marzo 2018
Giorni e orari: lunedì/venerdì dalle 9.30 alle 19.30

Galleria Il Ponte 

Via di Mezzo 42b – Firenze
Periodo: 2 dicembre 2017 – 2 febbraio 2018
Giorni e orari: lunedì/venerdì dalle 15.30 alle 19.00

Galleria Santo Ficara 

Via Ghibellina, 164R – 50122 Firenze
Periodo: 2 dicembre 2017 – 2 febbraio 2018
Giorni e orari: lunedì/venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00

Tornabuoni Arte 

Lungarno Benvenuto Cellini 3 – 50125 Firenze
Periodo: 02 dicembre 2017 – 27 gennaio 2018
Giorni e orari: lunedì/venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30; sabato dalle 11.00 alle 19.00

Commenta con Facebook

leave a reply

*