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Curatori d’Archivi d’Artista – AitArt per i professionisti del settore

L’associazione AitArt, Associazione Italiana di Archivi d’Artista dal 16 al 18 novembre 2017 ha organizzato un appuntamento di formazione per curatori d’archivi d’artista, presso la Fondazione Corrente, via Carlo Porta 5, Milano.

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AitArt è un’associazione di archivi d’artista, voluta dal dott. Filippo Tibertelli de Pisis per mappare e valorizzare gli archivi d’artista italiani e, che ha l’intento di elaborare, codificare e diffondere modalità di gestione e principi ispiratori degli archivi. Su quest’onda ha sentito la necessità di favorire la definizione e la preparazione di una figura professionale come quella del curatore dell’archivio d’artista.

Questa professione, nei prossimi anni, sarà sempre più richiesta per gestire il patrimonio lasciato da artisti: un patrimonio che ha bisogno di essere organizzato in modo scientifico e di essere tutelato sia per ciò che riguarda i diritti di sfruttamento dei diritti patrimoniali sia per i diritti morali.

L’interesse per i lasciti degli artisti è sia di natura culturale che economica. La salvaguardia dell’identità e della autenticità delle opere, specialmente in considerazione dei nuovi linguaggi del contemporaneo, ha bisogno di professionisti in grado di individuare le criticità della conservazione quanto la corretta fruizione durante le esposizioni. Una figura che guarda con gli occhi dello storico dell’arte e del conservatore, ma che rende fruibile il patrimonio artistico con competenze giuridiche e manageriali.

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L’archivio dell’artista spesso organizzato, erroneamente, postumo è essenziale per conservarne viva la memoria e tramandare l’impronta della sua partecipazione nella vita culturale a lui contemporanea. L’archivio organizzato quando l’artista è ancora vivente e attivo è uno strumento di riferimento, che oltre a garantire la conservazione, permette di lavorare con più dati e documenti sull’autenticità delle sue opere.

Le giornate di Milano sono state dedicate a rispondere a diverse domande: Cosa si intende per e cosa è in realtà l’archivio d’artista? Come viene strutturato? Quale competenze coinvolge? Quali normative legali e di comune consuetudine si applicano e sono da rispettare? Quali sono i requisisti che possono qualificare il curatore di archivio d’artista? Sono necessari più soggetti con competenze diverse che si integrano e chi coordina le competenze e con quale preparazione?

Molti Archivi esistenti si sono formati nel tempo con l’esperienza, la volontà e la coscienza dell’importanza di mantenere viva la figura dell’artista per tramandarla. Vi sono, peraltro, patrimoni documentali ancora da valorizzare e produzioni contemporanee che necessitano di istituzionalizzare una memoria per resistere al tempo ed al divenire dei fenomeni artistici.

Sotto la direzione della prof.ssa Alessandra Donati il programma proposto ha abbracciato temi e materie umanistico/storiche, giuridiche, tecniche, informatiche, approfonditi da esperti dei vari settori:

  1. Ferrario, Organizzazione dell’archivio
  2. Chirico, Raccolta e organizzazione del materiale – iconografico – biografico – storico -critico
  3. Vecchio, Schedatura e organizzazione informatica – Programmi informatici per la ricerca e confronto delle opere
  4. Sterpi, Diritto d’autore – Diritti morali – La gestione dell’estate
  5. Angelucci, Diritto fiscale
  6. Chianale, Notaio, Un caso pratico – Come redigere testamento. L’apertura della successione di un artista
  7. Canessa, Associazioni, fondazioni e trust: strutturare e gestire archivio e lasciti
  8. G. Longoni Palmigiano, I prestiti delle opere d’arte
  9. Resti, Assicurazioni delle opere e assicurazioni del curatore
  10. Pasquali, La redazione del Catalogo ragionato
  11. Naj Oleari, L’utilizzo dell’immagine dell’opera: principi e casi pratici
  12. Tibertelli de Pisis, Comitati per l’Esame delle opere e valutazione – stesura e conservazione dei giudizi di autenticità
  13. Donati, Valore dell’autentica e del catalogo: responsabilità dell’esperto
  14. Ferriani, Restaurare il moderno
  15. Ratti, Conservare il contemporaneo
  16. Donati, La tutela dell’integrità opera
  17. Vallone e A. Zombardo, 30 anni di Archivio della Galleria Massimo De Carlo MDC
  18. dell’Acqua, Sotheby’s, Archivio e case d’asta

Le tre giornate sono state arricchite dalle visite all’Archivio Pomodoro e alla Fondazione Marconi.

AitArt ripeterà le giornate di studio a Roma dall’1 al 3 Febbraio del 2018.

Leggi qui un approfondimento sull’argomento:

Archivi d’artista e lasciti: memorie culturali tra diritto e mercato

Link utili:

www.aitart.it

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