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Catherine Christer Hennix anima gli Ambienti di Fontana

Lucio Fontana, Fonti di energia, soffitto al neon per “Italia 61”, a Torino, 1961/2017, veduta dell’installazione in Pirelli HangarBicocca, Milano, 2017. Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano. ©Fondazione Lucio Fontana Foto: Agostino Osio Lucio Fontana, Fonti di energia, soffitto al neon per “Italia 61”, a Torino, 1961/2017, veduta dell’installazione in Pirelli HangarBicocca, Milano, 2017. Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano. ©Fondazione Lucio Fontana Foto: Agostino Osio
Lucio Fontana, Fonti di energia, soffitto al neon per “Italia 61”, a Torino, 1961/2017, veduta dell’installazione in Pirelli HangarBicocca, Milano, 2017. Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano. ©Fondazione Lucio Fontana Foto: Agostino Osio
Lucio Fontana, Fonti di energia, soffitto al neon per
“Italia 61”, a Torino, 1961/2017, veduta
dell’installazione in Pirelli HangarBicocca, Milano,
2017. Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano.
©Fondazione Lucio Fontana
Foto: Agostino Osio

Three Monochromatisms (Composition for computer): terzo appuntamento del Public Program | Lucio Fontana, solo il 29, 30 novembre e 1 dicembre al Pirelli HangarBicocca.

Mercoledì 29 novembre alle 19.30 Pirelli HangarBicocca invita i visitatori a scoprire in modo nuovo la mostra “Ambienti/Environments” di Lucio Fontana con Three Monochromatisms (Composition for computer), l’installazione sonora di Catherine Christer Hennix che per tre giorni, fino a venerdì 1 dicembre, animerà alcuni degli “Ambienti spaziali” durante gli orari di apertura dello spazio espositivo.

La scrittrice, filosofa, scienziata, matematica e artista svedese-americana Catherine Christer Hennix ha difatti concepito un’installazione sonora di lunga durata in dialogo con la mostra “Ambienti/Environments”.

Catherine Christer Hennix
Catherine Christer Hennix

Questo nuovo lavoro, presentato nell’arco di due giornate, è eseguito con onde sonore statiche e sviluppato con uno strumento digitale da lei recentemente creato.

>> Usando il sistema Just Intonation, la composizione assume una forma complessa e dilatata, che si discosta dal ritmo e dalla sequenza temporale per esplorare la stasi e i suoni puri, in sintonia con l’uso raffinato dei colori e con il concetto di spazio del lavoro di Fontana.

Catherine Christer Hennix è stata per molto tempo associata al movimento minimalista per i suoi legami con pionieri del genere, come La Monte Young o Terry Riley. Durante gli anni Settanta, ha studiato con Young e con il maestro di raga indiano Pandit Pran Nath, partecipando all’elaborazione degli aspetti teorici della musica di Young. Dopo aver dedicato gran parte degli anni Ottanta e Novanta allo studio della matematica e delle scienze informatiche, nel 2003, Hennix ha ripreso a comporre basandosi su onde sonore generate al computer in forma di quelli che chiama Soliton(e)s. Una retrospettiva del lavoro visivo di Hennix sarà ospitata presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam nel 2018.

Catherine Christer Hennix – Three Monochromatisms (Composition for computer)

A cura di Pedro Rocha
Opening mercoledì 29 novembre 2017, ore 19.30
Giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre 2017, ore 10-22
Ingresso libero

Mercoledì 29 novembre 2017 lo spazio espositivo e lo Iuta Bistrot sono aperti dalle 19 alle 23, ad eccezione della mostra “Take Me (I’m Yours)”

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