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Un’Intersuperficie di Paolo Scheggi in asta da Boetto. Stima 250 mila euro

PAOLO SCHEGGI LOTTO 123 PAOLO SCHEGGI (1940 - 1971) Intersuperficie curva 1966 acrilico verde su tre tele sovrapposte cm 80x80x5,5 firmato sul retro provenienza: Collezione privata, Milano € 200.000/250.000
PAOLO SCHEGGI Boetto
LOTTO 123
PAOLO SCHEGGI (1940 – 1971)
Intersuperficie curva 1966
acrilico verde su tre tele sovrapposte
cm 80x80x5,5
firmato sul retro
provenienza: Collezione privata, Milano
€ 200.000/250.000

Forte dei 1,3 milioni di euro incassati con la vendita di arte moderna e contemporanea dello scorso maggio , ora il dipartimento della casa d’aste ligure Boetto presenta l’incanto autunnale di arte contemporanea e fotografia che si terrà il 24 ottobre 2017 presso la sede di Genova ed in collegamento in diretta con la sede di Milano in Foro Buonaparte. Qui si terrà anche la  preview dei lotti il 17 e il 18 ottobre con orari dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18:30.

PAOLO SCHEGGI
LOTTO 121
PAOLO SCHEGGI (1940 – 1971)
Intersuperficie curva bianca 1966
tempera bianca su tre tele sovrapposte
cm 50,2×50,5×5
firmato e titolato sul retro
provenienza: Collezione privata, Genova
€ 100.000/140.000

Come per l’asta primaverile, apre il catalogo la sezione “By Italy” (lotti 1-129) che sarà contraddistinta da una selezione di autori italiani capeggiati da Paolo Scheggi che si è conquistato anche la copertina.  E’ in asta con due opere inedite: una verde e una bianca. “Intersuperficie curva bianca” (tempera su tre tele sovrapposte, bianco cm 50,2×50,5) che stima € 100.000/120.000 e “Intersuperficie curva” del 1966 (acrilico verde su tre tele sovrapposte cm 80x80x5,5) che è offerta a € 180.000/240.000; Piero Dorazio sarà presente con una raccolta di lavori su carta degli anni Cinquanta, Sessanta e più recenti: i primi 14 lotti sono dedicati proprio a lui, si inizia da un’opera del 1949 di inclinazione astratto-geometrica con chiari riferimenti al MAC e si prosegue con un’altra pietra miliare (Senza titolo, 1953) e attraversa i più conosciuti Reticoli per arrivare ai Labirinti della produzione più recente;

PIERO DORAZIO
LOTTO 1
PIERO DORAZIO
Contrasto-Composizione 1949
tempera su carta cm 36×48
firmato e datato in alto a destra
sul retro: etichetta di Achim Moeller Fine Art Limited, Londra
€ 6.000/6.700
PIERO DORAZIO
LOTTO 13
PIERO DORAZIO
Indico 1997
olio su tela cm 75×95
firmato, datato e titolato sul retro
sul retro: timbro dello Studio Piero Dorazio N.4468
etichetta di Arte Fiera Bologna 2000
autentica dell’artista su foto a cura di Giovanni Di Summa
Arte Contemporanea, Roma
provenienza: Giovanni Di Summa Arte Contemporanea,
Roma
€ 17.000/20.000

Di Lucio Fontana si segnalano due ceramiche. Una Medusa del 1938 (ceramica colorata e riflessata cm 15×12) quota € 20.000/24.000 mentre un piatto in terracotta smaltata del 1952 stima 10-11.500 euro.

Tra gli altri nomi si segnalano Emilio Isgrò con il dittico “Sognare e creare/Creare e sognare” dal ciclo “La veglia di Bach” del 1985 presentato a 30-35 mila euro.

LOTTO 53  LUCIO FONTANA (1899 - 1968) Medusa 1938 ceramica colorata e riflessata cm 15x12 firmato e datato sul fondo autentica su foto dell'Archivio Lucio Fontana N.1900/150 € 21.000/23.500
LOTTO 53
LUCIO FONTANA (1899 – 1968)
Medusa 1938
ceramica colorata e riflessata cm 15×12
firmato e datato sul fondo
autentica su foto dell’Archivio Lucio Fontana N.1900/150
€ 21.000/23.500
LUCIO FONTANA
LOTTO 52
LUCIO FONTANA (1899 – 1968)
Piatto 1952
terracotta smaltata ø cm 24,5
firmato e datato sul fondo
Archivio Lucio Fontana N.1890/1
€ 10.000/11.500
EMILIO ISGRO'
LOTTO 92
EMILIO ISGRO’ (1937)
Sognare e creare / Creare e sognare
(dal ciclo “La veglia di Bach”) 1985
tecnica mista su tela su tavola (dittico) cm 65×120 (cad.)
firmato, datato e titolato sul retro
provenienza: acquistato direttamente dall’artista;
Collezione VAF Stiftung, Francoforte sul Meno N. 403;
MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento
e Rovereto
€ 30.000/35.000

Completano questa ricca rassegna opere di grande formato e di enorme impatto visivo di Emilio Scanavino, Giorgio Griffa, Alfredo Chighine e Maurizio Nannucci (White 1970, acrilico su tela su tavola e neon cm 150,5x150x11 € 35.000/40.000).

Dalla scheda tecnica in catalogo: «Dalla metà degli anni Sessanta la ricerca della Poesia Concreta si è concentrata sulle relazioni interdisciplinari tra arte, scrittura e linguaggio attraverso vari mezzi espressivi, quali il neon, i media musicali e tele emulsionate. Maurizio Nannucci propone spunti che proiettano verso il cambiamento, verso “ciò che non è ancora”, caratterizzando il suo lavoro di una poetica utopistica e immaginifica. Sullo spazio della tela le connessioni si concentrano, creando chiavi di lettura e nuove connessioni tra diversi contesti culturali. Attraverso il testo, la luce e il colore, la sua ricerca propone riflessioni inedite e all’avanguardia sulla semantica, il linguaggio e la loro complessità. La parola apre le porte all’immagine, favorendo un’armonica convivenza fra testo, senso e materia neon: la potenzialità del segno luminoso, favorisce l’abbandono delle tecniche tradizionali e una forte concentrazione sull’importanza della comunicazione come mezzo di trait-d’union e contraddizione del mondo».

MAURIZIO NANNUCCI
LOTTO 122
MAURIZIO NANNUCCI (1939)
White 1970
acrilico su tela su tavola e neon cm 150,5x150x11
firmato, datato e titolato sul retro
provenienza: Collezione VAF Stiftung, Francoforte sul
Meno N. 422;
Galleria Grossetti, Milano
Stadtische Galerie im Lenbachhaus, Munchen;
Museum Bochum, Munchen € 35.000/40.000

La seconda parte del catalogo è dedicata agli artisti internazionali. Denominata “Worldwilde”, la sezione presenta importanti nomi di fama come Andy Warhol, presente con alcune dei suoi soggetti più noti, dalla sedia elettrica, a Mao e ai fiori.  “Flowers” del 1964 (polimero sintetico e inchiostro serigrafato su tela cm 20,3×20,6) stima € 140.000/155.000.

LOTTO 156  ANDY WARHOL (1928 - 1987) Flowers 1964 polimero sintetico e inchiostro serigrafato su tela cm 20,3x20,6 firmato e datato sul retro provenienza: già Collezione Raffaele Scordamaglia, Genova € 140.000/155.000
LOTTO 156
ANDY WARHOL (1928 – 1987)
Flowers 1964
polimero sintetico e inchiostro serigrafato su tela
cm 20,3×20,6
firmato e datato sul retro
provenienza: già Collezione Raffaele Scordamaglia,
Genova
€ 140.000/155.000
ANTHONY CRAGG
LOTTO 158
ANTHONY CRAGG (1949)
Plant 1996
ceramica cm 45x45x46
pezzo unico
certificato di autenticità della Galerie Klueser,
Monaco (Germania)
provenienza: Importante collezione privata, Milano
€ 50.000/60.000

La sezione raccoglie una selezionata antologia di opere tra cui un’imponente scultura in ceramica di Tony Cragg e un’interessante tela di Tom Wesselmann (“Nude painting print” del 1980, olio su tela cm 61×65) che stima € 35.000/40.000.

Brian Kenny del Tom Wesselmann Studio racconta: «…Tom creò quest’opera come una serie “dipinta a mano”. Il contorno è stampato su tela, il resto è interamente dipinto a mano. Sebbene pensasse di produrne 50 copie e le numerasse di conseguenza, sembra ne siano stati realizzati solo 40 esemplari…»

TOM WESSELMANN
LOTTO 157
TOM WESSELMANN (1931 – 2004)
Nude painting print 1980
olio su tela cm 61×65
esemplare 25/50
firmato, datato e numerato in basso a destra
firmato, datato, titolato e numerato sul retro
sul retro: etichetta di Peder Bonnier, New York
certificato di Peder Bonnier, New York
€ 35.000/40.000

Dell’artista statunitense è presente anche un disegno del 1976, “Study for Nude Silkscreen” a proposito del quale   Kenny ha raccontato che si tratta di «…un disegno che Tom regalò a un suo amico, Mr. Jack Klein nel 1976 o 77. Jack era un agente immobiliare che aiutò Tom a trovare uno studio agli inizi della sua carriera e rimasero amici. Questo disegno è uno studio per una cartella di stampe non firmate di piccolo formato per il MoMa di New York, molto simile ad una stampa intitolata Nude (Aquatint) del 1980. Nonostante il titolo di questo disegno, non fu realizzata nessuna serigrafia».

TOM WESSELMANN
LOTTO 153
TOM WESSELMANN (1931 – 2004)
Study for Nude Silkscreen 1976
matita e matita colorata su carta lucida cm 13×13
(disegno)
foglio intero cm 22,8×30,5
firmato e datato in basso a sinistra
€ 40.000/50.000

L’asta si chiuderà, dopo una piccola sezione di multipli (e altre tecniche), con la parte dedicata alla “Fotografia” che presenta una raccolta di raffinate albumine acquerellate giapponesi della Scuola di Yokohama della seconda metà dell’Ottocento e una curiosa quanto rara raccolta di 20 stampe vintage ai sali d’argento del fotografo statunitense Lee Friedlander, il cui soggetto è una giovanissima e non ancora famosa Madonna -Louise Veronica Ciccone- pubblicata nel 1985 su PlayBoy. Non mancheranno foto di moda e ritratti di alcuni artisti, tra i quali Penone, Fontana, Kounellis, Haring e Warhol.

Lucio Fontana
LOTTO 334
AGENZIA DUFOTO
Lucio Fontana
anni sessanta
stampa ai sali d’argento, vintage
cm 30,5×24/12×9,4 in
sul retro timbro agenzia Dufoto e Alberto Durazzo
€ 300/350
Geishe
LOTTO 375
ANONIMO
Geishe
fine ‘800
stampa all’albumina acquerellata a mano incollata
su cartoncino
cm 26,5×20/10,4×7,8 in
€ 300/350

 

SFOGLIA QUI IL CATALOGO

 

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Arte Moderna, Contemporanea e Fotografia

Asta: martedì 24 ottobre 2017, ore 15.00
Preview (Selezione Opere) Milano, Foro Buonaparte 48
Martedì 17 e Mercoledìì 18 ottobre 2017 ore 10.00 -13.00 / 14.00 – 18.30
Esposizione a Genova da venerdì 20 ottobre a lunedì 23 ottobre con orario 10-13 e 15-1.

Aste Boetto 
Mura dello Zerbino 10 rosso – 16122 Genova, Italy
Tel. +39 010 25 41 314 – Fax +39 010 25 41 379
Foro Buonaparte 48 – 20121 Milano, Italy
Tel. +39 02 36 76 82 80
e-mail: asteboetto@asteboetto.it – www.asteboetto.it

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