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Un viaggio con Ettore Sottsass alla Triennale di Milano con There is a Planet

La nuova stagione delle TRIENNALE DI MILANO si apre con la grande antologica dedicata al maestro del design e dell’architettura ETTORE SOTTSASS. Dal 15 settembre 2017 all’8 marzo 2018 si potrà ripercorre la vita del grande ed eclettico artista attraverso un viaggio nell’ architettura, nel design, nella pittura, nel disegno, nella fotografia e nelle attività editoriali, una mostra organizzata in occasione del centenario della sua nascita e del decennale della morte.
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THERE IS A PLANET ( è il titolo della mostra) prende spunto dal volume, progettato da Sottsass negli anni Novanta ed editato solo in occasione di questa esposizione. Una raccolta di cinque titoli diversi divisa in cinque gruppi: composizioni fotografiche che il designer ha prodotto riducendo in segni frammentati un mondo fatto di casa, persone, porte, mobili e realtà dell’uomo e delle sue abitazioni.
Gli spazi occupati saranno quelli della Triennale Design Museo e gli allestimenti saranno curati da Michele De Lucchi, la rassegna si articola intorno a nove temi che rappresentano le fasi cruciali della sua carriera, dalla collaborazione nel 1957 con Poltronanuova a quella con l’Olivetti nel 1958, dove creò la famosa macchina da scrivere Valentine, nel ’76 fa parte dello Studio Alchymia; nell’80 fonda la Ettore Sottsass Associati e nell’81 il famoso gruppo Memphis, il nome è tratto da una canzone di Bob Dylan.

ETTORE SOTTSASS JR. (1917-2007) è stato uno dei protagonisti più importanti della storia del design italiano, figura di spicco e maestro molto amato dalle giovani generazioni per la sua personalità trasgressiva e avanguardistica, ma anche per il suo lato poetico e spirituale, capace di andare oltre le apparenze e di non fermarsi mai ai risultati acquisiti, una ricerca continua per il nuovo e il bello. E’ stato un creatore inesauribile, molte invenzioni sono frutto dei suoi viaggi, amava la città, ne esplorava case e monumenti, incontrava scrittori, poeti e artisti.. L’elenco degli oggetti e dei mobili da lui creati è lunghissimo, ogni forma è caratterizzata dai colori accessi e vivi, tutte soluzioni geniali e apparentemente ludiche, crea dei moduli per una nuova civiltà moderna. Il suo lavoro interdisciplinare spaziò dai progetti d’architettura e d’interni, alle opere di scultura e ceramica, dal design di mobili e oggetti, al design, alla fotografia, ai testi.

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Ettore Sottsass nasce ad Innsbruck, figlio d’arte, compie gli studi universitari a Torino, nel 1939 si laurea al Politecnico e nel ‘45 inizia l’attività professionale al fianco del padre architetto. Collaborò con la Triennale di Milano e con l’Olivetti, per quasi trent’anni, progettando i famosi modelli di macchine da scrivere, tra le quali Praxis 48, Lettera 36, Valentine e Elea 9003, il primo calcolatore italiano, col quale si aggiudica il Compasso d’Oro nel 1959. Con un’approfondita ricerca formale, l’attenzione continua alle neoavanguardie, alla sperimentazione e all’arte concettuale, Sottsass è stato un protagonista ed ispiratore di molte correnti del design degli anni Sessanta, italiano ed europeo. Creò mobili sperimentali e partecipò all’importante mostra al MoMA di New York Italy. The New Domestic Landscape. Dagli anni Novanta la sua ricerca si concentrò sull’architettura delle residenze e verso i vari aspetti urbanistici. Ricevette numerosi premi e riconoscimenti tra cui: Chevalier de l’ordre des arts et des lettres in Francia , la laurea ad honorem alla Rhode Island School of Design in USA e al Royal College of Art di Londra.

 

TRIENNALE DESIGN MUSEUM
Viale Alemagna 6 MILANO
dal 15 settembre al 11 marzo 2018
Biglietto: 8 euro
www.triennale.org

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