Print Friendly and PDF

Il “non finibile” del duo Alis/Filliol si espande per la Fondazione Pomodoro

Alis/Filliol Ultraterra, 2016 Materiali vari / dimensioni variabili fotografie di Alice Moschin Alis/Filliol Ultraterra, 2016 Materiali vari / dimensioni variabili fotografie di Alice Moschin
Alis/Filliol Ultraterra, 2016 Materiali vari / dimensioni variabili fotografie di Alice Moschin
Alis/Filliol Ultraterra, 2016 Materiali vari / dimensioni variabili fotografie di Alice Moschin

Prima personale a Milano per il duo scultoreo Alis/Filliol. Gli spazi della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano per la seconda delle tre Project Room 2017 -dal 20 settembre al 27 ottobre 2017- una grande opera inedita, creata appositamente per lo spazio della Fondazione, in cui sarà la scultura a essere scelta come ambito di riferimento e campo di sperimentazione. Come nelle opere precedenti dei due artisti, anche questa rivisiterà le tecniche della scultura in modo inatteso e talvolta paradossale, rileggendo i suoi generi tradizionali alla luce di un immaginario contemporaneo.

Alis/Filliol Mofocracy, 2014 poliuretano espanso, pigmenti, sabbia silicea, argilla / 450x200x200 cm Veduta di ZOGO, Museo Ettore Fico, Torino, Italia, novembre 2014 fotografie di Sebastiano Pellion
Alis/Filliol Mofocracy, 2014 poliuretano espanso, pigmenti, sabbia silicea, argilla / 450x200x200 cm Veduta di ZOGO, Museo Ettore Fico, Torino, Italia, novembre 2014 fotografie di Sebastiano Pellion

Quello di Alis/Filliol, al secolo Davide Gennarino (1979) e Andrea Respino (1976), non è solo un lavoro di scultura, ma anche un lavoro sulla scultura: sulla sua storia, sui suoi generi, sulle sue tecniche tradizionali. Ad esempio, nel ciclo di opere Fusione a neve persa (2008-2010), la cera da fonderia viene gettata in uno stampo di neve pressata; da materiale transitorio, la cera viene quindi promossa a definitivo, in un’inversione della tecnica tradizionale “a cera persa”. O ancora Fratelli (2014), una coppia di teste grottesche modellate nel grasso industriale, in modo precario e sempre reversibile; il “non finito”, categoria fondamentale della storia della scultura a partire da Michelangelo, diventa “non finibile”.

Alis/Filliol Jir, 2015 poliuretano, pigmenti, sabbia, argilla / 450x200x200 cm Veduta di Codice Italia, Padiglione Italia, Biennale di Venezia, 2015 fotografia di Alice Pedroletti
Alis/Filliol Jir, 2015 poliuretano, pigmenti, sabbia, argilla / 450x200x200 cm Veduta di Codice Italia, Padiglione Italia, Biennale di Venezia, 2015 fotografia di Alice Pedroletti

Dal 2015, con la serie The Family, i due esasperano la loro inclinazione per la figurazione. Il punto di partenza è il repertorio di formati, pose e modelli della scultura accademica ottocentesca (in particolare il busto commemorativo), deturpato però da una fattura sbrigativa e brutale.

Con l’iniziativa delle Project Room la Fondazione mette a disposizione di giovani artisti Under 40 i suoi spazi e le sue competenze in materia di ideazione e realizzazione di progetti artistici, promuovendo inoltre una serie di attività didattiche curate dal Dipartimento educativo per accompagnare anche i più piccoli alla scoperta dell’arte contemporanea.

Alis/Filliol Mofo, 2012 poliuretano, pigmenti, sabbia, argilla / 370x150x100 cm Veduta di Ogni cosa a suo tempo. Navid Nuur, Alis/Filliol, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo, 2012 fotografia di Saverio Tonoli
Alis/Filliol Mofo, 2012 poliuretano, pigmenti, sabbia, argilla / 370x150x100 cm Veduta di Ogni cosa a suo tempo. Navid Nuur, Alis/Filliol, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo, 2012 fotografia di Saverio Tonoli

Note biografiche

Alis/Filliol è un duo formato da Davide Gennarino (Pinerolo, 1979) e Andrea Respino (Mondovì, 1976), attivo dal 2007. Fra le mostre recenti: Intuition, Palazzo Fortuny, Venezia, 2017;Ultraterra, pinksummer, Genova, 2016; Né umano né inumano, Institut Culturel Italien, Parigi, 2015; Being Thing, Centre International d’Art et du Paysage, Île de Vassiviere (FR) 2015; Codice Italia, Padiglione Italia, 56° Biennale di Venezia, 2015; ZOGO, Museo Ettore Fico, Torino, 2014 eLe statue calde. Scultura-corpo-azione 1945-2013, Museo Marino Marini, Firenze, 2014.

Alis/Filliol, Alieno, 2012 plastilina, truciolare / 143x22x22 cm
Alis/Filliol, Alieno, 2012 plastilina, truciolare / 143x22x22 cm

Informazioni utili

ALIS/FILLIOL. eud

PROJECT ROOM #5

A cura di Simone Menegoi

Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Via Vigevano 9)

20 settembre – 27 ottobre 2017

inaugurazione: martedì 19 settembre, dalle ore 18:00

orari: dal martedì al venerdì, dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00

Ingresso libero

Commenta con Facebook

leave a reply

*