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Gli Specchianti. Francesca Piovesan allo Studio Messina di Milano

VOLTO (da Gli Specchianti), Francesca Piovesan, Specchio, 2017, realizzata in collaborazione con il laboratorio Ongaro & Fuga di Murano

Lo Studio Museo Francesco Messina di Milano ospita a settembre la mostra NOI di Francesca Piovesan, curata da Sabino Maria Frassà. In quella che fu la Chiesa di San Sisto l’artista, vincitrice del premio cramum 2015, presenta il nuovo ciclo di opere “Gli Specchianti”, frutto della collaborazione con artigiani muranesi. Esposto un ciclo di sculture composte da specchi all’interno dei quali, dopo aver impresso il proprio corpo, l’artista “sviluppa fotograficamente” la propria immagine.

VOLTO (da Gli Specchianti), Francesca Piovesan, Specchio, 2017, realizzata in collaborazione con il laboratorio Ongaro & Fuga di Murano
VOLTO (da Gli Specchianti), Francesca Piovesan, Specchio, 2017, realizzata in collaborazione con il laboratorio Ongaro & Fuga di Murano

Come spiega il curatore, Sabino Maria Frassà, “non è mai facile accettare il tempo che passa: siamo consapevoli che il nostro pensiero rimarrà più giovane del corpo che lo contiene e supporta. Oggi non è solo più la malvagia strega/matrigna di Biancaneve a guardarsi allo specchio, è l’umanità stessa che brama un’immortalità impossibile. Alla domanda “Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? – L’artista/specchio puntualmente risponde NOI.. Non è un invito alla tolleranza, ma la consapevolezza che non c’è alternativa alla finitezza umana, se non l’idea di ricercare nel mondo e non solo in se stessi la “bellezza” e l’equilibrio duraturo. Non è un inno al dialogo, ma un’acuta riflessione sull’impossibilità nel definire chi siamo a prescindere da chi/cosa sono gli “altri”.

Francesca Piovesan precisa che: “le mie opere non mostrano la vanità o il tentativo di rendere immortale la bellezza. Gli Specchianti, realizzanti grazie a ciò che il mio corpo lascia sui vetri, prima di essere specchiati, non sono fotografie che si possono modificare o migliorare: quella sono “fisicamente” io in quel momento. Le mie opere, viste da vicino, mostrano perciò tutte le mie naturali imperfezioni, anche quelle cose come i peli sul seno che, come ogni donna, preferirei non vedere o nascondere. Non è quindi stato facile mettersi così a nudo e pensare che la propria immagine riflessa e così pena di difetti infine si integri con chi guarderà i miei lavori”.

 

SENO (da Gli Specchianti), Francesca Piovesan, Specchio, 2017, realizzata in collaborazione con il laboratorio AAV Barbini di Murano
SENO (da Gli Specchianti), Francesca Piovesan, Specchio, 2017, realizzata in collaborazione con il laboratorio AAV Barbini di Murano

 

Francesca Piovesan “NOI”
Studio Museo Francesco Messina – Milano
a cura di Sabino Maria Frassà

Dall’8 al 24 settembre ore 10:00 – 18:00 ingresso libero
Inaugurazione giovedì 7 settembre alle ore 18:00

Promotori: CRAMUM e Studio Museo Francesco Messina
In collaborazione con: Fondazione Cure Onlus, Comune di Milano
Media Partner: Ama Nutri Cresci

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