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L’Olanda incontra l’Italia in cucina

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L’Olanda incontra l’Italia in cucina: lo show cooking della Master Chef Angélique Schmeinck e della Chef stellata Viviana Varese da Eataly
Racconto di una serata esclusiva all’insegna del cibo locale, sano e saporito

Giovedì 22 giugno, in occasione del viaggio di Stato in Italia dei Reali dei Paesi Bassi, nell’Aula Arclinea all’interno di Eataly Smeraldo – per l’occasione allestita con elementi arancioni a richiamare il colore nazionale olandese – si è svolto lo show cooking “Dutch Cuisine meets Eataly”, organizzato dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. L’evento ha visto impegnate la Master Chef olandese Angélique Schmeinck e la Chef stellata italiana Viviana Varese nella creazione di sei portate – tre ciascuna – per promuovere la produzione ed il consumo di cibo più sano e sostenibile; un ambito in cui i Paesi Bassi e l’Italia, insieme, possono fare la differenza, in quanto grandi produttori agricoli e punto di riferimento a livello internazionale. I piatti che le chef hanno preparato sul momento per un selezionato gruppo di giornalisti, utilizzando prodotti tipici dei rispettivi Paesi, sono, infatti, la dimostrazione che è possibile preparare cibo delizioso con ingredienti locali, sani e saporiti, in linea con la filosofia di Dutch Cuisine che promuove la cultura gastronomica olandese – una cucina gustosa, sana e responsabile – a livello nazionale ed internazionale.

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La Chef Viviana Varese – salernitana di origine, ha lavorato con il Maestro Gualtiero Marchesi e i fratelli Roca e nel 2001 ha conquistato l’ambita Stella Michelin – apre lo show cooking con Stracciatellami, un piatto fresco ed estivo, in cui la qualità della materia prima parla da sola, a base di gambero rosso di Santa Margherita marinato, bottarga, acqua di pomodoro, stracciatella e pane tostato all’aglio. Anche la Master Chef Angélique Schmeinck – Ambasciatrice di Dutch Cuisine e personaggio televisivo, la sua esperienza ormai non è più confinata soltanto alla cucina: scrive, presenta, sperimenta, ispira, ecc. – propone una portata a base di gamberetti olandesi – il cui intenso sapore racchiude tutta la ricchezza e la freschezza del mare – con mousse di peperone dolce, olio di dragoncello e salicornia. Interpretando alla lettera il termine pomo d’oro dispone sul pomodoro, leggermente caramellato con il miele, un sottile foglio d’oro – come un gioiello prezioso – e completa il piatto con un’acqua di pomodoro servita a parte.

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La prima a presentare il proprio piatto questa volta è Angélique Schmeinck – nel suo ristorante CuliAir, a bordo di una mongolfiera, prepara portate per 14 ospiti, sfruttando il calore del bruciatore – che avvolge l’aringa olandese nel daikon come un regalo o un raviolo – spiega facendo riferimento alla cucina italiana – adagiandola sopra una foglia d’ostrica, come una perla nella conchiglia, e guarnendola con panna acida. A parte serve una barbabietola, cotta nello sciroppo ottenuto dallo stesso ortaggio con chiodi di garofano, ginepro e zenzero, a cui aggiunge, infine, un pizzico di moussaise, una crema leggera ed ariosa ottenuta dalla barbabietola arrostita. Viviana Varese – dal 2014 alla guida, insieme a Sandra Ciciriello, di Alice Ristorante all’interno di Eataly Smeraldo dove propone una cucina fatta di passione e creatività – risponde con un pesce mediterraneo dal sapore altrettanto ricco: lo sgombro. Per comporre Cercami, versa alla base l’insalata liquida – di un intenso verde brillante – dispone, quindi, lo sgombro marinato, vi appoggia sopra la scarola alla piastra, per nascondere il pesce, ed, infine, l’alga nori croccante ed il caviale. Prima che sia pronto per essere servito, fanno il loro ingresso nella sala Re Willem-Alexander e la Regina Máxima, accompagnati dal fondatore di Eataly Oscar Farinetti. I Reali d’Olanda si informano sull’evento e sui piatti preparati dalle chef e, prima di andarsene per rispettare la fitta agenda del loro viaggio ufficiale in Italia, assaggiano quello che la chef italiana sta ultimando. Sembrano gradire: l’incontro tra la cucina olandese e quella italiana si può dire riuscito!

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Tocca ora alla chef olandese presentare la sua terza – ed ultima – portata. Anche questa volta è composta da più elementi – serviti in piatti e bicchieri realizzati a mano con argille e sabbie olandesi da AtelierNL – da gustare in successione. Consiglia di assaggiare prima la foglia di indivia ripiena di crema di porcini e poi gli asparagi bianchi, i funghi – che raccoglie lei stessa nei boschi in autunno – i cetrioli ed il broccolo Romanesco finemente affettati con le noci, guarniti con una cialda di formaggio prodotto con il latte delle pecore dell’isola di Texel, a cui aggiunge una grattata di salsiccia stagionata. La chef italiana – i cui piatti possono ora essere acquistati presso la gastronomia di Eataly Smeraldo per essere gustati anche a casa o in ufficio – conclude lo show cooking con una reinterpretazione della classica cacio e pepe, 7: La rinascita, un risotto al cacio – Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano – e 7 pepi con limone fermentato, dal gusto ricco e dalla consistenza morbida.

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Ora che anche l’ultimo piatto è stato servito, rimane il dipinto edibile, realizzato a due mani dalle chef durante l’evento, a testimonianza di questo singolare incontro di cucine e di culture. Il risultato è un eterogeneo mix di colori e consistenze, in cui gli ingredienti italiani utilizzati da Viviana Varese si mescolano a quelli olandesi scelti da Angélique Schmeinck per creare un originale omaggio culinario ai pittori che nel corso dei secoli hanno reso celebre l’Olanda in tutto il mondo.

 

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Camilla Rocca & Nathalie Communod

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