Print Friendly and PDF

Dicò accende il Vittoriano con un incendio pop

dicò

dicò

Dicò| Combustioni, Complesso del Vittoriano fino al 9 luglio 2017

Enrico Di Nicolantonio, in arte – è il caso di dirlo – Dicò presenta la mostra Combustioni presso il Complesso del Vittoriano nella Sala del Giubileo, Ala Brasini: il suo è un immaginario che, con una spruzzata di Street Art e qualche sentore di Mimmo Rotella, riprende la Pop-Art di Andy Warhol e le combustioni di Alberto Burri ma facendo un processo inverso. I volti arcifamosi e i monumenti iconici, infatti, vengono avvolti in una lastra di materiale plastico che in seguito viene bruciata e piegata. È solo così che quel volto ipercelebre o quella forma ultrariprodotta divengono nuovamente unici, grazie all’irripetibilità del segno di fuoco lasciato da una combustione. E a differenza di Burri – che lasciava al potere delle fiamme esclusivamente immagini astratte – quelli mutati da Dicò sono i tratti di persone vere e reali sebbene divenuti personaggi, come sottolinea Lamberto Petrecca, curatore della mostra.

Monna Lisa
Monna Lisa – Tecnica mista su tavola, neon e plexiglas (PMMA) combusto – 168x100x13 cm

Il suo è un Olimpo di divinità moderne trasfigurate dal magma di un visione molto personale, che unisce la Gioconda a Fidel Castro, Gandhi a Kate Moss, passando per un infantile skyline di New York, un sentito omaggio a David Bowie e un’irriverente rielaborazione di Albert Einstein. Dicò gioca con il fuoco senza mai rendere vittima od olocausto i suoi soggetti: il suo intento non è certo iconoclastico ma, bensì, un purificarli dall’esposizione mediatica attraverso una pira di creatività.

Gandhi
Gandhi 1 – Tecnica mista su tavola, tela, neon e plexiglas (PMMA) combusto – 150x100x13 cm

La vampa del suo ingegno non è mai dissacrante: sembra, piuttosto, un rogo giocoso e magico da cui far risorgere i miti del nostro tempo, tentando così di sottrarli alla serialità della riproducibilità tecnica, per usare un termine caro a Walter Benjamin.

Fidel
Fidel – Tecnica mista su tavola, neon e plexiglas (PMMA) combusto – 120x180x13 cm

Scoperto dalla nota Galleria Ca’ d’Oro, esibito al Museo d’Arte Contemporanea Macro di Testaccio e invitato a esporre a Montecarlo e Miami, Dicò approda al Complesso del Vittoriano, cuore della sua amata Roma: per lui un punto certamente d’arrivo, ma anche di partenza. Il viaggio con ali di fuoco, nelle sue intenzioni, è appena cominciato.

Dicò | Combustioni

Dall’8 giugno al 9 luglio 2017
Roma, Complesso del Vittoriano
Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
L’ingresso in mostra è consentito fino a 30 minuti prima
Ingresso Gratuito
www.ilvittoriano.com

Commenta con Facebook

leave a reply

*