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Klee: «Ritraggo i reconditi moti del cuore»

Paul Klee, Senecio, 1922 Paul Klee, Senecio, 1922

«Considerazioni dell’arte, nei miei ritratti. Se qualcuno non riconosce quanto essi siano veri, consideri che il mio compito non è quello di rendere i tratti esteriori (ciò che si ottiene anche con una fotografia) ma di penetrare nell’intimo. Io ritraggo anche i reconditi moti del cuore. Scrivo parole sulla fronte e attorno agli angoli della bocca. I miei volti umani sono più veri dei reali»

Paul Klee (1879 – 1940)
(da “Diari. 1898-1918”)

Paul Klee, Senecio, 1922
Paul Klee, Senecio, 1922

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