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Piguet. Oltre 1 milione CHF per la collezione Givaudan a Ginevra

Un inizio di stagione di grande successo per la casa d’aste di Ginevra Piguet. I risultati delle vendite dello scorso 14 e 15 marzo, che hanno inaugurato la stagione primaverile, non hanno certamente deluso le aspettative degli esperti a capo dei dipartimenti del marchio. La sessione ha ottenuto un totale complessivo di 3,9 milioni di franchi. L’ottimo risultato supera di 200.000 franchi la stima massima ipotizzata.

Piguet asta marzo 2017

Ad ottenere un eccellente traguardo sono stati in particolare i 55 lotti della collezione Givaudan, da soli hanno strappato una somma complessiva di CHF 1.095.00.

Basti pensare al valore record raggiungo per il disegno di Jean-Honoré Fragonard (1732-1806), pari a sei volte la sua stima minima (il lotto era stato stimato tra i 40 e i 60 mila franchi). Il lavoro è stato infine aggiudicato per CHF 267.500 ed è risultato essere il terzo miglior prezzo mai raggiunto per un disegno questo artista e il suo miglior risultato in asta negli ultimi dieci anni.

piguet auction houses spring sale
Il disegno di Jean-Honoré Fragonard (1732-1802),
stimato 40.000-60.000 CHF
e infine aggiudicato per 267.500 CHF

Non da meno l’elegante coppia di candelabri Luigi XV in porcellana, venduta per la cifra di 158.000 franchi, un valore cinque volte più alto della stima minima del lotto (30.000-50.000 franchi). Certamente i molti dipinti, mobili, argento e opere d’arte della collezione hanno giocato un ruolo a dir poco fondamentale nel permettere alla casa d’aste di raggiungere un cosi alto risultato finale della sessione, questo dato evidenzia senza dubbio l’ottima reputazione di cui Piguet gode rispetto ai grandi collezionisti e la fiducia che il marchio instilla nei proprietari di collezioni così prestigiose come la Givaudan.

Gli organizzatori dell’asta hanno saputo attirare l’interesse dei bidders francesi e americani su disegni e dipinti mentre in generale i bronzi e le opere d’arte della collezione sono stati oggetti di contese tra i collezionisti tedeschi e svizzeri.

In aggiunta ai prezzi record ottenuti unicamente dalla collezione va ricordata l’eterogeneità della sessione primaverile ideata da Piguet. Le aste esitate successivamente alla collezione hanno visto succedersi le fortunate vendite di gioielli e orologi, che hanno ottenuto un risultato di 1,5 milioni di franchi, e la vendita di bottiglie di vino, liquori e distillati, che a sua volta non ha deluso le aspettative di collezionisti e organizzatori con una percentuale di vendita del 92% dei lotti in asta.


Informazioni utili

Per visionare il catalogo dell’asta di Piguet e i risultati delle sessioni cliccare qui

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