Print Friendly and PDF

La cornice è la più bella invenzione della pittura. La raccolta Sabatelli da Pandolfini

Il 22 marzo Pandolfini a Firenze esita la collezione privata di Franco Sabatelli dedicata alla sua raccolta di cornici. “La cornice è la più bella invenzione della pittura”,  citando cPierre-Auguste Renoir, Sabatelli chiosa la sua introduzione al catalogo della vendita che Pandolfini dedica alla sua raccolta.

Sono poco più di dieci anni che Franco Sabatelli ha chiuso la storica bottega di Brera nella quale per cinquantacinque anni ha esposto, dopo avere scovato, raccolto, selezionato e studiato, cornici antiche di tutte le epoche e provenienze.

toscana_xviii
Antiquario e mercante, prima di tutto Franco Sabatelli è stato ed è collezionista; oggi conserva per sé una numerosissima serie di piccole cornici di ogni epoca e luogo, alcune nate per racchiudere dipinti, miniature, ritratti… altre create come modelli, e non è da escludere che alcune di queste siano proprio prototipo di quelle presentate nel catalogo della vendita. Potrebbe essere il caso per due Sansovino entrambe eseguite a Venezia nel XVI secolo, una in legno intagliato e lumeggiato d’oro, intagliata a spirali e centrata nella fascia superiore da una testina di putto alato (lotto 116), l’altra totalmente dorata e intagliata a robuste volute (lotto 15), stimate rispettivamente 3.000/4.000 e 2.500/3.500 euro

Cornice "Sansovino", Venezia, XVI secolo
Cornice “Sansovino”, Venezia, XVI secolo
Cornice "Sansovino", Venezia, XVI secolo
Cornice “Sansovino”, Venezia, XVI secolo

Una cornice, Bologna XVII secolo, in cartapesta dorata con la fascia percorsa al centro da un motivo di bacche e foglie è stimata 2.000/3.000 euro (lotto 83), mentre quota 3.000/4.000 euro (lotto 146) un’altra cornice sempre bolognese ma della fine del XVII secolo riccamente intagliata a nastri, volute fogliate e fiori, giocata sulla bicromia di legno scuro e oro.

Cornice, Bologna, fine XVII secolo
Cornice, Bologna, fine XVII secolo
Cornice, Bologna, XVII secolo
Cornice, Bologna, XVII secolo

Restando nel Seicento passiamo a Roma con due esemplari, uno degli inizi del secolo in legno laccato a fondo scuro con decori di ramage fioriti (lotto 21) in catalogo per la cifra di 2.500/3.500 euro, l’altro, che è valutato 3.500/5.000 euro, è di pieno Seicento ed è interamente dorato e decorato da un torchon di foglie e nastri (lotto 42)

Cornice, Roma, inizi XVII secolo
Cornice, Roma, inizi XVII secolo
Cornice, Roma, XVII secolo
Cornice, Roma, XVII secolo

Come ricorda Sabatelli, la cornice è stata “sdoganata” da semplice oggetto d’artigianato divenendo degna di una lettura tecnica e storico-artistica solo negli ultimi decenni del Novecento, quando si è iniziato a farne largo impiego, con un vantaggio reciproco, in abbinamento alle opere di arte moderna e contemporanea, per comprenderlo è sufficiente camminare tra gli Impressionisti del Musée d’Orsay.

22 MARZO 2017
LA CORNICE E’ LA PIU’ BELLA INVENZIONE DELLA PITTURA: LA RACCOLTA DI FRANCO SABATELLI

FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26

Esposizione
17-20 Marzo 2017
orario 10-13 / 14–19

info@pandolfini.it
www.pandolfini.it

Commenta con Facebook

leave a reply

*