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Le città della mente di Aldo Damioli in mostra a Milano

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Giovedì 9 marzo alle 18,30 inaugura a Milano la mostra “Aldo Damioli. Città della mente”, a cura di Elena Pontiggia. Apre il calendario di eventi da “Appiani Arte” di Alfredo Paglione e presenta un’antologia di opere recenti dell’artista in mostra fino al 9 aprile.

Aldo-Damioli-Milano-2015-acrilici-su-tela-50-x-50-cm
Aldo-Damioli-Milano-2015-acrilici-su-tela-50-x-50-cm

Aldo Damioli (Milano, 1952) è considerato uno tra i maggiori esponenti della pittura concettuale che affonda le radici nella metafisica di Giorgio De Chirico, dipingendo nei suoi capolavori città immaginarie, metropoli contemporanee, ognuna delle quali caratterizzata da uno specifico codice estetico che le colloca in una dimensione cristallizzata, dando vita ad atmosfere che si discostano dal reale e che vivono nella mente dell’artista.

Questi paesaggi urbani, caratterizzati dal sapiente uso della luce e delle forme geometriche, immobili nella loro grandiosità, fanno da sfondo a scene di vita quotidiana in cui l’elemento umano sembra essere avvolto da uno spazio quasi zen, sereno e silenzioso, sospeso in un eterno presente.

La Parigi di Aldo Damioli
La Parigi di Aldo Damioli
Aldo-Damioli-Venezia-New-York, 2013
Aldo-Damioli-Venezia-New-York, 2013

I 20  capolavori in mostra realizzati ad acrilico su tela – dai 40 x 50 cm fino ai due metri – e accomunati dallo stesso tema, le “Città della mente”, illustrano mondi visionari; lo si osserva nelle rappresentazioni di New York dipinta come se fosse Venezia e trasformata in una sorta di non-luogo e di non-tempo tanto irreale da sembrare concreta, ne è un esempio l’opera Venezia New York (2013) in cui un gruppo di persone a bordo di imbarcazioni è rischiarato dalle luci degli edifici della notte newyorkese. Nel ritrarre Parigi, Damioli ripropone le atmosfere cantate dagli chansonniers francesi (A Parigi, 2015), mentre nelle città cinesi i dipinti sono maggiormente legati alla geometria del Tao (Pechino, 2016).

La curatrice della mostra Elena Pontiggia commenta: “Si è parlato spesso di un moderno riallacciarsi a Canaletto per le “Venezie-New York” di Damioli, ma i suoi maestri ideali possono essere anche un certo Settecento illuminista oppure l’arte che si colloca fra la Nuova Oggettività tedesca e il realismo magico alla Donghi, ripensate con un velo di ironia”.

VS Arte nasce nel 2017 dalla passione per l’arte e il collezionismo dei due fondatori, Vincenzo Panza e Samantha Ceccardi.

Informazioni utili:

Aldo Damioli. Città della mente
A cura di: Elena Pontiggia
VS Arte presso storica sede “Appiani Arte”, via Appiani 1 – 20121 Milano
Date: 10 marzo – 9 aprile 2017
Inaugurazione: giovedì 9 marzo, ore 18.30
Orari: dal martedì al sabato 15.30 – 19.30
Ingresso libero
Info pubblico Tel. +39 335 8004220info@vsarte.it – www.vsarte.it

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