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Jackson Pollock e Ruth Kligman, “La sua anima è nel mio corpo”

“Rosso, Nero e Argento” è l’ultimo dipinto creato da Jackson Pollock. Questo se Ruth Kligman, la sua amante durante l’ultimo anno di vita, ha detto la verità. La donna ha infatti dichiarato in passato che la tela sarebbe un dono realizzato per lei poche settimane prima del tragico incidente stradale che ha ucciso il re dell’Action painting.

Jackson Pollock
Jackson Pollock

La Kligman, quella notte, era in macchina con lui insieme all’amica Edith Metzger ma fu l’unica a sopravvivere, tanto da essere soprannominata dal poeta Frank O’Hara la “ragazza dell’auto della morte”. Era l’undici agosto del 1956 e l’episodio avvenne a un miglio dalla casa di Springs del pittore. Una vita di eccessi, di alcol, che causò anche la sciagura quando tra velocità e ebbrezza una curva gli fu letale.

Ruth Kligman

Il loro idillio durò pochi mesi ed ebbe quindi un epilogo tragico e devastante. La musa e pittrice americana aveva solo 26 anni quando incontrò un 44enne Pollock in una galleria dove stava lavorando. L’artista era alle prese con l’alcolismo da anni e sfogava il suo disagio a colpi di colore, diventando forse il più grande pittore americano. “Al momento della sua morte, credo che la sua anima sia andata nel mio corpo”, per la Kligman il divario tra il mondo dello spirito e questo era sottile come una tela tesa. La donna divenne poi l’amante di un rivale di Pollock, Williem de Kooning, forse il secondo più famoso pittore americano del XX secolo.

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Ruth e Williem de Kooning

Spettatrice a parte, Lee Krasner, la moglie di Pollock che gli rimase accanto anche dopo il suo tradimento. Le donne si incontrarono a una festa negli anni ’60.  “Jackson teneva veramente a te”  disse la Klingman alla Krasner. Lei ringraziò ma rimase comunque arrabbiata con l’amante con cui aveva diviso un uomo e una pesante eredità.

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Jackson Pollock, Rosso Nero e Argento (1956)

Il dibattito sulla autenticità del pezzo è sopravvissuto sia a Pollock che alla Kligman, come la testimonianza del loro amore nelle parole di lei: “Ti ho amato così tanto e ti ho fatto la promessa di tenere l’amore sempre con me, e ho fatto proprio questo, ho mantenuto la parola, per me, per te.”

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Ruth Kligman

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