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La Focaccia dedicata a Giuseppe Verdi

E se Giuseppe Verdi prima di comporre le opere che l’hanno reso conosciuto in tutto il mondo riordinasse le idee e trovasse ispirazione in un dolce? L’arte si nutre di bellezza e dell’arte stessa. Non siamo d’accordo che le parole di Marina Abramović secondo cui “la felicità è uno stato così buono, non ha bisogno di essere creativo. Non sei creativo dalla felicità, sei solo felice. Sei creativo quando sei triste e depresso”.

focaccia_giuseppe_verdi

Questa affermazione varrà forse per il decadentismo, ai poeti maledetti o per l’attualità (che, forse, è la stessa cosa), certo non per Verdi che, innamorato della sua terra amava, per proprietà transitiva, la spongata di Busseto, una torta dalla farcitura morbida molto speziata.

nabucco
Per rendere omaggio al maestro e per dare un morso di creatività anche a artisti in divenire, il pasticcere Claudio Gatti di Tabiano Terme ha dedicato per il Natale 2016 una focaccia a suo nome. La si chiama focaccia e non panettone in quanto alla Pasticceria Tabiano è bandito il grasso ma non il buono: nella produzione è stata ridotta la dose di burro; i panettoni comuni, per essere riconosciuti come tali secondo il disciplinare, devono contenere una quantità di materia grassa non inferiore al 16%. La Focaccia di Tabiano dedicata a Giuseppe Verdi ha un contenuto lipidico inferiore: solo l’11,3%.

rigoletto
Dopo la cottura viene iniettato uno sciroppo di Lambrusco (classico vino del parmense) con le spezie delle terre verdiane e gli aromi prediletti da Giuseppe Verdi (zenzero, chiodi di garofano, pepe nero, cannella e noce moscata): sapori semplici e rustici, che parlano della terra che li ha visti nascere e si abbinano perfettamente con il Natale.
“Il consumatore cerca un prodotto buono, ma allo stesso tempo leggero, con pochi grassi, senza conservanti, senza coloranti o aromi. Le persone sono sempre più attente e coscienti. Ecco perché al light, “leggero”, si è aggiunto l’aggettivo bright, “chiaro”. Come? Con un’etichetta trasparente, che non indica solo il contenuto e i valori nutrizionali, ma anche la provenienza degli ingredienti: si punta alla tracciabilità del prodotto e alla massima trasparenza” racconta Claudio Gatti.

gatti
E’ appena stato presentato ma Giuseppe Verdi piace, moltissimo, anche in versione dolce, tanto da non star dietro alla produzione. “Presto dedicherò altre cinque focacce alle migliori cinque opere di Verdi: Aida, Nabucco, Rigoletto, Traviata, Trovatore. Ne ho già studiato la grafica ma per il gusto mi farò ispirare dalle arie delle opere, per donare il giusto carattere a ogni focaccia” rivela il maestro Gatti.
aida

trovatore

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