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Animali fantastici e dove trovarli, la mente di J. K. Rowling è un pozzo inesauribile

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Animali fantastici e dove trovarli Animali fantastici e dove trovarli, la mente di J. K. Rowling è un pozzo inesauribile. È al cinema il non-prequel della saga di Harry Potter.

Animali fantastici e dove trovarli è un non-prequel di Harry Potter tratto da un non-libro dell’autrice di Harry Potter, J. K. Rowling (che per non snaturare la visione e la natura del suo magico mondo ha voluto essere anche sceneggiatrice del film). La pellicola ha ricevuto un’accoglienza contrastante da parte dei fan della saga; c’è chi è rimasto entusiasta e chi deluso dal confronto.

Animali fantastici e dove trovarli ha il pregio di essere, nella sua natura, molto diverso diverso dalla saga di Harry Potter. Quello che è riuscita a fare J. K. Rowling con il maghetto di Hogwarts non era ripetibile, né per successo né per complessità e completezza: l’autrice è riuscita a creare un grande romanzo di formazione -per l’esattezza il grande romanzo di formazione di fine anni ’90- immergendolo in una mitologia completamente inedita. Cercare di cavalcarne il successo replicandone la formula sarebbe stato impensabile. Come luogo deputato per il seguito, Harry Potter e la maledizione dell’erede (un pasticciaccio, a detta di molti fan), per il momento è stato scelto il teatro. La stessa J. K. Rowling ha ammesso di essersi pentita del finale scelto per la saga dei romanzi, portarne al cinema anche gli esiti del seguito per il momento deve essere sembrato azzardato anche a lei. Animali fantastici e dove trovarli fantastic-beasts-where-find-them-postersSi è quindi pensato, giustamente, di attingere non dalla combriccola di Hogwarts, ma di estendere lo sguardo altrove. Nei romanzi dedicati a Harry Potter si parla di un libro, un manuale di Magizoologia (lo studio degli animali magici), scritto da  Newton Scamander, un famoso magizoologo: Gli animali fantastici:  dove trovarli. Al centro del film troviamo quindi le gesta di questo personaggio.

Animali fantastici e dove trovarli non prende il via raccontando la storia del protagonista, quella viene svelata poco a poco (e di più ne sapremo nei prossimi due film: Animali fantastici è una trilogia), che troviamo già adulto e già in mezzo ai guai. Poco sappiamo della sua famiglia e della sua formazione.
1926, Newt arriva a New York con una valigia pronta a portare guai. L’incontro con Jacob Kowalski, no-mag aspirante pasticcere, e Tina Goldstein, un’ex Auror (una sorta di detective contro le arti oscure), complicheranno quella che doveva essere una “semplice” missione trasformandola in una vera propria caccia a una serie di creature magiche in fuga.

Al contrario di Harry Potter, inoltre, la storia di Newton si svolge completamente nel mondo dei babbani (o dei no-mag, come dicono i maghi americani) e non in una scuola di magia isolata dal resto del mondo. Questo ovviamente crea diversi problemi ai protagonisti – buona parte del plot ruota attorno alla legge che impone al mondo magico la segretezza sulla propria esistenza. In realtà per la narrazione e per il film è un aspetto abbastanza furbo, che facilità molto la sceneggiatura perché lo pone sullo stesso piano di un qualsiasi film di supereroi – con tutti i meccanismi che ne derivano (l’identità segreta, il conflitto con il diverso, la città in pericolo, etc).


Eddie Redmayne, famoso per i suoi ruoli estremi in super polpettoni come The Theory of Everything e The Danish girl, si rivela un attore molto più completo e interessante qui, dando vita un protagonista perfetto: stralunato, con accenni di autismo, ma estremamente affascinante, in grado di comunicare più con gli animali (fantastici, ovvio) che con gli uomini (babbani o maghi che siano).Animali fantastici e dove trovarliNon convince a pieno invece la scelta di Katherine Waterston (Steve Jobs, Queen of Earth, Inherent Vice) per il ruolo della sua nemicamatissima, Porpentina “Tina” Goldstein.
Newt non fa pensare nemmeno un secondo a Harry, Porpentina invece, cocciuta, testarda e determinata, ma un po’ trasparente, fa sentire molto la mancanza di un personaggio forte come Hermione.
Una sorpresa Alison Sudol, arrivata al cinema dopo una cartiera musicale, nel ruolo di Queenie Goldstein -sorella minore di Tina-, civettuola, un po’ vamp, uno spirito libero dall’aria un po’ svampita – davvero irresistibile.
Una conferma Ezra Miller (We Need to Talk About Kevin, The Perks of Being a Wallflower) che dà vita al lato oscuro della magia repressa.
Completano il cast due (ex?) sex symbol come Colin Farrell e, in un cameo finale, Johnny Depp, che lascia presagire quale sarà il percorso e la storia che sarà approfondita dai prossimi due film.Animali fantastici e dove trovarli -ezra-miller-credence1Animali fantastici e dove trovarli -ezra-miller-credence1 Questo primo capitolo della trilogia ci introduce in maniera garbata, guidati dalla mano ormai esperta di David Yates (Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Harry Potter e il principe mezzosangue, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 e Parte 2), in un mondo dalle vastità vertiginose, non replicando l’eccezionalità della saga originale, ma confermando l’abilità creativa dell’autrice, in grado di chiudere in una valigia un intero mondo magico e inaspettato.


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