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Musica al museo. Un “quartetto” di mostre d’eccezione

David Bowie David Bowie

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L’estate al museo celebra la più universale fra le arti. Dalla mostra sui Beatles alla retrospettiva sui Rolling Stones, dalla rassegna sui Velvet Undergronund all’omaggio a David Bowie. Da Londra a Bologna, da Torino a Parigi, per gli amanti della musica ecco un quartetto di eventi da non perdere. Insomma, è tempo di stropicciarsi gli occhi e di aguzzare le orecchie, per lasciarsi travolgere da un’esperienza multisensoriale.

1- Londra festeggia mezzo secolo di Rolling Stones
Dopo cinque decadi di successi, Londra omaggia i Rolling Stones con una mostra-evento. Alla Saatchi Gallery installazioni psichedeliche, filmati, vestiti di scena e imprevedibili memorabilia scandiscono i capitoli di un romanzo che, iniziato negli anni Sessanta, non sembra affatto prossimo alla conclusione. Perché come disse Keith Richards: “You have the sun, you have the moon, you have the air that you breathe – and you have The Rolling Stones”.

Rolling Stones

www.saatchigallery.com

2- David Bowie is. A Bologna l’omaggio kolossal al Duca Bianco
Dopo avere fatto tappa a Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino e Melbourne, sbarca finalmente in Italia David Bowie is -prodotta dal Victoria&Albert Museum si tratta della prima retrospettiva internazionale dedicata al Duca Bianco. Al Mambo di Bologna testi scritti a mano, album a tiratura limitata, costumi di scena (fra cui anche quello di Ziggy Stardust) e scatti firmati da fotografi del calibro di Herb Ritts celebrano l’indimenticato –e indimenticabile- “Starman” della musica.

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www.mambo-bologna.org

3- I Velvet Underground in mostra a Parigi per i 50 anni del Banana album

L’album marchiato dalla banana di Andy Warhol compie mezzo secolo e Parigi festeggia, con una mostra sui Velvet Underground. Frammenti audio, filmati, fotografie, riviste e lettere animano gli spazi della Philarmonie, per ripercorrere l’avventura di una band che in soli cinque anni di attività ha contribuito in modo indelebile alla cultura del tempo: dalla musica, all’arte figurativa, fino al cinema. E se nel 1967 l’album dalla mitica copertina non riscosse grande successo, oggi è impossibile pensare alla New York della Beat Generation senza citare Nico, Lou Reed, John Cale e compagni.

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philharmoniedeparis.fr

4- A Torino i Beatles incontrano l’Oriente

“Nothing Is Real” cantavano i Beatles in Strawberry Fields Forever. Era il 1968 quando Paul, John, George e Ringo si recano in India per un corso di meditazione trascendentale e da quel momento la passione per l’Oriente entra nella musica occidentale. Al MAO di Torino intimi memorabilia e scatti dal sapore privato evocano un periodo a cavallo fra storia e leggenda, mistero e fascinazione.

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www.maotorino.it

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Informazioni utili
1

Exhibitionism: The Rolling Stones

SAATCHI GALLERY

Duke Of York’s HQ
King’s Road, London

Fino al 4 settembre 2016

www.saatchigallery.com

2

David Bowie is

A  cura di Victoria Broackes e Geoffrey Marsh

Mambo

Via Don Giovanni Minzoni 14,Bologna

Fino al 13 novembre 2016

www.mambo-bologna.org

3

The Velvet Underground – New York Extravaganza

A cura di Christian Fevret e Carole Mirabello

PHILARMONIE DE PARIS

221 avenue Jean-Jaurès, Paris

Fino al 21 agosto 2016

philharmoniedeparis.fr

4

Nothing Is Real – Quando i Beatles incontrarono l’Oriente

A cura di Luca Beatrice

MAO; Museo d’Arte Orientale di Torino

Via San Domenico 11, Torino

Fino al 2 ottobre 2016

www.maotorino.it

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