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Un’opera per il Castello: il Sant’Elmo recluta talenti

L’imponenza del Castello spinge alla ricerca di qualcosa di nascosto da far emergere e scovare così un talento. Questo è un obiettivo del concorso Un’opera per il castello. Tale iniziativa offre un costante aggiornamento del panorama dell’arte contemporanea volta a creare una collezione permanente all’interno di Castel Sant’Elmo di Napoli.

Castel Sant'Elmo, Piazza d'Armi, Napoli.
Castel Sant’Elmo, Piazza d’Armi, Napoli.

L’apertura al contemporaneo è avvenuta con l’istituirsi della sezione museale Novecento a Napoli. Per un museo in progress che vede il costante arricchimento della struttura di nuove opere connesse con l’ambiente napoletano.

Su questa scia nel 2010/2011 è nato il concorso un’opera per il castello per favorire la diffusione dell’arte emergente. Il concorso è stato promosso da Angela Tecce con la costante collaborazione di Claudia Borrelli, contribuendo alla valorizzazione del mondo contemporaneo già incoraggiato dal Polo museale della Campania e il Ministero dei Beni culturali. Alla realizzazione dell’opera si aggiunge la redazione di un catalogo dedicato in cui sono presenti anche i dieci finalisti e le loro proposte.

P.Puddu, Follow the shape
P.Puddu, Follow the shape, progetto dell’opera vincitrice, per il concorso Un’opera per il Castello 2015. Concorso giovani artisti Castel Sant’ Elmo, Napoli, Uno sguardo altrove. Relazioni e incontri.

Il vincitore della V edizione del concorso è Paolo Puddu con la sua opera Follow the shape. Il tema del concorso 2015 è stato Uno sguardo altrove. Relazioni e incontri.
Lo sguardo e il dialogo tra il castello e il panorama viene interpretato dal giovane artista in maniera inedita. Il protagonista è il corrimano della Piazza d’Armi in cui anche un non vedente goda di un paesaggio tattile. In Braille, sono tradotte parole di poeti e pittori che hanno visto Napoli. La città è interpretata attraverso chi è riuscito ad esprimere attraverso le parole i sentimenti e le emozioni che si provano nel vivere e guardare la metropoli.

Veduta Castel Sant'Elmo.
Veduta Castel Sant’Elmo, Napoli.

Queste sensazioni vengono proposte da Puddu, attraverso il linguaggio di chi non può vedere ma che sa interpretare anche in maniera più intensa i moti interiori della città. Un modo diverso di esprimere lo sguardo volto altrove in maniera diversa e forse più profonda di guardare la realtà. Paolo Puddu (Napoli, 1986) è un giovane artista formatosi presso l’Accademia di belle arti di Napoli. Oltre ad aver proseguito gli studi all’estero, ha ottenuto una serie di riconoscimenti e realizzato delle mostre personali. Il suo linguaggio si articola su diverse tecniche come il disegno, la fotografia e la scultura. La sua ricerca verte invece su tematiche universali e sul mondo umano nelle sue relazioni e nel suo essere individuale.

Claudio Beorchia, Il Tesoro
C. Beorchia, il Tesoro, opera vincitrice del concorso Un’opera per il Castello 2014, Concorso giovani artisti, Castel Sant’ Elmo, Napoli, Lo spazio della comunicazione.Connessioni e condivisione.

Ciò che accomuna i vincitori delle scorse edizioni è la realizzazione di opere che stando al tema proposto entrino in connessione con il castello. Vincitore per l’anno 2014, Il tesoro di Claudio Beorchia è una pepita luminosa che svela la sua identità una volta che lo spettatore si avvicina. Passeggiare attorno al tesoro significa scoprire che questo, per quanto assume sembianze preziose, è costituito dalle coperte termiche che sono diventate note con il dramma dell’immigrazione.

R.Rox, Tempo Interiore
R.Rox, Tempo Interiore, opera vincitrice del concorso Un’opera per il castello 2012, Concorso giovani artisti, Castel Sant’Elmo, Napoli, Lo spazio della memoria. La memoria dello spazio.

L’artista Rosy Rox invece, propone il suo Tempo Interiore attraverso le lame taglienti che caratterizzano l’orologio della Piazza d’Armi del castello. Il tempo interiore come quello dell’animo dell’essere umano che è estraneo ai ritmi della società contemporanea. Il tempo interiore è anche quello del Castello e della sua storia in quanto al suo interno è stato luogo di torture e prigionia. L’artista propone così una riflessione che combini il passato storico con quello umano.

Le Jardin, Castel Sant'Elmo
G.Beretta, F.Borrelli, F.Cianciulli, R.Conduzorgues, B.Furic, S.Lacatema, J.Messau, C.Rossi, Le Jardin, vincitore ex aequo del concorso Un’opera per il castello 2013, Concorso giovani artisti, Castel Sant’Elmo, Napoli, Sospensioni. Attese.
G.M.Tosatti, My dreams they'll never surrender.
G.M.Tosatti,My dreams, they’ll never surrender, vincitore ex aequo, Un’opera per il castello 2013, Concorso giovani artisti Castel Sant’ Elmo, Napoli, Sospensione. Attese.

Con il concorso le opere vincitrici sono divenute parte integrante del Castello entrando in connessione con la struttura. Queste caratterizzano la morfologia dell’edificio creando un museo a cielo aperto. Il Castello domina sulla città di Napoli è custode di tesori, protagonista del suo tempo interiore e portatore di un messaggio che faccia percepire la bellezza della città attraverso ogni forma di linguaggio e ogni senso possibile.

D.Di Maro, Anastatica Sensibile
D. Di Maro, Anastatica Sensibile, vincitore del concorso Un’opera per il castello 2011,Concorso giovani artisti, Castel Sant’’Elmo, Napoli.
Questo lo saprei fare anch’io. Il contemporaneo ricerca il suo pubblico.

Informazioni utili:

Un’opera per il castello
www.facebook.com/UnOpera-per-il-Castello

www.polomusealecampania.beniculturali.it

Castel Sant’Elmo – Via Tito Angelini, 22 – 80129 Napoli
0039.081.2294431 – 0039.081.2294449
0039.081.2294498
pm-cam.santelmo@beniculturali.it
mbac-pm-cam@mailcert.beniculturali.it
0039.081.5587708

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