Un fine settimana all’insegna della musica. Da oggi, venerdì 20, fino a domenica 22 maggio, Milano sarà invasa dalle note dei pianoforti disseminati tra parchi, case private, musei, giardini, luoghi insoluti e suggestivi. Torna la rassegna musicale, nella sua quinta edizione, di Piano City Milano che trasformerà la città in un maestoso palcoscenico.
Piano City Milano è un grande evento gratuito di concerti per pianoforte senza limiti di genere musicale che nel 2015 ha presentato 350 concerti, coinvolgendo più di 230 musicisti e 80.000 persone, per quest’anno sono previsti più di 400 concerti e 50 ore di musica grazie alla partecipazione attiva di artisti, cittadini, scuole e istituzioni.
La kermesse si apre con il concerto di Michael Nyman, pianista inglese di fama internazionale, che si esibirà venerdì 20 alle ore 21 presso i giardini di Villa Reale (ingresso da Via Palestro, entrata gratuita fino a esaurimento posti) con una composizione originale dedicata a Milano e alcuni suoi celebri brani come: Lezioni di piano, Gattaca-La porta dell’Universo, Le Bianche Tracce della Vita, Wonderland.
Eventi non stop, dal giorno alla notte, particolarmente suggestivi saranno i due concerti previsti per le 5 del mattino: venerdì notte PianoNight, lungo il camminamento “Highline”, con vista spettacolare sulla Galleria Vittorio Emanuele II, si potrà ascoltare Gabriele Pezzoli e sabato notte, per PianoRave, sarà Diego Petrella che accompagnerà gli spettatori nel nuovo giorno con un concerto alla Palazzina Liberty in Largo Marinai.
Il quartier generale della manifestazione sarà la GAM Galleria d’Arte Moderna affiancata da altri grandi poli come il parco di Villa Reale dove si alterneranno grandi protagonisti come: Stefano Bollani e Francesco Grillo in duo, Evan Lurie, Sasha Pushkin, Ji Liu, Ayse Deniz Gokcin, Jon Clearly per citarne sono alcuni.
Base Milano sarà sede di intensa programmazione di concerti e di PianoNight che si concluderà per l’appunto al Highline, tra i molti concerti si potrà ascoltare Yulianna Avedeeva, vincitrice del primo premio al Concorso Internazionale Chopin di Varsavia 2010, suonerà il Gran Coda n. 1 di Tallone, di proprietà della Fondazione Gioventù Musicale, sabato sono sarà la volta degli allievi del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano e gli allievi dei Civici Corsi di Jazz, seguiti da un concerto per pianoforte ed elettronica dal pianista turco Toros Can.
E ancora Intesa SanPaolo, nella filiale di Piazza Cordusio, sabato alle ore 10 ospiterà Giovanni Sollima e Marco Betta, alle 11.30 nella storica sede di Via Verdi si potranno ascoltare le colonne sonore di film come James Bond 007 suonate da Hugo Silver, mentre alla Galleria D’Italia (sede museale della banca) suonerà Scipione Sangiovanni. Ma la musica sarà anche in movimento con Piano Boat, Piano Bici, Piano Tandem e Piano Tram e in tantissime altre location tutte da scoprire, facendo attenzione perché alcuni eventi possono essere su prenotazione.
Info su www-pianocitymilano.it.
Abbiamo posto qualche domanda a Alida Altemburg
A quante edizione di Piano City hai partecipato?
Ho partecipato nel 2012 e nel 2013, nel 2014 ho fatto un gemellaggio in Australia con un format molto simile, l’anno precedente non ho potuto partecipare per altri impegni professionali. Quest’anno non me lo sarei persa per nulla al mondo, è un evento meraviglioso e per un musicista è un momento magico.
Dove ti ascolteremo per questa edizione di Piano City?
Quest’anno sarò alla Fondazione Aldolfo Pini domenica 22 maggio ore 16.00, nel salottino ricreeremo un’atmosfera ottocentesca. La mia perfomance la devo anche grazie a Steinway & Sons Italia e Passadori Pianoforti.
Un’anteprima del tuo repertorio di domenica?
Porterò un repertorio che attraverserà vari periodi storici, passando da Puccini a Clementi, a Mozart, a Bach e in chiusura Chopin, un viaggio nel tempo. Tra un brano e l’altro mi tratterò con il pubblico cercando di spiegare un po’ i brani musicali; un pubblico che sarà anche virtuale, visto che saremo in diretta Mentions sulla mia pagina Facebook. Ci saranno anche collegamenti con la Fondazione Puccini di Lucca e con la Glenn Good Foundation in Canada.
Quali sono i tuoi autori preferiti?
Sono molto appassionata di J. S. Bach, perché amo il barocco e naturalmente Glenn Gold, del quali ascoltai, all’età di quattrodici anni, le meravigliose interpretazione di Bach.
