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Acqua Sacra-Acqua Profana: una collettiva dedicata alla mutevolezza

Dal 30 aprile al 12 giugno 2016, l’Acquario Civico di Milano presenta una mostra fotografica unica nel suo genere, Acqua Sacra – Acqua Profana. Pensata per integrare il programma del Photofestival 2016 e promossa dal Comune l’esposizione è curata da Giovanni Pelloso e Elisabetta Polezzo e ha l’obiettivo, in occasione dell’anno santo 2016, di ritrarre da un lato i segni del sacro nell’acqua e dall’altro l’utilizzo di questo prezioso elemento in tutte le attività umane.

"Acqua Sacra - Acqua profana" Collettiva
“Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua.” Loren Eiseley

Acqua e Sacro è infatti un binomio che si ritrova sin dall’inizio della comparsa dell’uomo. Acqua come elemento di purificazione ma anche di distruzione, elemento da amare e, al contempo da temere, indispensabile per la vita dell’uomo nei più diversi contesti, capace di influenzare la metamorfosi del territorio. Di ciò è emblema proprio la città di Milano: ricca e opulenta d’acqua e che da sempre se ne è servita per vari usi: industriale, domestico, personale, per il trasporto e per la comunicazione, attraverso quella fitta rete di canali che a Milano si chiamano Navigli.

"East west"- Paolo Manazza
“East west”- Paolo Manazza

Quattordici fotografi che, in Acqua Sacra – Acqua Profana, interpretano il tema sondandone i vari aspetti e suggerendo allo spettatore molteplici punti di vista. Tra loro: Alessandro Busci, Bruna Ginammi, Cecilia Tamplenizza, Claudio C mito, Diego Giachello, Fausto Foddai, Giulio Crosara, Giuseppe Bellarosa, Luca Casonato, Lucia Covi, Mario Washington, Massimo Bersanetti, Mauro Mariani e Paolo Manazza.

Etiopia. Acqua sacra Lucia Covi 2016
“Etiopia. Acqua sacra” – Lucia Covi

INFORMAZIONI UTILI

Acqua Sacra – Acqua Profana. Collettiva

Acquario Civico

Viale G. B. Gadio, 2
Milano
Dal 30 aprile al 12 giugno 2016

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