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Duello di talenti. Il Pomilio Blumm Prize debutta su Sky Arte HD

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la giuria composta dall’artista Michelagelo Pistoletto, al centro, Alessandra Mammì, giornalista e critica d’arte e Gianfranco Maraniello, direttore del Mart di trento e Rovereto

Sei artisti a confronto in un nuovo progetto dedicato all’arte contemporanea. Il Pomilio Blumm Prize debutta su Sky Arte HD.

Come nasce un’opera d’arte, come la si giudica e chi è davvero l’artista che l’ha realizzata? Un nuovo contest di Sky Arte HD racconta il mondo dell’arte contemporanea, spesso indecifrabile ai non addetti ai lavori.

«Il programma funziona in modo particolare. Per riuscire a dare una dimensione televisiva a qualcosa che sarebbe difficilmente traducibile in un format Tv, abbiamo utilizzato un linguaggio classico, che è quello dei documentari. Ciascuno racconta come gli artisti in gara giungano a concepire e poi realizzare un’opera ex novo.  La giuria è composta dal grande artista Michelangelo Pistoletto, da Alessandra Mammì, giornalista d’arte e da Gianfranco Maraniello, direttore del Mart di Trento e Rovereto», spiega Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte HD.

Il premio, prodotto in collaborazione con la casa di produzione Magnolia, è promosso dall’Agenzia di comunicazione internazionale Pomilio Blumm, specializzata in comunicazione delle istituzioni pubbliche con i cittadini. Un settore di difficile innovazione, che ha indotto l’agenzia a organizzare laboratori culturali, tra cui il Pomilio Blumm Prize, con la convinzione che gli artisti siano in grado di percepire in anticipo dove sta andando la società. Ne è un esempio l’Arte Povera, che tra i suoi fondatori annovera appunto Michelangelo Pistoletto, anticipatrice di idee poi sviluppate dall’ecologia, dalla Green Culture e dalla Green Economy.

la giuria, gli artisti Aldo Giannotti e Andrea Nacciarriti al centro, e i curatori Lorenzo Balbi e Fabiola Naldi
la giuria, gli artisti Aldo Giannotti e Andrea Nacciarriti al centro, e i curatori Lorenzo Balbi e Fabiola Naldi

In ciascuna puntata la giuria fornisce un tema ai curatori Lorenzo Balbi, della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e Fabiola Naldi, critica d’arte e curatrice indipendente, che hanno selezionato gli artisti emergenti ritenuti più adatti a svilupparlo. Così, nella prima tornata, si sfidano gli artisti Elena Nemkova e Thomas Teurlai, che indagano l’uomo e il suo rapporto con la scienza, nei rispettivi atelier di Milano e Marsiglia. Nella seconda puntata Fatma Bucak, a Istanbul, e Délio Jasse a Lisbona, si addentrano nei territori dell’identità. Nella terza, Aldo Giannotti, a Vienna, e Andrea Nacciarriti, a Milano, esplorano il rapporto tra arte e spazio pubblico.

Aldo Giannotti nel Semper Depot, all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Vienna. Un ex deposito per quinte teatrali.
Aldo Giannotti nel Semper Depot, all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Vienna. Un ex deposito per quinte teatrali.

Un’occasione per scoprire dall’interno un universo creativo, di città in città e di atelier in atelier, i curatori affiancano gli artisti e dialogano con loro, documentano le fasi della ricerca, della progettazione e della realizzazione delle opere. Alla fine di ogni puntata la giuria sceglie chi tra i due sfidanti accederà alla finale. Il vincitore riceverà un premio in denaro del valore di 10 mila euro. Chi sarà il fortunato fra i tre finalisti? Per saperlo non resta che seguire la trasmissione fino al quarto e ultimo appuntamento. E vinca il migliore.

un lavoro dell’artista Fatma Bucak
un lavoro dell’artista Fatma Bucak

Sui canali 120 e 400 di Sky Arte HD, per quattro lunedì, a partire da oggi 2 maggio, alle ore 20,15.
Condurrà Giacomo Nicolella Maschietti.
www.blummprize.eu

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