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ULAY torna a Ginevra con una nuova performance

ULAY ULAY

Il pioniere della performance e della body art, Uwe Frank Laysiepen, meglio conosciuto come ULAY, ritorna al MAH (Musée d’Art et d’Histoire) di Ginevra, dopo 39 anni. Il 5 aprile realizzerà una nuova performance intitolata Invisible Opponent.

ULAY è stato invitato dalla curatrice Adelina von Fürstenberg in occasione del ventesimo anniversario di ART for The World (organizzazione non governativa impegnata a mobilitare il mondo dell’arte contemporanea, del cinema e della cultura sui temi chiave della nostra società).

L’artista tedesco il giorno prima della performance, presenta il suo film documentario Performing Life nella cornice dell’auditorium del MAH. Performing Life nasce da una vicenda personale dell’artista che dal 2011 è affetto da un cancro, ma con lo stesso coraggio che lo ha contraddistinto nella vita ha deciso di trasformare anche questa sfida in un straordinario spettacolo.

ULAY e  Marina Abramovic in Performing Life
ULAY e Marina Abramovic in Performing Life

Performing Life è infatti un docu-film che parla della vita e della lotta di ULAY contro la malattia. Realizzato con immagini di passate performance, brani di interviste e di conversazioni sull’arte, il risultato è un emozionante viaggio che ci immerge nella sua vita artistica, nel cuore dei ricordi personali e delle amicizie. Già presentato in diverse capitali europee da Parigi a Berlino, passando per Amsterdam, Performing Life non poteva non passare dal MAH di Ginevra, uno dei primi poli culturali ad aver creduto nella potenza creativa di ULAY.

Ulay, Code of conduct Salonicco, ph. Lena Pislak
Ulay, Code of conduct Salonicco, ph. Lena Pislak

Il lavoro di ULAY è anche un’occasione per riflettere sull’ultima campagna della ONG Svizzera che, dalla fine di febbraio 2016, ha lanciato una piattaforma dal titolo World Water Joy, legata al progetto Earth Water Catalogue creato dallo stesso ULAY, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle risorse idriche del pianete. Progetto destinato tanto a coloro che ne possono usufruire in abbondanza, quanto a coloro che ne sono privi.

ULAY, A Skeleton in the Closet, Photo by Ernst van Deursen
ULAY, A Skeleton in the Closet, Photo by Ernst van Deursen

Attraverso un «appello per i suoni» diffuso nell’ambito della comunità artistica e culturale, ULAY e ART for The World, costituiscono così una collezione di suoni d’acqua accessibile al pubblico e disponibile attraverso un archivio digitale, a partire dal quale l’artista promette di creare composizione musicale unica al mondo.

ulay_24.tif
Ulay, White Mask 1973-74

 

Proiezione del film
Performing Life
4 aprile, ore 18.30, auditorium del Musée d’art et d’histoire di Ginevra
A seguire un incontro con ULAY

Performance
Invisible Opponent
5 aprile, ore 19 al Musée d’art et d’histoire di Ginevra

Progetto sonoro collettivo
World Water Joy – Work in Progress
Febbraio-Maggio

Musées d’art et d’histoire
Rue Charles-Galland 2 – 1206 Ginevra
Aperto dalle ore 11 alle 18 – Chiuso il lunedì
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili
www.mah-geneve.ch

ART for The World
www.artfortheworld.net
www.earthwatercatalogue.net

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