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Biaf: un inedito Giulio Romano proposto da Sarti

GIULIO ROMANO
GIULIO ROMANO
GIULIO ROMANO

È Philippe Costamagna il primo che ha attribuito questo dipinto inedito a Giulio Romano; successivamente altri specialisti del ritratto fiorentino del Seicento, in particolare Stefania Pasti e Carlo Falciani, hanno studiato l’opera, concordando nell’attribuzione al celebre pittore.

La sua insolita composizione è incentrata sul volto della donna e sull’eleganza del collo eburneo, sottolineato dal giro semplicissimo di perle. Per comprendere l’autografia del dipinto basterà guardare il disegno potente dei lineamenti d’ascendenza tardo raffaellesca e confrontare l’arcuarsi severo degli occhi e della bocca tipici di Giulio Romano (vedi Ritratto di donna allo specchio, Museo Puškin, Mosca).

In particolare, se si osservano per analogia i bustiritratto di matrone romane con la testa velata, il dipinto sembra ancorarsi a un momento preciso nello stile di Giulio Romano che coincide con la morte di Raffaello quando, tra il 1519 e il 1521, si assiste ad un progressivo allontanamento dal Maestro. In questo ritratto la regola armonica della forma tornita del volto e dei seni marmorei, tipica dell’Urbinate, è violata dalla torsione e dallo squilibrio della testa rispetto all’asse del corpo.

La luce violenta fa emergere il volto dall’ombra profonda, mentre i grandi occhi suggeriscono un’inquietudine estranea ai modi di Raffaello. Se il rapporto luce e ombra che regola la differente sensibilità di esecuzione delle carni e della stoffa ricamata è il punto di massima memoria raffaellesca di questo ritratto, l’arte di illuminare la scena è tutta di Giulio Romano.

Nel dipinto, all’altezza delle spalle, la figura femminile affonda nell’ombra, mettendo in evidenza l’articolazione del ricamo nero che disegna la disposizione della plissettatura. Il disegno e la pittura poderosa portano a datare questo dipinto attorno al 1520.

GIOVANNI SARTI
STAND 11
BIENNALE INTERNAZIONALE
DELL’ANTIQUARIATO DI FIRENZE
26 settembre – 4 ottobre 2015
www.biaf.it

G. SARTI
137 rue du Faubourg Saint-Honoré, 75008 Paris
Tel. (33.1) 42 89 33 66 – Fax. (33.1) 42 89 33 77
giovanni.sarti@wanadoo.fr
www.sarti-gallery.com

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