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Pedalare per rendere giustizia alla Grecia ed al suo patrimonio artistico

Luca Lo Sicco Luca Lo Sicco

Luca Lo Scicco - ArtsLife

Pedalare per rendere giustizia alla Grecia ed al suo patrimonio artistico: è l’iniziativa lanciata dal palermitano Luca Lo Sicco, che percorrerà in bicicletta il tragitto Londra-Copenaghen per chiedere di restituire ad Atene alcuni marmi del Partenone, che furono rimossi da Lord Elgin agli inizi del XIX secolo e vennero venduti al British Museum nel 1816. Attualmente, il museo londinese ha due sale dedicate alle statue e ad elementi architettonici prelevati dal Partenone, ma anche il Copenaghen National Museum, il Louvre di Parigi ed il museo archeologico di Palermo custodiscono frammenti del tempio simbolo dell’antica Grecia.

Luca Lo Sicco
Luca Lo Sicco mentre mostra ai fotografi la sua bicicletta, strumento di protesta per salvare iil patrimonio artistico della Grecia

Sorto nel 2009, lo spettacolare museo dell’Acropoli di Atene ha esposte soltanto copie in gesso delle statue e dei fregi provenienti dal monumento dedicato alla dea Atena e custoditi presso i vari musei europei. In un momento storico molto difficile per la nazione ellenica, Lo Sicco sta provando a sensibilizzare l’opinione pubblica per convincere la gente ed i responsabili dei musei che “dal punto di vista umano e filologico, è giusto che i marmi siano tutti riuniti ad Atene”.

Luca Lo Sicco per la restituzione dei marmi del Partenone
Luca Lo Sicco per la restituzione dei marmi del Partenone

Professore di Fashion Marketing e Management all’università di Southampton, il 51enne siciliano partirà il 25 luglio dal British Museum e prevede di raggiungere Copenaghen in un paio di settimane. Una tabella di marcia abbastanza rigorosa: 5 giorni di pedalata, dalle 9 di mattina alle 18 circa, seguiti da un giorno di riposo, che gli permetterà anche di dare maggiori aggiornamenti sul suo tour via internet e social network.

Luca Lo Sicco
Luca Lo Sicco

L’anno scorso, il professore siciliano ha percorso in bici il tragitto Londra-Atene in 4 settimane, più 3 giorni di pausa per problemi fisici, che l’hanno portato al ricovero ospedaliero, e 4 giorni di stop dovuto all’alluvione nei pressi di Rimini, che ha anche allagato la sua tenda e distrutto il suo computer. Una grande prova di coraggio, dato che Lo Sicco ha di recente vinto una battaglia contro il cancro. Al suo arrivo nella capitale greca, una grande accoglienza da parte della gente, del presidente dell’Acropolis Museum Pandermalis e dell’allora ministro della Cultura Angela Gerekou.

Luca Lo Sicco
Luca Lo Sicco

Il programma per i prossimi bike tour è già pronto: dopo Copenaghen, la nuova destinazione sarà il Louvre di Parigi quest’inverno e poi Parlermo la prossima estate. Nel 2017, Lo Sicco prevede di effettuare “un lungo tour in bici da Londra ad Atene, passando da Parigi, Copenaghen e Palermo”.

Il palermitano spiega le sue motivazioni profonde: “Con il mio amico fraterno David Boyd Carrigan, professore di recitazione a Londra, ho dato avvio all’iniziativa “Greece Needs Love” e sto raccogliendo fondi per la creazione del GIA (Greek International Art) Workspace, uno studio che ospiterà e darà lavoro ad artisti greci in difficoltà”.

Una persona da ammirare per la sua motivazione e la sua tenacia.

“Tutto quello che faccio, lo faccio col cuore” commenta il professore con aria commossa.

Luca Lo Sicco

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